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8. IL RECUPERO - Coggle Diagram
8. IL RECUPERO
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PRINCIPI GENERALI
RICORDO-BERSAGLIO/TRACCIA BERSAGLIO: ricordo particolare che stiamo cercando di recuperare - quando cerchiamo un ricordo abbiamo idea di cosa stiamo cercando
SUGGERIMENTI PER IL RECUPERO (RETRIEVAL CUES): frammenti di informazione che permettono accesso ad un ricordo
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la riuscita dell'accesso dipende spesso da meccanismi di recupero grazie ai quali individuare le tracce nella memoria, una funzione basata in buona misura su processi di controllo cognitivo mediati dalla CORTECCIA PREFRONTALE
il recupero implica la riattivazione corticale, quindi, l'IPPOCAMPO ha un ruolo fondamentale nella costruzione di un cammino dai suggerimenti fino alle tracce bersaglio
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I SUGGERIMENTI CONTESTUALI: il recupero dalla memoria è spesso influenzato dal contesto, a volte intenzionalmente, altre no.
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I COMPITI DI RECUPERO
TEST DI MEMORIA DIRETTA:
- RIEVOCAZIONE LIBERA
- RIEVOCAZIONE GUIDATA
- RICONOSCIMENTO A SCELTA FORZATA
- RICONOSCIMENTO SI/NO
Dipende da informazioni contestuali e si basa su localizzazione neurale nell'ippocampo
TEST DI MEMORIA INDIRETTA:
- DECISIONE LESSICALE
- COMPLETAMENTO DI FRAMMENTI DI PAROLE
- COMPLETAMENTO DI RADICI DI PAROLE
- FLUENZA CONCETTUALE
LA MEMORIA RICOSTRUTTIVA: il recupero è riferito a un ricordo nella sua interezza. Tuttavia, il recupero può complicarsi quando ciò che stiamo ricordando è solo imperfettamente accessibile. Possiamo riuscire a rievocare certi aspetti dell'esperienza, ma essere costretti a "immaginarne" altri. La nozione di memoria ricostruttiva rimanda a questo aspetto attivo e inferenziale del recupero.
è suscettibile a false memorie
MONITORAGGIO DELLA FONTE: processo per mezzo del quale esaminiamo le origini contestuali di un ricordo e determiniamo se esso è stato codificato a partire da una particolare fonte - non sempre prestiamo la debita attenzione a monitorare l'origine dei nostri ricordi
MONITORAGGIO DI REALTA': l'uso di processi di monitoraggio della fonte per decidere se un contenuto della memoria si riferisca a un evento reale o immaginario
LA MEMORIA DI RICONOSCIMENTO:
- decidere se abbiamo o no già incontrato uno stimolo
- serve per discriminare lo stimolo tra vecchi e nuovi
- tendenza delle persone a dire sì
- teoria della detezione del segnale
- secondo le teorie del riconoscimento a doppio processo i processi di familarity e recollection contribuiscono al riconoscimento: il primo è rapido e automaticao e il suo risultato è una percezione della forza del ricordo, senza che vengano rievocati dettagli specifici; il secondo è lento e più gravoso per l'attenzione, e somiglia molto di più ai processi di rievocazione descritti