Per Jung oltre all’inconscio personale è presente un’inconscio collettivo, una parte della mente comune a tutti gli esseri umani, composta da immagini primordiali o archetipi, ereditati dai nostri antenati → tra questi archetipi ci sono: la madre, il padre, il sole, l’eroe, Dio e la morte. Jung per dimostrare l’esistenza di questi archetipi esaminò i sogni, i miti e altri prodotti culturali.
Critica a Freud: la teoria freudiana, secondo Jung, non è in grado di spiegare la presenza di immagini comuni o archetipi nelle menti inconsce di tutti gli esseri umani.