-Instabilita cardiovascolare (crisi ipertensive, crisi ipotensive, possibile insorgenza di accidenti cerebrovascolari, ictus cerebrale, tachiaritmie, scompenso cardiaco, infarto miocadico). -Lesioni della milza, soprattutto in caso di surrenectomia sinistra, con conseguente eventualita di dover praticare una splenectomia; tale intervento può comportare nel postoperatorio un incremento della piastrinemia, con rischio di trombosi e, nei soggetti giovani, disturbi dell'immunità e tendenza alle infezioni. - Lesioni pancreatiche, con conseguente pancreatite acuta, soprattutto in caso di surrenectomia sinistra.- Emorragie ed ematomi post-operatori, nonché lesioni dei grossi vasi addominali, che potrebbero comportare anche la necessità di un reintervento a scopo emostatico, o di emotrasfusioni, con il relativo rischio infettivalogico. -TVP - Embolie polmonari -Formazione di laparoceli -Formazione di un versamento pleurico e/o di pneumotorace con eventuale necessita di un drenaggio pleurico, sia in caso di intervento praticato per via laparoscopica che per via laparotomia. -Infezione della/e ferita/e chirurgica/che. -Complicanze generiche (a carico di cuore, polmoni, reni, fegato, cervello, ecc.) possono verificarsi soprattutto in soggetti particolarmente anziani e/o con importanti . -malattie d'organo (coronaropatie, insufficienza renale o epatica respiratoria) 。 sistemiche (diabete, dismetabolismi, defedamento).-deiescenza