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Federico I e i comuni - Coggle Diagram
Federico I e i comuni
4) COMUNI REAGISCONO
Contrati Chiesa di Roma
l'Imperatore nominava i vescovi e si considerava Papa
Crema e Milano si ribellano
Federico le rade al suolo nel 1160 Crema e 1162 Milano
comuni rivali che si ispiravano ai feudatari tedeschi
GHIBELLINI
pro Imperatore
GUELFI
pro Papa
speravano di poter mantenere la loro autonomia
LEGA VERONESE
Verona Vicenza e Padova
Giuramento di Pontida: 7 Aprile 1167
si fusero con la
LEGA LOMBARDA
composta da 36 città
con l'appoggio del papa Alessandro III (1159 - 1181)
29 maggio 1176 la lega Lombarda sconfisse l'esercito imperiale nella battaglia di Legnano
cittadini semplici più forti dei soldati e cavalieri feudali
Pace di Costanza 1183
i comuni riconobbero l'autorità imperiale ma l'imperatore cedeva loro le regalie
GOVERNO AUTONOMO
FINE AUTORITA' Imperiale e feudale in Italia
1) Massimo potere politico
Imperatore
non accettava i comuni
2) Affronta i feudatari in Germania
impero sempre più debole e diviso
grandi feudatari non riconoscevano autorità dell'imperatore
Con favori Federico I si conquista i nobili
meno tasse
Inghilterra e Francia sempre più forti
3) Affronta i comuni in Italia
in italia stavano nascendo dei veri e propri
STATI REGIONALI
Federico venne in Italia due volte
DIETA DI RONCAGLIA
assemblea di vescovi, abati, feudatari laici
1154
proibisce le guerre fra comuni Lombardi
1158
Imperatore aveva diritto di fare le leggi, riscuotere le tasse e i pedaggi, battere moneta, amministrae la giustizia e armare un esercito
REGALIE: dititti esclusivi del RE
solo l'Imperatore poteva nominare PODESTA' e Consoli
ANNULLO' TUTTE LE CONQUISTE TERRITORIALI DEI COMUNI