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MODULO 4 - GLOBALIZZAZIONE, APPROCCI PARTECIPATIVI E LO SVILUPPO COME…

- - - - CAMBIAMENTO DALLE POLITICHE AUTARCHICHE ALLA PREFERENZA PER LE ESPORTAZIONI
      - NASCITA DELLE EXPORT PROCESSING ZONES
    - - L'OBIETTIVO PRINCIPALE DEGLI STUDI COMINCIA AD ESSERE COSA DEBBA INTENDERSI PER SVILUPPO E QUANDO UNA REGIONE, TERRITORIO, COMUNITA' POSSANO CONSIDERARSI SVILUPPATI
        
        NEI PAESI SVILUPPATI SI SVILUPPANO APPROCCI DIFFERENTI CHE CERCANO DI RIPORTARE AL CENTRO DEL DIBATTITO GLI ATTORI LOCALI QUALI ELEMENTO ESSENZIALE ED IMPRESCINDIBILE DI OGNI AZIONE COLLETTIVA, ENFATIZZANDO GLI APPROCCI DAL BASSO IN OPPOSIZIONE E ALTERNATIVA AI CONSUETI PROCESSI DECISIONALI
- - - - SFALDAMENTO DEL SISTEMA COMUNISTA SOVIETICO
      - ESTENSIONE DELL'APPROCCIO NEOLIBERISTA
      - SVILUPPO DI TECNOLOGIE
      - MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI TRASPORTO E DELLA LOGISTICA
      - PERDITA DI CENTRALITA' DELLO STATO/NAZIONE A VANTAGGIO DI ATTORI SOVRANNAZIONALI E NON ISTITUZIONALI
    - - L'APERTURA DEI COMMERCI
        
        SONO GENERATI DA
        
        APPROCCI CULTURALI E POLITICI
        
        LE ORGANIZZAZIONI DI BRETTON WOODS (BANCA MONDIALE E FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE) ADOTTARONO QUESTI PRINCIPI AL LORO INTERNO ORIENTANDO IN TALE PROSPETTIVA MOLTI DEI LORO INTERVENTI
        
        NASCE NEL 1995 IL WOLRD TRADE ORGANIZATION (WTO)
        
        LA CUI FUNZIONE ISTITUZIONALE E' L'ESSERE UN TERRENO NEGOZIALE PER LE DISPUTE COMMERCIALI TRA I VARI PAESI CERCANDO LA RIDUZIONE DI OSTACOLI AL COMMERCIO INTERNAZIONALE
        
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        RISPOSTA ALLE DIFFICOLTA' DEL SISTEMA PRODUTTIVO FORDISTA
        
        PRESSIONI DAL MERCATO ESTERNO
        
        COMPLESSITA' E DIFFICOLTA' DI MANTENERE DEGLI STANDARD DI PRODUZIONE
        
        MERCATO SEMPRE PIU' VOLATILE E EFFIMERO
        
        AVEVA INDEBBOLITO LA COLLOCAZIONE COMMERCIALE DI PRODOTTI AD ELEVATA STANDARDIZZAZIONE DI TIPO FORDISTA
        
        LA RIDUZIONE DEL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO AVEVA RESO NECESSARIA L'INTRODUZIONE DI UNA MAGGIORE COMPONENTE TECNOLOGICA
        
        RENDENDO IL MODELLO PRODUTTIVO FORDISTA INADATTO
      - CREAZIONE DI INTERCONNESSIONI GLOBALI NELLO SCAMBIO DI MERCI
        
        OFFRIVA ALLE IMPRESE UNA DIFFERENTE SPAZIALITA' E CREAVA I PRESUPPOSTI PER UN CONFRONTO PIU' APERTO A COMPETITOR INTERNAZIONALI
        
        L'IMPRESA FORDISTA A CAUSA DELLA SUA RIGIDITA' PRODUTTIVA INVECE NON SEMPRE RIUSCIVA A RISPONDERE ALLE ESIGENZE DI UN CONTESTO IN RAPIDA EVOLUZIONE
        
        LA RISPOSTA ALLA CRISI DEL FORDISMO FU
        
        LA RISCOPERTA DELLA DIMENSIONE LOCALE
        
        PERMETTEVA LA NASCITA ED IL MANTENIMENTO DI DISTRETTI INDUSTRIALI CHE PORTO' A
        
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        HA DETERMINATO UN DECISO CAMBIAMENTO DELLA DISTRIBUZIONE SPAZIALE DELLE REGIONI PRODUTTIVE
        
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        L'APERTURA A SCALA SOVRANNAZIONALE
        
        CON LA NASCITA DI IMPRESE MULTINAZIONALI E/O TRANSNAZIONALI
        
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- - - - FU UN DECISO ELEMENTO DI ROTTURA, IL CONCETTO DI SVILUPPO SI DISSOCIA DALLA CRESCITA ECONOMICA E DALLA SOLA NATURA MONETARIA
      - RIPRENDE I PRIMI APPROCCI FINE ANNI '70 DELLA TEORIA BASIC NEEDS
        
        QUESTA TEORIA METTEVA L'UOMO CON I SUOI BISOGNI AL CENTRO DEL DIBATTITO, LIMITANDO L'EGEMONIA DELLE VARIABILI MACROECONOMICHE
        
        I PARAMETRI DELLO SVILUPPO NON SONO SOLO LE DISPONIBILITA' ECONOMICHE E MONETARIE MA ANCHE LA DISPONIBILITA' DI BENI ESSENZIALI
        
        ALIMENTARI
        
        DOMESTICI
        
        SANITARI
        
        IN MANIERA INCONSAPEVOLE MANTENEVA UNO STEREOTIPO NEOCOLONIALE PER I QUALE I BISOGNI DELLA POPOLAZIONE DEI PVS AVREBBERO DOVUTO SODDISFARE LA SCALA GERARCHICA DEI VALORI E DEI BISOGNI TIPICI DELL'OCCIDENTE
        
        NACQUERO DEGLI INDICATORI CON L'OBIETTIVO DI QUANTIFICARE LA POVERTA' DELLE POPOLAZIONI
    - - IL SUO APPROCCIO COSTITUISCE UN FRATTURA CON L'IDEA DOMINANTE DEL PERIODO MUOVENDO IN MANIERA DIAMETRALMENTE OPPOSTA
        
        SECONDO SEN, LO SVILUPPO E' UN PROCESSO INTEGRATO DI ESPRESSIONE DELLE LIBERTA' SOSTANZIALI INTERCONNESSE UNA CON L'ALTRA
        
        LIBERTA' FUNZIONALI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLO SVILUPPO
        
        SOPRAVVIVERE A LUNGO
        
        GODERE DI DIRITTI CIVILI E POLITICI
        
        PRESENZA DI INFRASTRUTTURE ECONOMICHE
        
        LIBERTA' SOCIALI
        
        GARANZIE DI TRASPARENZA
        
        SICUREZZE
        
        LA RICHEZZA NON E' UN FINE IN SE MA UN MEZZO UTILE PER IL SODDISFACIMENTO DI ALTRE LIBERTA'
        
        INTRODUCE UN IDEA DI SVILUPPO INTEGRATO NEL QUALE TUTTI GLI ELEMENTI PARTECIPINO AL RAFFORZAMENTO INDIVIDUALE PER PERMETTERE IL RAGGIUNGIMENTO DI LIBERTA' E ABILITA' (CAPABILITIES) CHE PORTANO L'INDIVIDUO ALL'AUTODETERMINAZIONE DEI PROPRI BISOGNI
        
        NON SONO I RISULTATI A DEFINIRE E MISURARE QUANTO SIA SVILUPPATA UNA COLLETTIVITA' MA QUANTE SONO LE SUE POSSIBILITA', OPPORTUNITA' (CAPABILITIES) CHE HA DI RAGGIUNGERE DETERMINATI LIVELLI DI SODDISFACIMENTO
        
        TUTTAVIA I BISOGNI PRIMARI SONO UNA SORTA DI PRE-REQUISITO SOSTANZIALE
        
        LE LIBERTA' FONDAMENTALI SONO CONTESTUALMENTE SCOPO PRIMARIO E MEZZO PRINCIPALE DELLO SVILUPPO, RAPPRESENTANDO QUINDI PER LO SVILUPPO STESSO UN
        
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        SEN PORTA AD UN'ULTERIORE ELEMENTO DI ANALISI
        
        INOLTRE, EVIDENZIA LA PRESENZA DI PAESI AD ELEVATA DIFFERENTE DISTRIBUZIONE INTERNA
        
        QUESTI ELEMENTI LIMITAVANO LA POSSIBILITA' DI PERVENIRE AD UN APPROCCIO ALLO SVILUPPO A SCALA NAZIONALE CHE FOSSE REALISTICAMENTE RAPPRESENTATIVO
        
        SEN CONFRONTANDO
        
        LA SPERANZA DI VITA ALLA NASCITA
        
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        IL LIVELLO DI REDDITO DISPONIBILE
        
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        LO SVILUPPO NON SI PRESENTA INFATTI SOLO LOCALIZZATO IN DEFINITI TERRITORI (DEFINITI SVILUPPATI)
- - - - DA QUESTO SI SVILUPPA L'IDEA PORTANTE CHE IPOTIZZAVA
        
        LA POSSIBILITA' DI DETERMINARE UN PROPRIO PERCORSO DI SVILUPPO
        
        E CONTEMPORANEAMENTE LA POSSIBILITA' DI COSTITUIRE GLI ATTORI PRINCIPALI DELLO SVILUPPO STESSO
        
        LA POSSIBILITA' DI SVOLGERE UN RUOLO ATTIVO NEI PROCESSI DI SVILUPPO COSTITUISCE LA PRIMA FORMA DI SVILUPPO STESSO
    - - NEL CORSO DEGLI ANNI '90 NASCE INFATTI UNA PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE ISTANZE LOCALI
        
        DANNO ORIGINE A MOLTI STUDI VOTATI ALL'IDEA DI MULTI-LEVEL GOVERNANCE
        
        L'IDEA DI GOVERNANCE SI SAREBBE DOVUTA DIFFERENZIARE DA GOVERNMENT
        
        IMPLICANDO UN INCREMENTO DEL NUMERO E DELLA COMPOSIZIONE DEGLI ATTORI CHIAMATI A GESTIRE LE TEMATICHE COLLETTIVE CHE UNA DIFFERENTE GESTIONE DEL PROCESSO DECISIONALE
        
        TALE PRINCIPIO NASCE NEGLI ANNI '70/'80 SOTTO LA SPINTA DELLE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE
        
        SUCCESSIVAMENTE IL CONCETTO DI GOVERNANCE ASSUME LA CONNOTAZIONE DI MULTI-LEVEL GOVERNANCE
        
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        ALLA BASE DELLA GOVERNANCE C'E' L'IDEA DI GOVERNARE SENZA GOVERNO
        
        LA DECISIONE NON SAREBBE PIU' DOVUTA ESSERE PRESA DALL'ALTO (TOP-DOWN) MA DOVUTA ESSERE IL FRUTTO DI UN PROCESSO DI CRESCITA DAL BASSON(BOTTOM-UP) BASATO SU
        
        PRESENZA SIMULTANEA DI MECCANISMI DI INCLUSIONE PARTECIPATA
        
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        DECISIONI COLLETTIVE E ORGANIZZATE
        
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        MULTI-ATTORIALITA'
        
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        IL CONCETTO DI PARTECIPAZIONE SI LEGA FORTEMENTE A QUELLO DI DECENTRAMENTO
        
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