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TERMINALI DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE - Coggle Diagram
TERMINALI DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE
AEREOTERMI
corpi scaldati che cedono calore per convezione
batteria alettata di scambio termico
Ventilatore elicoidale
involucro di contenimento
aereotermi a proiezione orizzontale
Riscaldano locali non molto alti
Aereotermi a proiezione verticale
Riscaldano locali molto alti (20:25 metri)
REGOLAZIONE: con diffusori ad alette, a cone-jet, a tronco di cono o ad anemostato
SCELTA
: valutezione sul tipo e collocazione degli aereotermi, temperatura di uscita nell'aria e livello sonoro
Tipo e collocazione
Vengono scelti principalmente per evitare l'espansione di zone fredde oppure troppo calde
Installare non meno di due aereotermi
Verifica della somma delle portate orarie dei ventilatori non sia inferiore a 3,5 volte del volume da riscaldare
determinare gli aereotermi a proiezione orizzontale con getti d'aria diretti verso le pareti esterne
Determinare gli aereotermi a proiezione verticale con getti d'aria che si compenetrano tra loro
Condurre i getti d’aria calda contro ampie zone vetrate o contro grandi porte
evitare l’interferenza dei getti d’aria con colonne, macchine o altri ostacoli
Temperatura di uscita degli aereotermi
tra 40 e 45°C per aerotermi a proiezione orizzontale,
tra 30 e 45°C per aerotermi a proiezione verticale.
Livello sonoro ammissibile
Il rumore degli aereotermi non deve superare il livello sonoro ammissibile nell’ambiente
Manutenzione
pulire la batteria di scambio termico - controllare il serraggio dei dadi - verificare gli assorbimenti di corrente elettrica
RADIATORI
I radiatori sono corpi scaldanti che cedono calore per convezione naturale ed irraggiamento
RADIATORI IN GHISA
Sono formati da elementi realizzati per fusione e assemblati con nipples
Attualmente si utilizza di tipo "a piastra". In passato si utilizzava radiatori di tipo "a colonna"
VANTAGGIO: non temono fenomeni corrosivi, dilatandosi non causano rumori e sono sempre componibili;
SVANTAGGIO: Costoso, pesante, fragile e ha elevata inerzia termica
RADIATORI IN ACCIAIO
Sono realizzati attraverso saldatura di lamiere stampate o di tubi
CLASSIFICAZIONE: a piastra, a colonna, a tubi e a lamelle
VANTAGGIO: economico, peso limitato, facile inserimento ambientale e bassa inerzia termica nei tipi a piastra
SVANTAGGIO: elevata inerzia termica nei tipi a colonne e a tubi, non sono componibili nei tipi a piastra, a lamelle e a colonne con elementi
saldati e possibili fenomeni di corrosione
RADIATORI IN ALLUMINIO
Sono formati da elementi realizzati per estrusione o pressofusione e assemblati con nipples.
VANTAGGIO: economico, leggero, sempre componibili e limitata inerzia termica SVANTAGGIO: probabili fenomeni di corrosione interna
Installazione
sotto finestra o lungo le pareti esterne
si possono contrastare meglio le correnti d’aria fredda, si migliorano le condizioni di benessere fisiologico e si evita o si riduce l’eventuale formazione di
condensa superficiale interna
TERMOCONVETTORI
I termoconvettori sono corpi scaldanti che cedono calore soprattutto per convezione
VANTAGGIO: leggeri, meno costosi, minor inerzia termica e possono risolvere specifici problemi d'arredo
SVANTAGGIO: difficili da pulire, non sono componibili e non consentono di adottare una regolazione climatica
TERMOCONVETTORI AD ALETTE SEMPLICI
Sono formati da una batteria di tubi ad alette piane e da un dispositivo di
“tiraggio”.
installazione
sotto il livello
del pavimento
Fare un camino di ripresa verso l’esterno del locale
realizzare un camino di ripresa verso l’interno del locale
porre le batterie fra due camini di ripresa
TERMOCONVETTORI A CANALI ALETTATI
Sono formati da tubi con alette “a greca” disposte in modo da formare piccoli camini convettivi
TERMOCONVETTORI A MOBILETTO
Sono formati da una batteria di tubi alettati e da un mobiletto che serve ad
attivare l’effetto “camino
TERMOCONVETTORI A ZOCCOLO
Sono formati da tubi alettati e da piccoli carter
Le dimensioni e forme servono per permettere un'agevole messa in opera a zoccolo