Sottospazi

Definizione

V spazio vettoriale in sono presenti le leggi di composizione +,
S spazio incluso in V


S si dirà sottospazio di V se anche al suo interno saranno soddisfatte le due leggi di composizione.

Sottospazio nullo

\(\{S\} = 0\), sottoinsieme ridotto a elemento nullo è un sottospazio

Sottospazio generato da un insieme di elementi di V

dati k elementi di V e l'insieme S formato dalle combinazioni lineari degli elementi


\(S = \{\sum_{i=1}^k \alpha_iv_i \ \text{al variare di } \alpha_i \in \mathbb{R}\)


Risulta stabile rispetto alle due leggi di composizione di V, e viene denominato span.

I vettori \(v_k\) da cui è costituito S rappresentano un sistema di generatori per S stesso.


Se i vettori linearmente dipendenti, costituiranno una base per S

Nucleo di un'applicazione lineare

Matrice A riguardata come applicazione da \(\mathbb{R}^n\) in \(\mathbb{R}^m\)


\(A:= x \in \mathbb{R}^n \rightarrow y = Ax \in \mathbb{R}^m\)


Risulta lineare

Sottoinsieme cosi nominato


\(ker(A) = \{x \in \mathbb{R}^n | Ax = 0\} \)


risulta stabile rispetto alle leggi di composizione \(+,\cdot \implies\) sottospazio di \(\mathbb{R}^n\)

\(ker(A)\) = nucleo di A

Immagine di una matrice

Il sottoinsieme di \(\mathbb{R}^m\)


\(Im(A) = \{y \in \mathbb{R}^m | \exists x \in \mathbb{R}^n \ni' y = Ax\}\)


Stabile rispettto le leggi di composizione di V

sottospazio generato dalle colonne di A.


Prodotto Ax generica combinazione lineare delle colonne di A.

ALT DEF RANGO


\(rank(A) = dim(Im(A)) \equiv\) numero di colonne linearmente indipendenti di A

Sottospazio ortogonale

vettori si dicono ortogonali se il prodotto scalare è nullo

V sottospazio di \(\mathbb{R}^n\), \(\{v_1,\dots,v_k\) base.


sottoinsieme \(V^{\perp} = \{x \in \mathbb{R}^n | x^Tv=0, \forall v \in V\} \subset \mathbb{R}^n\) sara sottospazio ortogonale di V

Per stabilire a appartenenza a sottospazio ortogonale basta fare test di ortogonalità


\(x \in V^{\perp} \Leftrightarrow A^Tx = 0\)

Dimensione \(V^{\perp}\)


V ha dimensione k, quindi il rango di A sarà uguale a quello della matrice trasposta, e di conseguenza sarà uguale alla dimensione dello spazio.


Dire che \(x \in V^{\perp}\) vuol dire che \(A^T x = 0\)


Teorema Rouché-Capelli, sistema ammette (infinito elevato al numero di incognite diminuito del rango della trasposta ) soluzioni.


Dunque, \(dim(V^{\perp} = n-k = n- dim(V)\)

Somma diretta

V,W sottospazi


\(\mathbb{R}^n = V \oplus W\)


Secondo le condizioni:


\(V \cap W = \{0\}\)
\(V + W = \mathbb{R}^n\)

ogni elemento x appartenente a \(\mathbb{R}^n\) rappresentato univocamente come somma di un elemento di V e W


Di conseguenza \(\mathbb{R}^n = V \oplus V^{\perp}\)