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9. L'OBLIO INCIDENTALE - Coggle Diagram

- - - - STUDI DI EBBINGHAUS
        
        imparò 169 elenchi distinti in 13 sillabe prive di senso e poi reimparò ogni elenco dopo un intervallo variabile tra 21 e 31 giorni: scoprì che si era sempre verificato un certo oblio, e usò la quantità di tempo richiesta per riapprendere l'elenco come una misura di quanto aveva dimenticato - vide così che vi era una chiara relazione tra tempo e ritenzione
        
        i risultati, trasformati in grafico rappresentano una relazione quantitativa fra memoria e il tempo: LA CURVA DELL'OBLIO o FUNZIONE DI RITENZIONE
        
        curva logaritmica che mette in luce come all'inizio l'oblio è molto rapido ma poi rallenta gradualmente
      - cosa accade con materiale significativo?
        
        MEETER, MURRE e JANSSEN, 2005
        
        scelsero le notizie principali apparse sui mass media per 4 anni, prepararono oltre 1000 domande su altrettanti singoli event databili e a ciascun partecipanti furono poste 40 domande di queste scelte a caso; testati 14.000 partecipanti e venne valutata sia la memoria di rievocazione sia la memoria di riconoscimento
        
        RISULTATI:
        
        rapida caduta iniziale del ricordo
        
        dopo un anno il ricordo libero scenda da 60 a 30 %, il riconoscimento (risposte a scelte multipla) è del 52%
      - cosa accade con materiale appreso intenzionalmente?
        
        BAHRICK, 1984
        
        ricordo di apprendimenti passati come una lingua: i primi due anni sono critici, poi il ricordo si assesta - PERMASTORE: se apprendimento iniziale buono = mantenimento buono nel tempo
        
        BAHRICK et al,1975
        
        studio su ricordo del nome e volti di ex compagni: la capacità di riconoscere una faccia o un nome in un insieme di facce o di nomi non familiari, e di abbinare i nomi con le facce, restava molto elevata più di 30 anni dopo; ma rievocare è più vulnerabile all'oblio
- - - - se parlassimo di oblio solo nel caso di ricordi non più disponibili, la misurazione stessa dell'oblio finirebbe con l'essere impossibile - con oblio si parla quindi di accessibilità al ricordo
- - - - tipologie di consolidamento
        
        consolidamento sinaptico: dovuto alle modificazioni strutturali nelle connessioni sinaptiche tra neuroni - richiede ore o giorni
        
        consolidamento sistemico: inizialmente è necessaria una riattivazione periodica da parte dell'ippocampo delle aree cerebrali coinvolte nell'esperienza iniziale; poi la corteccia diviene autonoma nel recuperare il ricordo
        
        riconsolidamento: processo che viene messo in atto dopo un recupero o una riattivazione di un ricordo; aggiornamento e flessibilità della rappresentazione (aggiunta nuove informazioni)
  - - - la probabilità di ricordare un item dipende dal n di volte che è stato recuperato
- - - - INTERFERENZA RETROATTIVA: l'acquisizione di nuove informazioni danneggia il ricordo di quelle precedentemente memorizzate
        
        studio Baddeley & Hitch, 1977: effetto dell'interferenza è maggiore di quello del decadimento dovuto al trascorrere del tempo - l'interferenza è più marcata con materiali simili o che fanno capo a un suggerimento comune
      - INTERFERENZA PROATTIVA: le informazioni già apprese danneggiano quelle codificate successivamente - maggiore effetto sulla rievocazione che sul riconoscimento - l'interferenza è più marcata con materiali simili o che fanno capo a un suggerimento comune
  - - - RISULTATI:
        
        vantaggio nel ricordo degli item praticati (recuperare aiuta) 73% vs 50%
        
        oblio per gli item non praticati della stessa categoria (ricordare fa dimenticare) 38% vs 50% di altre categorie