Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
3.PROSPETTIVE TEORICHE DEI DIVERSI MODELLI IN PSICOLOGIA CLINICA - Coggle…
3.PROSPETTIVE TEORICHE DEI DIVERSI MODELLI IN PSICOLOGIA CLINICA
MODELLO ORGANO - GENETICO: il comportamento psicopatologico deriva da un'anomalia genetica o biochimica o da malattie a carico dl SNC
MODELLO SOCIO-GENETICO: la psicopatologia deriva dalla devianza rispetto a una norma condivisa
MODELLO PSICO-GENETICO: la psicopatologia deriva da
un conflitto intrapsichico
MODELLO PSICOANALITICO/PSICODINAMICO
comportamento determinato da dimensioni psicologiche INCONSCE DINAMICHE, ossia interagiscono l'una con l'altra e danno origine ai pensieri, emozioni e comportamenti
i CONFLITTTI tra queste dimensioni producono i SINTOMI PSICOPATOLOGICI
è DETERMINISTICO: nessun sintomo è accidentale
Freud propone due teorie
LA PRIMA TOPICA: conscio, preconscio, inconscio
il comportamento psicopatologico e i sintomi si formano a causa della RIMOZIONE, ossia le rappresentazioni legate a pulsioni intollerabili sono rimosse nell'inconscio
una volta rimossa la rappresentazione cosciente, la pulsione cerca comunque di essere soddisfatta attraverso una via sostitutiva disfunzionale (sintomo osservabile)
LA SECONDA TOPICA: IO, ES e SUPER-IO
MECCANISMI DI DIFESA: primari e secondari
diventano disadattivi e disfunzionali se: prevalenti, rigidi e pervasivi
concetti tipici:
LIBERE ASSOCIAZIONI
INTERPRETAZIONE
TRANSFERT
CONTROTRANSFERT
SOGNO
PULSIONI che si modificano con lo sviluppo:
ORALE
ANALE
FALLICA
PERIODO DI LATENZA
GENITALE
apprendimenti e modelli disfunzionali
MODELLO COMPORTAMENTISTA
TERAPIA COMPORTAMENTALE
la DENSENSIBILIZZAZIONE SISTEMATICA è un trattamento comportamentale utilizzato su pazienti con fobie o altri disturbi d'ansia, costituito da tecniche di rilassamento e esposizione graduale a una serie di situazioni temute dal soggetto
PRIMA FASE: il soggetto apprende delle tecniche di rilassamento
SECONDA FASE: quale è lo stimolo che provoca ansia o fobia? costruzione di una gerarchia delle paure, uso delle unità di disagio soggettivo, SUD
TERZA FASE: esposizione graduale (immaginativa o in vivo) a partire dalle attività elencate nella gerarchia delle paure
NON si procede all'attività successiva fino a che la SUD dell'attività precedente non è uguale a zero
esistono delle varianti:
esposizione tramite realtà aumentata
flooding, esposizione allo stimolo/contesto che produce la risposta d'ansia più elevata
il principio chiave è quello dell'INIBIZIONE RECIPROCA (CONTROCONDIZIONAMENTO), secondo questa è possibile che un dato stimolo contemporaneamente provochi ansia e la inibisca
la desensibilizzazione prevede un'inibizione della risposta patologica per mezzo di una risposta che si pone in competizione con l'attivazione ansiosa che ne è il punto di partenza
tecniche operanti:
rinforzo sistematico di comportamenti desiderabili (rinforzo positivo o negativo)
problema del mantenimento; risolto con programmi di rinforzi intermittenti
più efficace rinforzare comportamento opposto o alternativo rispetto alla punizione
estinzione di comportamenti indesiderabili
modellamento, apprendimento di un comportamento adattivo attraverso l'osservazione
ci sono 3 tipologie di apprendimento
CONDIZIONAMENTO CLASSICO
si parla di GENERALIZZAZIONE, DISCRIMINAZIONE, ESTINZIONE E RECUPERO SPONTANEO
CONDIZIONAMENTO OPERANTE
una risposta emessa liberamente dal soggetto, in modo per lo più indipendente da uno stimolo identificabile, è RAFFORZATA O INDEBOLITA dalle CONSEGUENZE che produce sull'ambiente
il RINFORZO aumenta la probabilità di emissione del comportamento che lo precede
fenomeni nel condizionamento operante:
GENERALIZZAZIONE
DISCRIMINAZIONE
ESTINZIONE
TEORIA DEI DUE STATI, MOWER PER LE FOBIE
PRIMO STADIO, condizionamento classico, acquisizione della fobia
SECONDO STADIO, condizionamento operante, evitamento dello stimolo fobico: fattori di mantenimento della fobia
1 more item...
MODELLAMENTO (BANDURA)
apprendiamo anche attraverso l'osservazione e l'imitazione degli altri; quindi, l'apprendimento può non essere diretto e può essere influenzato dall'osservazione del comportamento altrui
schemi cognitivi negativi
MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE