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PSICO CLINICA (Rimondini 21) Psicopatologia 4 - Coggle Diagram
PSICO CLINICA (Rimondini 21) Psicopatologia 4
DSM IV e 5
Un
modello comportamentale o psicologico
clinicamente significativo associato
a
disagio
(es. un sintomo algico)
a
disabilità
(es. compromissione in una o più aree importanti del funzionamento)
In più questa sindrome o quadro non deve rappresentare semplicemente una risposta attesa o culturalmente sancita ad un particolare evento (es. la morte di una persona amata)
Non rappresentano disturbi mentali un comportamento deviante (es. politico, sessuale o religioso)
ad un aumento significativo del rischio di morte, di dolore
o a un'importante limitazione della libertà
è un sistema multiassiale che comprende
Asse I
disturbi clinici (sistema categoriale)
Asse III
Condizioni mediche generali
Asse II
disturbi di personalità. Ritardo mentale
Asse IV
problemi psicosociale e ambientali
Asse V
valutazione globale del funzionamento
Una
sindrome
caratterizzata da un
'alterazione
clinicamente significativa
della sfera cognitiva, della regolazione delle emozioni o del comportamento di un un individuo,
che
riflette una disfunzione
nei processi psicologici, biologici o evolutivi che sottendono il funzionamento mentale
sostituisce il precedente sistema multiassiale,
rivede i criteri generali, introduce nuovi disturbi e riformula l'approccio diagnostico ai disturbi di personalita
3 sezioni + 1 appendice
sezione I
introduzione e informazioni sull'utilizzo del manuale
sezione II
criteri diagnostici e codici (
22aree diagnostiche)
alcune areee diagnostiche
disturbi del neurosviluppo
disturbi depressivi
disturbi dell'alimentazione
disforia di genere...
sezione III
misure emergenti e modelli
valutazione dimensionale
le
dimensioni
che sono utilizzate per misurare i sintomi psichiatrici nel DSM-5 vengono
utilizzate in tre modi
forniscono un modo per
riconoscere i sintomi
psichiatrici che non fanno parte dei criteri diagnostici del
disturbo mentale primario
di un paziente
1 more item...
permettono agli psichiatri di misurare l'
importanza di un sintomo
1 more item...
forniscono una strada maestra per effettuare lo
screening dei disturbi mentali nella popolazione clinica generale
1 more item...
Appendice
principali cambiamenti rispetto al sistema di codifica precedente, glossari dei termini e dei concetti culturali di disagio
Resta prevalentemente
categoriale
riconoscendo la necessità di introdurre, ove possibile, aspetti
dimensionali
una
diagnosi dovrebbe avere utilità clinica
e dovrebbe aiutare i clinici a stabilire le prognosi, i piani terapeutici e i risultati potenzialmente attesi del trattamento per i propri pazienti
I CRITERI DIAGNOSTICI IDENTIFICANO
sintomi, comportamenti, funzioni cognitive, tratti di personalità, segni fisici, combinazioni di sindromi e durata delle manifestazioni,
MA
è necessaria la competenza clinica per
DISTINGUERE TRA NORMALI CAMBIAMENTI LEGATI AL CORSO DELLA VITA E RISPOSTE TRANSITORIE ALLO STRESS
Poiché è nostra responsabilità valutare una persona
in toto
,
bisognerà cercare di conoscere la storia medica e lo stadio evolutivo della persona
. L'uso del DSM per la formulazione di una diagnosi richiede formazione clinica ed esperienza
i
criteri
del DSM-5 offrono una guida chiara su
come elicitare e organizzare
i sintomi dei processi psicologici,
ma forniscono meno indicazioni su come valutare i processi biologici ed evolutivi
DSM IV vs DSM-5
vs
I primi
TRE assi
del
DSM IV
nel
DSM-5
sono raggruppati in un
UNICO Asse
che contiene tutte le
informazioni psichiatriche e mediche del paziente
nel DSM IV c'è divisione fra disturbi dell'infanzia e dell'età adulta
nel DSM-5
la diagnosi si estende all'intero corso della vita
la sintomatologia varia durante il corso della vita
viene introdotta la
valutazione dimensionale trasversale
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI UTILIZZATE PER DELINEARE UN DISTURBO PSICHICO
PENSIERO (alterazioni del contenuto e/o forma)
DELIRIO
convinzione con assoluto senso di certezza
non influenzabile dal ragionamento
"assurdità" del contenuto
non riconducibile al retroterra culturale
Alterazioni della FORMA
circostanzialità
fuga delle idee
perserverazione
incoerenze, illogicità
povertà dell'eloquio
tangenzialità
ecolalia, assonanze, neologismi
deragliamento
Tipo di DELIRIO: CONTENUTO
delirio di RIFERIMENTO
vari eventi e comportamenti altrui vengono interpretati come se fossero ispirati da speciali riferimenti orientati al soggetto (es. articoli di giornali siano diretti a lui, radio o tV o passanti parlano di lui)
delirio di GRANDEZZA
il paziente ha la convinzione di essere estremamente importante (es. essere stato prescelto da Dio per compiere una missione fondamentale) o di essere l'unico detentore di conoscenze o poteri straordinari (es. notevoli capacità scientifiche e per questo ostacolato da nemici)
delirio SOMATICO
il paiente è convinto che il proprio corpo abbia qualcosa di inusuale, come una rara malattia, qualche tipo di parassita interno o insetti sulla pelle o un odore sgradevole
delirio di PERSECUZIONE
convinzione di essere ingannato, spiato dai vicini di casa amici o dai servizi segreti, perseguitato, aggredito, molestato, oggetto di cospirazioni
delirio EROTOMANICO
la persona è convinta che una persona 8spesso una celebrità o di alto rango e sconosciuta) sia segretamente innamorata del soggetto e cerchi di corrisponderle a distanza (es. doni, lettere...)
delirio di CONTROLLO
convinzione che i propri pensieri e le proprie emozioni o il corpo siano sotto il controllo dei qualche forza esterna (es. il suo comportamento controllato dai ripetitori)
delirio di TRASMISSIONE o DIFFUSIONE DEL PENSIERO
la persona crede che i propri pensieri vengano trasmessi o diffusi in modo da essere percepiti da altri (es. udibili dai passanti, visti o letti da altri)
delirio di INSERZIONE DEL PENSIERO
la persona crede che i pensieri che formula non siano propri, ma siano il prodotto di persone, creature, macchinari che li inseriscono nella sua mente (es. impianto di microchip per immettere pensieri nella mente)
delirio BIZZARRO
il paziente aderisce a un sitstema di credenze totalmente non plausibili (nella cultura di riferimento o alla comune esperienza)
ANSIA
stato psicologico derivante dalla percezione di un
disequilibrio
tra le
attese percepite
e
l'autopercezione delle proprie capacità
di rispondere alle esigenze del compito
costrutto pluridimensionale che implica
aspetti cognitivi ed emotivi
(preoccupazione) e aspetti psicofisiologici
è l'
anticipazione apprensiva di un pericolo o di evento negativo futuro
(a differenza della paura che implica un oggetto presente)
si accompagna a sentimenti di
disforia
(un'alterazionedell'umore in senso depressivo, accompagnato da agitazione e irritabilità) o da
sintomi fisici di arousal
- tensione, segni somatici indicativi di iperattività del sistema nervoso autonomo
NON è una patologia ma una funzione adattiva di segnale
PERCEZIONE
DISTURBI della PERCEZIONE
ILLUSIONE
disotrsione di una percezione sensoriale, causata dal modo in cui il cervello normalmente organizza ed interpreta le informazioni che riceve. Possono coinvolgere tutti i sensi, quelle visive sno le priù frequenti
ALLUCINAZIONE
falsa percezione in assenza di uno stimolo esterno reale.
"percezione senza oggetto esterno
esperienze simil-percettive che si verificano senza uno stimolo esterno, vivide e chiare, con il pieno impatto e tutta la forza delle percezioni normali (DSM V)
le allucinazioni uditive sono le più frequenti nei pazineti schizofrenici (=VOCI familiari o non familiari che possono: ripetere i pensieri della persona, che litigano tra loro, che fanno commenti o criticano il comportamento del soggetto, che danno degli ordini o lo minacciano)
percezione sensoriale che ha senso impellente di realtà, ma si manifesta in assenza di stimolazione esterna del relativo organo di senso
possono riguardare ciascuna modalità sensoriale, perciò incontriamo allucinaizoni gustative o olfattive, tattili o somatiche, uditive, visive
ALLUCINOSI
falsa percezione a cui il soggetto risponde in modo critico, conseguente a
assunzione di sostanze stupefacenti
deprivazione di sonno
stress intenso (morte di un caro)
COMPORTAMENTO
disturbi del comportamento
condotte ALIMENTARI
es. abbuffate
condotte di ABUSO
es. acol e droghe
condotte SESSUALI
es. calo del desiderio
condotte IMPULSIVE
es. gioco d'azzardo
alterazioni della PSICOMOTRICITA'
es. agitazione, rallentamento
condotte AGRESSIVE
es. risse
UMORE
il concetto di tono dell'umore indica il
correlato emotivo
di fondo della nostra attività mentale