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TEORIE DI LOCALIZZAZIONE localizzazione = processo di individuazione e…

- - - - PRIMO MODELLO WEBERIANO
        
        principio: equidistanza dalle fonti materiali e dal mercato in un triangolo localizzativo (vedi p 219)
        :red_flag: il punto di localizzazione NON coincide necessariamente con il baricentro del triangolo
        
        classificazione delle imprese come orientate verso:
        
        le materie prime
        
        le fonti di energia
        
        il mercato dei consumatori
        
        il mercato del lavoro
      - SECONDO MODELLO WEBERIANO
        considerando elementi distortivi quali i costi del lavoro, l'energia, la vicinanza ad altre imprese e le economie di agglomerazione
        --> ECONOMIE DI AGGLOMERAZIONE =
        
        economie di scala esterne: concentrazione di industrie in una determinata area che ne incentiva lo sviluppo
        +
        
        economie di scala interne: ottimizzazione interna all'impresa
        
        si distinguono in
        a. economie di localizzazioen = l'impresa gode della vicinanza con altre imprese
        b. economie di urbanizzazione = l'impresa gode della vicinanza con un centro urbano (servizi+manodopera qualificata+disponibilità di info)
    - - MODELLO DI CHRISTALLER
        = modello per la distribuzione ottimale delle città (=centri erogatori di servizi)
        
        configurazione spaziale = sovrapposizione di reticoli esagonali
        
        novità del modello: si ribalta la prospettiva weberiana = modello concentrato sulla convenienza del consumatore PIUTTOSTO CHE sulla max del profitto dell'imprenditore
        
        CONCETTI BASE
        
        località centrale = centro erogatore di servizi
        
        prezzo del servizio = prezzo di mercato + costo dello spostamento del consumatore
        
        portata = distanza max che il consumatore è disposto a percorrere per procurarselo
        
        area di mercato = area circolare che ha come centro la località centrale
        
        soglia = area di mercato minima
        
        rango = posizione gerarchica di un servizio a seconda dell'ampiezza dell'area di mercato
        
        ordine = livello gerarchico della località definito dal rango
        
        CONCLUSIONI
        
        il prezzo del servizio è proporzionale alla distanza
        
        Qdom del servizio è inversamente proporzionale alla distanza
        
        portata e soglia sono rappresentate da un cono di domanda (vedi p 222)
      - MODELLO DI LOSCH:
        
        novità del modello: Loisch considera il mercato del centro urbano come mutabile perchè soggetto a concorrenza con località limitrofe --> risultato
        
        configurazione spaziale: sovrapposizione di tanti reticoli esagonali (con dimensioni diverse) con un centro comune. Lo spazio del reticolato è diviso in raggi ciascuno con più località centrali
      - LEGGE RANGO-DIMENSIONE: esiste un rapporto tra dimensione demografica di un centro e ordine gerarchico che occupa
        
        una sola grande città
        
        configurazioni policentriche
      - MODELLO DELLA BASE ECONOMICA URBANA: processi di agglomerazione determianno la crescita, il rango e la competitività di un'area urbana
- - - - NUOVA LOCALIZZAZIONE DELLE IMPRESE non più vicino alle risorse ma vicino alle aree urbane
        :warning: molteplici strategie localizzative in funzione delle condizioni interne
      - TEORIA DEL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO - VERNON
        
        introduzione: bassa concorrenza + bassa domanda + bacino di mercato circoscritto
        
        sviluppo: + domanda e + concorrenza --> delocalizzazione
        
        maturità: - domanda e + concorrenza --> delocalizzazione in aree con manodopera a basso costo
      - IL POSTMODERNISMO A LIVELLO TERRITORIALE
        dispersione sul territorio
        
        FENOMENI DI VALORIZZAZIONE DEL TESSUTO LOCALE
        ES: I DISTRETTI INDUSTRIALI
        = entità socio-territoriali caratterizzate dalla compresenza attiva, in un'area storicamente determinata, di una comunità di persone e di imprese industriali
        --> milieu novateur grazie a
        
        prossimità geografica e relazionale tra attori sociali, economici e istituzioni
        
        omogeneità culturale
        
        condivisione di conoscenze
        --> presupposti necessari per la diffusione di conoscenza: fattori discreti di localizzazione che possano attrarre imprese tecnologicamente avanzate (università, laboratori di ricerca, infrastrutture all'avanguardia..)
        --> industrializzazione bottom-up: indotta dal tessuto locale
        
        INTERNAZIONALIZZAZIONE
        = delocalizzazione -->
        
        specializzazione di alcuni paesi in via di sviluppo in determinate fasi della produzione per integrarsi nella produzione globale --> economie di nuova industrializzazione
        
        divisione internazionale del lavoro:
        a. economie di nuova industrializzazione - prodotti a basso contenuto tecnologivo
        b. paesi industrialmente maturi - prodotti a elevata intensità tecnologica + valore aggiuntp
        --> ancora economia-mondo basata su centro e periferia
        
        IMPRESE INTERNAZIONALI VS MULTINAZIONALI
        
        semplice spostamento di alcune fasi della produzione per conquistare nuovi mercati o ridurre i costi
        
        gestione integrata di attività nazionali e estere
        
        LO SPAZIO VIRTUALE: L'E-COMMERCE
        
        nasce negli anni 90
        
        consente l'acquisto di beni e servizi attraverso piattaforme web
        
        riduce la distanza tra produttore e consumatore
        
        potrebbero trasformare la geografia del commercio mondiale --> concentrazione della produzione nelle mani di pochi soggetti
      - LA COMPETITIVITA' TERRITORIALE = patrimonio materiale e immateriale di cui beneficiano imprese e comunità locale
        
        esiste a prescindere dalla competitività tra imprese perchè può rigenerarsi, ripensarsi e adattarsi
        
        determinata anche da fattori politici
        
        rende un'area attrattiva per investimenti esteri e processi di delocalizzazione
        :pen: graduatoria della competitività stilata annualmente dal World Economic Forum