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[3.26] CONDIZIONE FEMMINILE, [3.27] POLITICA DEMOGRAFICA FASCISTA, [3.28]…
[3.26] CONDIZIONE FEMMINILE
Anche se il programma dei Fasci di combattimento aveva proposto dei miglioramenti della condizione della donna, il fascismo rifiutava ogni forma di parità tra i 2 generi e ne peggiorò le condizioni
[3.27] POLITICA DEMOGRAFICA FASCISTA
Per la società fascista il ruolo della donna era quello di generare figli -> Mussolini presentò il suo progetto di difesa della razza italiana che consisteva nella crescita della sua popolazione
aumentare il numero delle nascite:
vennero introdotti gli assegni familiari, ovvero somme che si aggiungevano allo stipendio e premi in denaro/beni di prima necessità solo per famiglie numerose
interventi importanti necessità solo per famiglie numerose ; 2) l’intervento più importante furono
l’Opera nazionale maternità
e
infanzia
-> controllavano i consultori per le donne in attesa e per i bambini fino a 3anni
leggi contro l’aborto erano considerate un delitto contro la razza perché il regime vietava l’uso di tecniche di controllo delle nascite
il fascismo allontanò la donna dai posti di lavoro con leggi discriminatorie
[3.28] PATTI LATERANENSI CON CHIESA CATTOLICA
L’occasione per aumentare il consenso degli italiani avvenne quando furono firmati i
patti lateranensi
1(929) -> mettevano fine ai contrasti tra chiesa e stato (1870)
Essi si componevano di tre parti:
accordo diplomatico -> chiesa riconosceva sovranità stato italiano
convenzione finanziaria -> prevedeva versamento di denaro a favore del Vaticano per perdite territori entrati a far parte dello stato italiano
concordato -> cattolicesimo era riconosciuto come religione di stato, matrimonio religioso era valido davanti a legge civile, obbligo di insegnamento della religione in scuole
[3.29] IDEOLOGIA FASCISTA
Il fascismo aveva un carattere nazionalista ed esaltava guerra e stirpe italiana, sottolineando il legame con la civiltà romana
molti simboli fascisti facevano riferimento alla Roma antica
Le idee fasciste erano in contrasto con ogni forma di democrazia perché il potere politico doveva essere messo nelle mani di un partito assoluto e indiscutibile
[3.30] LEGGI RAZZIALI 1938
A partire dalla metà degli anni 30 il fascismo cominciò ad assumere un carattere razzista -> vennero introdotte leggi che discriminavano gli africani delle colonie che culminò nel 1938 con le leggi razziali che escludevano gli ebrei italiani
Essi furono espulsi dalle scuole statali, licenziati da tutti gli uffici pubblici e fu impedito di svolgere molte attività lavorative