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Metodi invasivi di ricerca fisiologica: animali da laboratorio
Chirurgia stereotassica: tecnica neuro-chirurgica per la localizzazione del danno cerebrale
Funzione: studio delle lesioni cerebrali o tronco-encefaliche profonde e delle lesioni multiple di piccole dimensioni; utilizzato per l’applicazione di cateteri intra-cerebrali, per il drenaggio di lesioni profonde o per il trattamento chemioterapico o radiante intra-tumorale
Studio del Centro Regionale per la Chirurgia ed Epilessia, Ospedale Niguarda Ca’ Granda - Milano (1996)
Esecuzione dell’ arteriografia e della ventricolografia in condizioni stereotassiche permette
Individuazione delle variazioni minime dell’anatomia vascolare
Identificazione di solchi e circonvoluzioni
Valutazione critica delle alterazioni morfologiche con inserimento nello spazio inter-cranico
Pianificazione e interventi di cortectomia (sulla corteccia cerebrale)
Strumenti
Atlante stereotassico: fornisce le coordinate spaziali
Apparato stereotassico: dispositivo di contenimento della testa con porta-elettrodo
Ablazione sperimentale: distruzione di una parte cerebrale e valutazione del comportamento dell’animale
Studi di lesione => scoperta delle funzioni delle regioni cerebrali
Iniezione di liquido refrigerante nel cervello che raffredda i neuroni e smettono di funzionare
Blocco criogenico: lesione strutturale reversibile
Albertoni (1881): a seguito dell’ ablazione degli emisferi e dell’iniezione di cinconidina in dei colombi notò convulsioni generali e diffuse
Stimolazione e registrazione elettrica del cervello: manipolazione cerebrale mediante stimolazione elettrica o chimica
Registrazione cronica (lungo periodo di tempo)
Registrazione acuta (breve periodo di tempo - animali sotto anestesia- privo di osservazioni comportamentali)
Registrazione di unità singole/monounitaria con micro-elettrodi
Registrazione multi-unitaria con macro-elettrodI