Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
BLAISE PASCAL (1623 - 1662) - Coggle Diagram
BLAISE PASCAL (1623 - 1662)
VITA
NACQUE A CLERMONT E MORÌ PER UN TUMORE ALLO STOMACO A PARIGI.
L'EDUCAZIONE FU AFFIDATA AL PADRE, UN FUNZIONARIO DELLO STATO, PERCHÈ LA MADRE MORÌ A CAUSA DEL PARTO.
FIN DA SUBITO MOSTRÒ SEGNI DI
GENIALITÀ
CHE LI PERMISERO DI METTERSI IN CONTATTO CON LE ACCADEMIE - ACCADEMIE DELLE SCIENZE DI PARIGI.
A 18 ANNI INVENTÒ LA
PASCALINA
, UNA MACCHINA CALCOLATRICE PER FACILITARE IL LAVORO DEL PADRE.
LA RELIGONE
IL GIANSENISMO ERA UNA
CORRENTE ERETICA CRISTIANA
LE CUI TESI FACEVANO RIFERIMENTO A LUTERO IN QUANTO LA LORO SALVEZZA ERA AFFIDATA ALLA GRAZIA E NON ALLE OPERE.
SI CONVERTÌ DAL CATTOLICESIMO AL
GIANSENISMO
IN QUANTO FU INFLUENZATO DA DUE MEDICI CHE LO CURARONO PER UN PICCOLO INCIDENTE
POCO DOPO, A CAUSA DI UNA TERRIBILE
CEFALEA
, DOVETTE INTERROMPERE L'ATTIVITÀ INTELLETTUALE ED INCOMINCIÒ UNA VITA DI PIACERE.
ALLA MORTE DEL PADRE RIPRESE L'ATTIVITÀ RICONVERTENDOSI NUOVAMENTE AL GIANSENISMO.
SCRISSE L'OPERA "
I PENSIERI
" IN CUI SONO RACCOLTE 1000 APOLOGIE DEL CRISTIANESIMO.
E "
LE PROVINCIALI
",
OPERA POLEMICA SULLA LOTTA FRA GESUITI E GIANSENISTI
, COSTITUITA DA 18 LETTERE SCRISSE DA UNO STUDENTE UNIVERSITARIO.
LE
DISPUTE
DEI
GIANSENISTI
ERANO DI
TEOLOGI
E NON DI TEOLOGIA IN QUANTO SI OCCUPAVANO ANCHE DI CONFLITTI PERSONALI E CHE I GESUITI SBAGLIAVANO SAPENDO DI SBAGLIARE.
INFINE, SCRISSE NELL'AUGUSTINUS I SEGUENTI CONTENUTI CHE SONO:
1 more item...
GNOSOLOGIA
È L'AMBITO DELLA FILOSOFIA CHE SI OCCUPA DELLA CONOSCENZA E DELLE SUE PROPRIETÀ.
QUEST'ULTIMA ERA DI DUE TIPOLOGIE:
METAFISICA
E SCIENZE
SPERIMENTALI
.
SU DI ESSA ERA GIUSTO DISTINGUERE TRA
SAPERE SCIENTIFICO
E
FEDE RELIGIOSA
, MA ESSE INTERAGISCONO FRA DI LORO.
LA CONOSCENZA DELL'UOMO SI ATTUAVA MEDIANTE DUE ELEMENTI:
RAGIONE
(SPIRITO DI GEOMETRIA): CHE UTILIZZAVA IL METODO SPERIMENTALE RIVOLGENDOSI ALLA REALTÀ MATERIALE.
CUORE
(SPIRITO DI FINEZZA): LATO PIÙ PROFONDO DELLA REALTÀ.
IL LATO PIÙ PROFONDO DELL'UOMO LO CONOSCIAMO CON IL CUORE CHE USAVA
L'INTUIZIONE
. INOLTRE, LA VOLONTÀ INTERFERISCE SULLA RAGIONE.
NON TUTTI I LATI DELLA REALTÀ POSSONO ESSERE MISURATI, MA SI QUESTI SI CONOSCONO CON L'INTUIZIONE.
L'UOMO
ERA
SUPERIORE
RISPETTO ALL'UNIVERSO PERCHÈ AVEVA CONSAPEVOLEZZA.
L'UOMO ERA UN'ENIGMA
PERCHÈ DA SOLO NON RIUSCIVA A TROVARE L'UOMO.
LUI
ERA IN MEZZO TRA I DUEI INFINITI
, IL TUTTO E IL NULLA: NOIA E DIVERTISSEMENT.
IL
CRISTIANESIMO
E
DIO
ERANO LA
SOLUZIONE
A TUTTO CHE DA UN SENSO ALLA CONDIZIONE UMANA.
LUI DIMOSTRÒ CHE ESSO
ERA LA VERA RELIGIONE
AFFERMANDO CHE ERA PRESENTE UN DIO CHE CI RENDEVA CAPACI E POI UNA CORRUZIONE DELLA NATURA UMANA CHE CI RENDEVA INDEGNI DI LUI.
CRITICA A CARTESIO
PER LUI CARTESIO ERA INCERTO E INUTILE.
INCERTO
PERCHÈ LE PROVE METAFISICHE ERANO LEGITTIME, MA ERANO UTILI SOLO PER CHI AVEVA FIDUCIA NELLE FEDE.
INUTILE
PERCHÈ IL DIO DI CUI PARLAVA CARTESIO ERA IL DIO DEI FILOSOFIA E DEI SAPIENTI.
LUI DIEDE UN'ALTRA INTERPRETAZIONE BASATA SULLE
SCOMMESSE
A CHI NON AVEVA FEDE. PER LUI DIO ESISTEVA O NON ESISTEVA.