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[3.31] FASCISMO e TOTALITARISMO IMPERFETTI?, [3.34] INIZIALE LIBERISMO…
[3.31] FASCISMO e TOTALITARISMO IMPERFETTI?
Molti storici hanno definito la dittatura fascista un totalitarismo imperfetto perché non c’erano organizzazioni che si erano integrate in questo regime, tranne due:
re
i poteri erano limitati ma egli rimaneva il capo dello Stato
chiesa cattolica
con i patti lateranensi aveva aiutato la crescita della popolarità del regime ma aveva aumentato il proprio potere sulla società italiana
[3.34] INIZIALE LIBERISMO POLITICA ECONOMICA FASCISTA
In capo economico le prime iniziative di Mussolini furono di tipo liberista, lasciavano molta libertà di azione ai proprietari di terre e fabbriche
vennero abolite molte leggi che tutelavano i lavoratori e ai sindacati fu impedito di agire in modo autonomo
Una delle prime iniziative di Mussolini (1922) fu l’abolizione della nominatività dei titoli di stato
Queste iniziative provocarono un peggioramento della condizione di operai e contadini
[3.35] FASE INTERVENTO STATO IN ECONOMIA
Nel 1926 Mussolini adottò misure protezionistiche intervenendo nell’economia dello stato
Egli decise di dare un nuovo valore alla lira in modo che sarebbe diminuita l’inflazione, ma questo avvantaggiò la classe media che aveva appoggiato il fascismo
Con la moneta peggiorò la situazione delle fabbriche italiane -> queste miravano alle esportazioni perché i prodotti italiani all’estero costavano di più ma migliorava la situazione delle fabbriche che producevano per il mercato nazionale
Fu favorita la crescita della produzione agricola, la detta
battaglia del grano
(1925), in modo da diminuire le importazioni
[3.32] OPPOSIZIONE ANTIFASCISTA
L’abolizione della libertà portò alla persecuzione di antifascisti che vennero condannati al carcere, esilio, morte
Molti italiani coraggiosi continuarono ad opporsi al fascismo alcuni lo fecero in esilio all’estero mentre altri si organizzarono in Italia operando in clandestinità
[3.33] CONSENSO a FASCISMO
la popolazione si divise in 2 modi:
Una parte appoggiò in modo convinto il regime fascista
l’altra parte lo appoggiò per conformismo, ovvero perché si adattava alle idee dominanti oppure per opportunismo, ovvero accentando i valori e idee per il proprio tornaconto personale