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I PROFILI EDUCATIVI, EDUCATORE POLITICO
É possibile scindere il processo…
I PROFILI EDUCATIVI
EDUCATORE ERRANTE
Come ci dice la Mannoia nella sua canzone “Che sia benedetta”, nella vita si sbaglia; ma come ben sappiamo sbagliando s’impara. Ognuno di noi ha fatto degli errori nella propria vita.
ERRORE
É l’allontanamento dal giusto, dal corretto, dal morale o dal razionale. Questo non è semplicemente frutto di una disattenzione, ma di un'intenzione o quanto meno di una convinzione personale implicita, un presupposto valoriale o organizzativo che ci induce in errore.
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SBAGLIO
É una deviazione istantanea, una disattenzione: si sbaglia per caso.
EDUCATORE APPROSSIMATIVO
La parola "approssimazione” non indica un agire superficiale, ma un muoversi nella complessità e nell'incertezza senza farsi cogliere dalla tentazione della semplificazione.
L’educatore approssimativo agisce secondo la sua esperienza e impara dai propri errori.
Ció necessita di almeno tre qualità: vulnerabilità, riflessivitá ed infine l’accettazione dell’errore.
EDUCATORE ARTIGIANO
Come spesso è stato ricordato l’educazione é anche un’arte. Su questa tematica Dewey diceva: “senza dubbio, nella prassi concreta, l’educazione é un’arte…”. Egli stesso afferma che non vi é alcuna antitesi tra scienza e arte pur potendo fare una distinzione.
L’educatore è generalmente spinto da ragioni interne profonde, non può tradire e, a differenza di altri mestieri, é "il proprio strumento di lavoro"
EDUCATORE POLITICO
É possibile scindere il processo educativo da una dimensione politica?
Giulio Girardi risponde che la pedagogia é sempre segnata da una presa di partito, da un certo progetto d’uomo e di società. Gli educatori che non fanno politica in realtà fanno la politica della sottomissione al più forte.
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La politica e l’educazione hanno un punto fondamentale in comune , entrambi hanno a che fare con la costruzione di un progetto di vita futura individuale o collettiva che sia.
Danilo Dolci distingueva la parola potere dalla parola dominio descrivendo quest’ultimo come la relazione unidirezionale, mentre il potere dava il significato della possibilita.
Un’altra dotazione molto importante dell’educatore politico é la speranza, infatti egli guarda al cambiamento, al protagonismo e alla partecipazione, avendo uno sguardo ben piantato nel futuro. Ma senza la speranza il futuro si sfuoca e diveniamo preda del fatalismo.
EDUCATORE CREATIVO
Essere un educatore creativo significa costruire nuovi sguardi, vedere la realtà da più punti di vista, avere le stupore e la curiosità ed essere capaci di favorire l’emersione della creatività nell’altro.
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Creatività
Sinonimo di pensiero divergente, cioè capace di rompere gli schemi dell’esperienza.
La creatività non è una dote che solo alcune persone hanno ma un potenziale che è possibile far fiorire in ognuno di noi. La creatività come la relazione educativa ci offre un nuovo sguardo sulla realtà. In questo caso il legame con la possibilità di cambiare la propria vita trova nella capacità creativa una leva fondamentale.
Infine l’educatore creativo é colui che sa sollecitare la ricerca della bellezza. La poesia come la bellezza cerca aria nelle relazioni che ci rimangono, nelle amicizie e negli innamoramenti. Per questo L’educatore creativo si trova ad impastare prosa e poesia, scienza e arte, passioni e razionalità, dove la felicità non è qualcosa che ti capita ma qualcosa che possiamo costruir e di cui abbiamo diritto.
Bisogna cercare di capire cosa ci racconta quell'errore:
~ di chi lo ha commesso;
~ del contesto nel quale é stato commesso;
~ del momento in cui é stato commesso;
~ dei diversi attori in campo;
~ quali altri errori simili abbiamo commesso.
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