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5.LINGUAGGIO E COGNIZIONE SOCIALE - Coggle Diagram
5.LINGUAGGIO E COGNIZIONE SOCIALE
il linguaggio è una delle attività umane più comuni
quali sono le funzioni sociali del linguaggio?
dirige l'attenzione verso certi gruppi sociali
guida la categorizzazione
guida le inferenze
aiuta a mantenere o cambiare stereotipi
incide sul pregiudizio
esprime e protegge l'identità sociale del parlante
trasmette ideologie
ANALISI DEL CONTENUTO e ANALISI DEL LINGUAGGIO
è una tecnica basata sulla registrazione, misurazione e valutazione dell'ammontare di unità di comunicazione prodotte dalla fonte circa un dato problema o una data categoria di persone
OBIETTIVI
CAPIRE LE INTENZIONI (più o meno consapevoli) DELLA FONTE, I SUOI ATTEGGIAMENTI E OPINIONI
Kirchler, 1992
ha analizzato gli annunci funebri che comparivano nella stampa di lingua tedesca e che avevano lo scopo di commemorare manager di imprese o di azienda scomparsi
ha analizzato gli anni 1974, 1980, 1986 in 4 quotidiani, ha analizzato 26 giorni per ciascun anno, complessivamente quindi 312 quotidiani per un totale di 2196 annunci funebri (669 f e 1497 m)
successivamente ha analizzato le professioni ma ha trovato pochissime donne manager nel campione raccolto. Ha quindi ampliato la propria indagine selezionando altri quotidiani. L'analisi finale comprendeva 562 annunci, di cui 85 su donne
questi annunci sono stati analizzati da due persone (un maschio e una femmina) che hanno trascritto i termini utilizzati per descrivere la persona morta. Queste parole sono poi state presentate a due giudici anonimi (sempre m e f) ai quali è stato chiesto di classificare le parole in categorie. Successivamente ha fatto un'analisi per accorpare alcune categorie
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Rodler, Kirchler & Holzl, 2001
hanno ampliato l'indagine precedente mantenendo però una metodologia molto simile - condotta in germania, austria e svizzera
CONCLUSIONE: le descrizioni tra maschi e femmine sono molto diverse, però sono le descrizioni femminili a cambiare maggiormente nel corso degli anni. Per quanto riguarda questo tipo di materiale nel 1992 e nel 1998 tali differenze scompaiono
un altro tipo di analisi molto semplice e interessante che si può fare è il WORD CLOUD: una nuova di etichette o di parole che non altro è che una rappresentazione visiva di etichette o di parole chiave che vengono usate in un testo, in un discorso, in una intervista, in una pagina web
in queste immagini le parole più frequenti sono quelle riportate più in grande, si tratta di una lista di parole pesata
RICOSTRUIRE GLI STATI INTERNI DI COLORO CHE DECIDONO DI ESPORSI ALLA COMUNICAZIONE
Esaminando ciò che i fruitori leggono o guardano indirettamente riusciamo a cogliere i loro atteggiamenti, valori, preferenze e intenzioni comportamentali: bias di conferma
COLLEGARE IL CONTENUTO DEI MESSAGGI PRODOTTI ALLE VARIABILI ANTECEDENTI O A QUELLE CHE SONO CONSEGUENTI
cause-messaggio-conseguenze
QUALI VANTAGGI?
è una tecnica non reattiva (si analizza una situazione reale)
sono fatti reali e quindi sicuramente molto rilevanti
permette di effettuare degli studi longitudinali
QUALI RISCHI?
abbassamento degli standard scientifici. Tecniche usate scarsamente valide, fedeli e affidabili per la replicabilità (oggi però ci sono dei nuovi software che ci aiutano in questo; rischio anche dell'effetto dello sperimentatore)
non sempre le scelte linguistiche sono consapevoli o sono spontanee (possono seguire "regole" dettate da altri)
COME IL LINGUAGGIO AIUTA A RAFFORZARE GLI STEREOTIPI
LINGUISTIC CATEGORY MODEL (LCM)
Modello proposto con lo scopo di analizzare descrizioni e frasi che vengono prodotte per mettere in luce la tipologia di verbo utilizzato
4 tipologie di verbo, dal più concreto specifico a quello più astratto e generale:
verbo descrittivo d'azione
verbo interpretativo d'azione
verbo di stato
aggettivi
deriva in parte dall'errore fondamentale di attribuzione (la tendenza a inferire tratti di personalità sulla base del comportamento osservato, anche quando quel comportamento potrebbe essere spiegato da fattori situazionali). questo accade soprattutto quando descriviamo il comportamento degli altri rispetto al proprio
accade in misura maggiore quando descriviamo il comportamento di un membro dell'outgroup piuttosto che di un membro dell'ingroup - a livelli estremi porta all'essenzialismo
LINGUISTIC INTERGROUP BIAS (LIB)
possiamo vederla come un'applicazione del precedente modello, aggiungendo alcune caratteristiche riguardo l'appartenenza etnica o, per meglio dire, di gruppo delle persone coinvolte nella scena che noi stiamo descrivendo
comportamento osservato:
ingroup positivo
outgroup negativo
descrizione: linguaggio astratto
inferenze: bassa stabilità, inferenza disposizionale, probabilità di ripetizione
comportamento osservato:
ingroup negativo
outgroup positivo
descrizione: linguaggio concreto
inferenze: alta stabilità, inferenza disposizionale, probabilità di ripetizione
ASTRAZIONE LINGUISTICA
ORDINE DELLE PAROLE
Studio di Kesebir, 2017
Word Order Denotes Relevance Differences: The Case of Cojoined Phrases WIth Lexical Gender
ha analizzato le forme linguistiche di diverse fonti inglesi in cui c'era un nome maschile e uno femminile legati da un "and"
ha dimostrato che attualmente c'è una maggiore frequenza dell'ordine "maschile-femminile" quando si descrivono azioni o situazioni pubbliche
ha analizzato anche le differenze storiche
le indagini di archivio hanno quindi dimostrato un uso diverso nel tempo e in base ai contesti con una generale preferenza m-f
quali effetti possiamo ottenere dalla manipolazione dell'ordine delle parole?
studio sulla descrizione spontanea
i partecipanti hanno visto una foto di due persone in un'ambientazione tipicamente maschile o in un ambiente stereotipicamente femminile e sono stati invitati a descrivere ciò che hanno visto: anche nella situazione spontanea di descrivere verbalmente vi è l'ordine m-f
+altri due studi
CONCLUSIONI: questo lavoro ha studiato come l'ordine delle parole può essere un mezzo per esprimere e plasmare le credenze di genere. Questi risultati possono avere importanti implicazioni per la giustizia sociale: ordinando le parole in un modo, piuttosto che nell'altro, possiamo inavvertitamente rafforzare le credenze di genere stereotipate o anche attribuire una certa responsabilità maggiore ad una persona o gruppo sociale rispetto ad un altro
RUOLO DEI VERBI
In una serie di studi, hanno dimostrato che i verbi sono legati alla percezione dell'agire, una dimensione fondamentale della percezione sociale. In un'analisi di archivio dell'uso attuale della lingua in polacco e tedesco, hanno evidenziato che le categorie maggiormente stereotipicamente associate all'agire (uomini e giovani) sono presentati nelle immediate vicinanze di un verbo più spesso dei target sociali meno legati all'agire (donne e anziani)
altri studi si sono soffermati nel confronto tra l'utilizzo del verbo attivo e quello passivo
quando accadono brutti episodi, come decidiamo di chi è la colpa e quanto dovrebbe essere punita la persona responsabile?
hanno esaminato se le descrizioni linguistiche leggermente diverse di incidenti, influenzassero quanto la gente incolpa e punisca le persone coinvolte
in tre studi, i partecipanti hanno giudicato quanto le persone coinvolte in particolari incidenti erano responsabili di quanto accaduto e quanto avrebbero dovuto pagare per il danno cagionato: i risultati indicano che i verbi in forma attiva vs passiva possono influenzare il modo in cui le persone attribuiscono la colpa e la responsabilità alle persone coinvolte in incidenti