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CAPITOLO 14 L'ITALIA TRA XIV E XV SECOLO - Coggle Diagram
CAPITOLO 14
L'ITALIA TRA XIV E XV SECOLO
L'IMPOSSIBILE UNITA' ITALIANA
grandi differenze tra Italia e monarchie nazionali europee
Stati Europei: confini ampi, persone parlavano stessa lingua , senso appartenenza a patria
Italia: numerosi stati, confini non superavano quelli della regione, indipendenza forte, no appartenenza a patria, esiguo numero abitanti
Italia militarmente debole
termine Italia indicava estensione geografica
CAUSE
Stati nazionali: sovrani riusciti a imporre loro potere su tutto territorio
Italia : signori forti per difendersi e resistere .
Nessuno molto potente
penisola spezzettata
SIGNORIE E PRINCIPATI
Età comuni: governo sostenuto da favore popolare
Età podestà: tra 1200 e 1350 . Allungarono i loro periodi di governo trasformandosi in podestà a vita
si traforma in Signorie
si trasformano i Principati
SIGNORIA: su indicazione cittadini
PRINCIPATO: otteneva titolo da autorità superiore
titolo ereditario
I MERCENARI
Comuni possedevano esercito cittadini
soldati comune lottavano per difendere loro città e loro sopravvivenza
ma insufficientemente addestrati e esperti
SOLUZIONE: stipendiare mercenari, guerrieri di professione che combatteva per denaro
NO OBBLIGO FEDELTA'
sostituiti da gruppi mercenari , compagnie di ventura ossia piccoli eserciti co a capo condottiero
a volte per una città altre volte contro quella per cui avevano lottato tempo fa
spesso saccheggiavano impadronendosi di diversi bottini
GLI STATI REGIONALI ITALIANI
MANTOVA E VERONA
MANTOVA
Gonzaga
tra 1348 e 1390 guidò resistenza contro Visconti
Francesco Gonzaga , Ludovico Gonzaga
citta di alta cultura , ospitò letterari e artisti
VERONA
dal 1259 Della Scala
Cangrande Della Scala fu amico di Dante
massimo splendore nel 1350
successivamente andò incontro a decadenza
prima sotto Visconti , poi sotto Venezia per molto tempo
MILANO: VISCONTI E SFORZA
passaggio da comune a signoria dopo lunga lotta con vittoria Visconti nel 1277
VISCONTI : veri sovrani , lasciarono tracce monumentali(CASTELLI, DUOMO MILANO)
governarono fino a 1447
poi passò a Francesco Sforza, politico abile e moderato
conflitto tra Milano e Venezia , prima si riaccese poi terminò nel 1454 con pace di Lodi che garantì 40 anni di pace nella penisola
sviluppo economico
Gian Galeazzo sposò Isabella di Francia Passaggio Signoria / Principato
FERRARA E URBINO
FERRARA = ESTE
acquistò Reggio e Modena
Borso d'Este
fiorì con Ariosto e Tasso poesia
MONTEFELTRO
URBINO
prestigiosa corte
SIENA
diritto coniare monete = città indipendente
prima retta da assemblea consoli poi da podestà
tra 1250 e 1350 massimo splendore economico e artistico
banchieri senesi presaevano denaro a chiunque fosse nobile e chiunque avesse importanti cariche
tra 1350 e 1400 molte lotte contro Firenze e lento declino
GENOVA
Grande potenza marinara
Banco di San Giorgio: importante e ricca Banca (Doria,Fieschi,Grimaldi)
REPPUBLICA VENEZIA: enormi interessi con Oriente
mantenne proprie istituzioni : doge e senato
punto di forza : le sue flotte e l'arsenale
ARSENALE : fabbrica dove si costruivano navi
ARSENALOTTI in grado di assemblare 200 pezzi in pochi giorni
nel 400 s espanse conquistando Friuli , Veneto e territori lombardi
DUCATO SAVOIA
Nord Italia
entrambi versanti alpi
capitale : Chambéry( fino a 1563, poi Torino)
più importanti conti
Amadeo VI( conte verde) da 1343 a 1383
AMADEO VII ( Conte Rosso ) da 1383 a 1391
Amadeo VIII conte da 1391 a 1424
FIRENZE
tra 1250 e 1380 diverse lotte
Tumulto dei Ciompi
SCONTRI POLITICI
tra ghibellini e guelfi
tra bianchi e neri
esilio Dante Alighieri, guelfo bianco
tra Albizzi e Medici ; vittoria Medici
eletto Cosimo nel 1433 a massima carica stato
passaggio no pacifico
1478 uccisione Giuliano de' Medici da Pazzi in una congiura
Medici sventarono pericolo e conservarono potere
Lorenzo de' Medici detto il Magnifico per sua grande cultura
ITALIA MERIDIONALE
REGNO NAPOLI
ANGIO'
Roberto d'Angiò , uomo di grande cultura fece rifiorire Napoli
REGNO SICILIA
sotto comando Aragona
1442, Alfonso d'Aragona cacciò gli Angiò e unificò Italia Meridionale e Isole
Successivo Ferrante , suo figlio, fino al 1494 su trono
STATO DEBOLE
LOTTE ESTERNE : Incursioni Turche
LOTTE INTERNE: da parte dei Baroni
APPROFONDIMENTO : La corte
ORIGINE E CAMBIAMENTI
IN ORIGINE : insieme di domestici e servitori che svolgevano per obbligo faccende domestiche e incarchi
CAMBIAMENTI: Divenne simbolo di potere . Infatti inziarono a vivervi anche grandi aristocratici
PRINCIPI E CORTIGIANI
CORTIGIANO: doveva saper discutere di mille argomenti e doveva eseguire comandi principi a seconda suo volere
PRINCIPE: offriva spettacolo sua autorità
nobiltà fece a gara
Baldassare Castiglione scrisse libro sacri comportamenti
APPROFONDIMENTO : Lo stemma e l'impresa
STEMMA
simbolo, segno di riconoscimento
funzione di riconoscimento
poi per intere famiglie
uso ereditiero
SOLDATI : vestiti tutti uguali ; ma stemma li distingueva
rappresentato sul loro scudo
immediatamente riconoscibili
usato da principi,signori,nobili,famiglie,borghesi,confraternite,imprese artigiane
usabili solo sei colori e una ventina di figure
animali o geometriche
IMPRESA
rappresentazione simbolica con figura + motto non ereditaria