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STORIA - Coggle Diagram
STORIA
LA POLITICA ESTERA DEL FASCISMO LA GUERRA DI ETIOPIA
Il governo di Mussolini prosegui una politica estera di tipo coloniale nel 1935 quando viene invasa l’Etiopia conquistata dopo circa 7 mesi sconfiggendo il Necus o imperatore Ailé Selassié utilizzando però delle armi chimiche (gas) vietate dagli accordi internazionali che provocarono numerose stragi tra la popolazione con migliaia di vittime
La società delle nazioni colpisce l’Italia per l’invasione dell’Etiopia e per l’uso di quelle armi vietate, decretando un embargo verso l’Italia sulla vendita di armamenti e di materie prime
l’Italia inizia ad avvicinarsi alla Germania di Hitler che era salito al potere nel Gennaio 1933 dopo regolari elezioni politiche e nel 1936 Mussolini firma con il Fiurer/ Hitler l’Asse Roma Berlino che garantiva un sostegno politico e militare tra i due paesi in caso di una guerra che sarà sviluppato 3 anni dopo nel 1939 con Il Patto D’Acciaio che si aprirà anche al Giappone proprio negli anni della 2 Guerra mondiale.
La collaborazione tra Italia e Germania si concretizza già tra il 1936 e il 1939 nella guerra di Spagna dove la repubblica democratica era stata attaccata dalle truppe del generale Franco un reazionario fascista che inizió una guerra civile per abbattere il governo democratico per iniziare una sua dittatura come in effetti accadrà e che durerà fino al 1975, anno della sua morte.
L'ITALIA E I RAPPORTI INTERNAZIONALI: CRISI DEL 1929 E GUERRA DI SPAGNA
Ci fu una prova generale della seconda guerra mondiale durante gli anni della Guerra Civile Spagnola (1936-1939)
perché entrano in azione due opposti schieramenti con la Germania che invia soldati ed aerei e con Mussolini che invia in Spagna 70mila soldati italiani in appoggio del generale Francisco Franco mentre l’URSS manda consiglieri militari a sostenere e a finanziare la repubblica democratica
Nel governo della repubblica si erano uniti socialisti, comunisti ed anarchici che erano organizzati nella FAI (federazione anarchica iberica) e nel sindacato libertario CNT (confederazione nazionale dei lavoratori) che furono sconfitti dopo una lunga resistenza nei quartieri di Barcellona.
L’ economia internazionale da alcuni anni viveva la grave crisi iniziata nel 1929 negli USA dopo in epoca di grande sviluppo negli anni 20 definiti “Gli Anni Ruggenti” di isolamento politico Americano e di grande crescita finanziaria e della borsa di Wall Street che crollò il Giovedì Nero provocando 13milioni di disoccupati e il fallimento di 5000 banche americane.
LA GERMANIA DEGLI ANNI 20 E LA POLITICA DI HITLER
Finita la prima guerra mondiale l’imperatore tedesco fugge dal paese e viene proclamata la Repubblica di Waimar Che approvò una costituzione di tipo federalista che divideva il paese in 17 länder O regioni e ricordiamo alcuni partiti entrati al governo come
il partito socialdemocratico SPD uno moderato di centro come lo Zeutrum
a sinistra si trova la lega di Sportaco Che sarà il partito comunista tedesco e tra i leader c’era Rosa Luxemburg uno dei primi esempi di donna in politica all’origine dei movimenti femministi europei ed esistevano dei gruppi armati che fecero un attentato e uccisero Rosa Luxemburg;
l’economia tedesca entrò in una crisi con una diffusa disoccupazione, l’inflazione e le svalutazioni del marzo Toccarono percentuali mai raggiunte prima creando disperazione è una povertà diffusa con la moneta diventata quasi “carta straccia”
nel 1920 Adolf Hitler fonda a monaco di Baviera il suo partito nazionalsocialista e riuscì in alcuni anni a sfruttare la disperazione dei tedeschi per aumentare il sostegno al suo partito ottenendo nel 1924 un colpo di stato fallito e fu condannato ad alcuni mesi di carcere dove scrisse il suo programma “ la mia lotta/battaglia” “Mein Kampf”.
POLITICA INTERNA ED ESTERNA DI HITLER
dal primo Gennaio 1933 Hitler diventa cancelliere della Germania e iniziò a realizzare il programma nazista basato su alcuni punti
Paragone tra Hitler e Mussolini che arrivano al potere, Hitler arriva al governo con libere elezioni democratiche e fu scelto dalla maggioranza dei tedeschi imponendo poi il suo governo autoritario/ totalitario, Mussolini giunse al governo con un colpo di stato del re Vittorio Emanuele III di Savoia durante la marcia su Roma del 28 ottobre 1922 senza venire eletto dai cittadini italiani.