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[2.27] VITTIME REPRESSIONE STALINIANA, [2.30] RISULTATI INDUSTRIALIZZAZION…
[2.27] VITTIME REPRESSIONE STALINIANA
La repressione staliniana colpì prima gli avversari di Stalin presenti all’interno del partito comunista insieme agli ufficiali dell’Armata rossa, poi si estese a tutta la popolazione ovvero le persone che erano in disaccordo con Stalin
[2.30] RISULTATI INDUSTRIALIZZAZIONE
L’industrializzazione voluta da Stalin ebbe successo e l’URSS divenne in alcuni settori uno delle maggiori potenze mondiali -> a fine anni ’30 fu la prima produttrice al mondo di trattori e locomotive
L’industrializzazione portò:
effetti benefici -> diminuzione dell’analfabetismo
effetti negativi -> sistema economico tecnicamente arretrato e inefficiente
L’economia sovietica era basata sulla pianificazione, ovvero l’attività lavorativa che era totalmente controllata dallo stato e che stabiliva gli obiettivi e mezzi per conseguirli
Il governo però non riuscì a raggiungere tutti gli obiettivi programmati
[2.28]
SISTEMA DELLA PROPAGANDA
Questa repressione seminò il terrore in tutto il Paese facendo ottenere a Stalin un grande potere anche all’interno del partito comunista
Egli diventò agli occhi delle persone come
“padre della patria sovietica”
-> un oggetto di culto della personalità
Egli controllava tutta la vita del popolo influenzando la mentalità e lo stile di vita, facendolo apparire come una persona che garantiva la difesa della rivoluzione e il benessere della gente
questo suo regime ebbe un carattere totalitario perché egli univa la repressione politica alla propaganda
[2.29] ESPROPRIAZIONE CONTADINI e SVILUPPO INDUSTRIALE
Durante gli anni ’30 Stalin favorì uno sviluppo industriale che fece diventare la Russia uno dei paesi più sviluppati nel settore secondario
nel 1928 Stalin abbandonò la politica economica introdotta alla fine della guerra civile ed espropriò le terre dei contadini che furono obbligati a lavorare in aziende cooperative o statali, ma la maggior parte dei prodotti veniva consegnata allo stato
Grazie alle risorse ricavate dall’agricoltura Stalin cominciò il 1° piano quinquennale economico, utile per industrializzare il Paese
Questo portò i contadini ad abbandonare le terre per andare nelle fabbriche dove gli operai furono sottoposti a condizioni di lavoro molto dure con orari pesanti e bassi salari
[3] CRISI ECONOMICA e VITA QUOTIDIANA
L'Italia era uno dei paesi vincitori della Prima guerra mondiale e dovette affrontare gravi problemi economici e sociali ->
inflazione e disoccupazione
inflazione
= causata dalle alte spese sostenute durante la guerra che aveva costretto l'Italia a indebitarsi con paesi esteri e a svalutare la propria moneta. Questo creò gravi conseguenze sulla vita della popolazione, e a causa della svalutazione monetaria i prezzi di molti generi alimentari di prima necessità aumentarono
nascere nell’estate del 1919 manifestazioni di protesta contro il carovita
disoccupazione
= con la fine della guerra le industrie che avevano prodotto armamenti e forniture per l’esercito, dovettero trasformarsi in nuovi tipi di produzione. Questo però richiedeva tempi lunghi e il personale assunto durante la guerra venne licenziato