Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA GRAMMATICA DI UN'EDUCAZIONE POSSIBILE - Coggle Diagram
LA GRAMMATICA DI
UN'EDUCAZIONE POSSIBILE
EDUCATORE APPROSSIMATIVO
l'
educazione
vive
nella curiosità :thinking_face:
ciò richiede un
approccio "euristico"
partire e ritornare all'esperienza:recycle:
significa andare controcorrente, anche se non produce efficacia nei confronti dei contenti e delle persone, e nemmeno innovazione.
nell' arte di diventare se stessi in un mondo di cloni :art:
nel prendersi la responsabilità degli errori possibili :red_cross: e dell'approssimazione che ogni scelta comporta
ha la responsabilità di fornire all'educando un modello efficace per
l'
autocostruzione
:silhouette:
realizzare progetti di vita = lavoro difficilmente misurabile in ragione del risultato dai noi augurato e nei tempi che pretendiamo di definire.
APPROSSIMAZIONE
:!:
"aree di sosta" per riflettere sui fatti e le emozioni dell'azione educativa.
hanno bisogno di tre
qualità
:
coraggio
di essere "vulnerabile" e non avere un ruolo o una "tecnica" che ci proteggono :muscle::skin-tone-4:
attitudine alla
riflessività
per migliorare l'efficacia del nostro intervento, attraverso un ciclo che parte e ritorna all'esperienza :thought_balloon:
accettare l'errore
e coglierne l'apprendimento :green_cross:
spazi sottratti all'operatività e all'emergenza: momenti di formazione riflessiva, supervisioni o spazi di gruppo per confrontarsi
muoversi nella
complessità
senza farsi cogliere dalla tentazione della semplificazione
incertezza
dare gli stimoli e gli strumenti necessari a scoprire e realizzare il proprio progetto personale di vita :film_projector:
L'EDUCATORE POLITICO
Il
processo educativo
e la
dimensione politica
La
politica
e
l'educazione
hanno entrambe a che fare con la costruzione di un
progetto
di
vita
COSTRUZIONE DEL
CAMBIAMENTO SOCIALE
compito di spingere l'educando ad avere una propria idea del mondo e a porsi domande
aiuta l'educando a porsi come soggetto politico nella società
restituire all'altro potere di scelta, dignità e cittadinanza
relazione
di potere tra educatore ed educando
ASIMMETRICA
scelta politica
svolge il proprio lavoro in un contesto socio-politico dato
L'educatore come agente di cambiamento che ha la funzione di
empowerment
l'educatore politico guarda al cambiamento
l'educatore politico vede un potenziale di sviluppo nella persona, nei gruppi, nelle comunità e nei contesti sociali
EDUCATORE
ERRANTE
“ERRARE”
Commettere un errore
Si sbaglia per caso ma nell'errore c'è:
il metodo
un presupposto da esplorare
Quando l'educatore avvia un processo di "approssimazione"
l'inevitabilità dell'errore nelle relazioni umane ed educative
è dietro l'angolo.
Il punto non è non commettere errori ma trarne terreni di:
Riflessività
Apprendimento
Apprendere dall'errore è un tema fondamentale per:
3 more items...
Crescita
una convinzione personale implicita
2 declinazioni
Vagare, essere in esplorazione, essere alla ricerca di qualcosa
Cos'è necessario per facilitare un percorso di apprendimento dall'errore nella relazione educativa e nell'équipe di lavoro?
Il tipo di errore racconta la cultura e lo stile di chi lo commette
L'errore
Non deve essere trasformato in colpa
Deve essere osservato
Deve essere riconosciuto
Bisogna capire cosa ci racconta:
di chi lo ha commesso
Dei suoi presupposti valoriali
Delle aspettative
Delle mappe mentali
degli obiettivi
delle intenzioni educative
delle convinzioni professionali
del contesto nel quale è stato commesso
in termini di:
Storia pregressa
Aspetti sociali
Cultura
Ecc.
del momento in cui è stato commesso
degli stati emotivi
dell'organizzazione dei tempi in cui si muoveva
dei diversi attori in campo
delle loro interazioni che possono aver sollecitato quell'errore
Quali altri errori simili sono stati commessi in passato
Per capire quanto quell'errore si inserisce in un modello
in un sistema di consuetudini
Quali aspetti positivi ne sono scaturiti malgrado l'errore
L'errore viene messo al centro di un percorso di emersione e riflessione
Il quale ci permette di distillare quante più informazioni innovazioni per il futuro.
Come viene considerato l'errore nelle culture e professioni connesse al mondo educativo e nelle agenzie educative?
A scuola
L'errore diventa un elemento da stigmatizzare
Ancor prima di considerarlo come qualcosa da esplorare e comprendere
Nello scambio di colpe tra l'insegnante e lo studente si perde di vista che dall'errore si può e si deve imparare rispetto a quanto si potrebbe fare il singolo allievo o il singolo contesto
Le INVALSI
un sistema che attraverso l'errore classifica e inevitabilmente giudica
La logica di fondo ed assenza di:
3 more items...
Punire
Nascondere
È sovrastimato
inteso come una mancanza
Al contrario è un'informazione utile per l'insegnante e di conseguenza per l'insegnato
L'errore
Nei servizi educativi in ambito sociale ed extra scolastico
Regna la logica attraverso cui, questi vengono misurati privilegiando i risultati quantitativi
L'efficienza a discapito dell'efficienza
EDUCATORE CREATIVO
creatività
🎨
fondamentale per l'educatore
è creativa una mente che
lavora sempre
si pone sempre domande
scopre domande e non risposte
sinonimo
di pensiero divergente
rompe gli schemi dell'esperienza
non è una dote, ma un
potenziale
che può essere alimentato 📈
non si trasmette (Rodari)
ma se la sperimenti
si accende in te
richiede la persona intera
supera la moderna alienazione
ci permette di incontrare
soggettività👤
desideri✨
aldilà delle "vetrine social"
📲
vede la realtà da più punti vista 👀👀
costruisce nuovi sguardi 👁️
sa assecondare stupore- realtà
deve coltivare la creatività
diventa
animatore creativo
non solo nelle arti espressive ma nella vita quotidiana🤹🏽♀️
capace di accompagnare con sguardo fiducioso l'altro 🫂👀
sollecita la ricerca della bellezza e l'esplorazione estetica del mondo 🗺️🌍🌅🎆🌌🌃🌉🌁
vede la risorsa e la possibilità
sa unire prosa e poesia
scienza🧪👩🏽🔬 e arte 🎨🖼️
passione ❤️🔥 e razionalità 🧠
EDUCATORE
ARTIGIANO
Si muove dentro una dimensione soggettiva; per questo è possibile inserire regole e prassi
"NOMINA" piuttosto che "REIFICARE" aiutando cosi'
le persone a dare un nome alle cose che gli accadono; sentimenti ed emozioni, ma anche la propria soggettività
Si oppone al lavoro per la possibilità di " Retare umani"
Costruisce una relazione d'aiuto partendo dal fatto che la persona è un processo di costruzione in corso, restituendo profondità temporale alla persona portatrice di passato e futuro
dunque ha
professionalità artigianale e riflessiva
leggerezza e piena consapevolezza di sè e dell'altro
non fa uso di protocolli e comportamenti standard ma gestisce la vulnerabilità e l'incertezza della relazione d'aiuto aderendo ai contesti
il suo elemento cruciale è la continuità tra arte e educazione per non cadere nella pretesa di rendere "protocollo" la relazione educativa