È un ordine che rinvia responsabilità dei giornalisti ma riconvertita grazie all’impiego massiccio della cesura militare, propaganda e censura fondamentali >primo livello che è cesura militare, secondo livello cesura di guerra, terzo livello cesura da parte dei direttori dello stesso giornale in caso testi troppo negativi=controllo severissimo da parte della macchina burocratica del regime, il risultato= racconto falsato e artefatto della guerra, in cui spazio alle false notizie, non si preoccupa minimamente attendibilità dei fatti di cui si da notizia, quello che conta è l’effetto che notizie producono, stampa italiana è parte integrante della parte bellica= deve corroborare lo stato d’animo del fronte interno, evitare produrre episodi di disfattismo, incoraggiare le critiche, l’opposizione alla guerra, si arriva a sostituire realtà della guerra con immaginaria puramente propagandistica.
Esercito italiano> serie di battute di arresto> sorti del conflitto e infrangono i sogni di Mussolini, ma questo ritorno a realtà no sulle pagine dei giornali che presentano fino all’ultimo guerra italiana come eroica e trionfale. Gli stessi giornalisti e direttori ruolo attivo, contribuiscono a confezionare questo racconto farlocco della guerra. I più esposti> quelli che denunciano scarto tra mondo reale e guerra propagandata, già Ansaldo> avere sofferenza cercando di richiamare Mussolini verso discorso più attendibile della guerra, ma tutto ciò non produce ripensamento, i giornalisti Italiani si distaccano dal regime soltanto dopo la sua caduta.
Sia arriva a resa dei conti> sconfitta militare, solo quando esercito italiano va contro sconfitta irrimediabile, maturano tentativi di smarcamento che no vita prima del 43 a prese di posizione ufficiali. Quando gli italiani bombe alleate arrivare in testa il racconto farlocco dei giornali no più a reggere. Fino all’ultimo tutti i principali giornalisti italiani dover raccontare l’Italia bombardata dagli alleati senza poter dire verità presentando città bombardate come esempio di resistenza eroica= ulteriore recrudescenza propaganda contro il nemico, sconfitta militare = caduta del fascismo, prima di ciò non ci sono disconnessioni dal regime.