Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA CONQUISTA DELL'UNITA' (sintesi di due capitoli) - Coggle…
LA CONQUISTA DELL'UNITA'
(sintesi di due capitoli)
GLI ANNI '50
PREMESSA
Dopo il fallimento del'48, in Italia
"SECONDA RESTAURAZIONE"
LOMBARDO-VENETO: restrizione delle libertà fondamentali (soprattutto quella di stampa) e ricorso alla pena di morte
GRANDUCATO DI TOSCANA:
pesanti limitazioni alla libertà di stampa
STATO PONTIFICIO:
l'ordine veniva assicurato dalle persecuzioni, col sostegno di Francia e Austria.
REGNO DELLE DUE SICILIE: governo oppressivo e poliziesco, povero di iniziative economiche e civili.
:red_flag:in SICILIA nessuna classe sociale (grandi baroni, borghesia intellettuale, contadini) appoggia la monarchia borbonica
ECCEZIONE SABAUDA
IL REGNO DI SARDEGNA mantenne lo Statuto albertino, avviò una politica di riforme
e quindi diventò il punto di riferimento dei LIBERALI MODERATI ITALIANI,
grazie a Camillo Benso conte di Cavour, primo ministro nel 1852.
La SOCIETA' NAZIONALE ITALIANA:
Nell'agosto del '57 nacque la S.N.I. organizzazione clandestina fondata per unire tutti coloro che volevano lottare per l'indipendenza intorno ai SAVOIA. Vi aderirono anche i democratici delusi da Mazzini come GARIBALDI e GIUSEPPE LA FARINA, esule siciliano poi con un ruolo importante nella S.N.I.
accordi di Plombières con Napoleone III
, che vuole battere l'Austria come potenza europea.
da cui prende avvio il processo di unificazione nazionale le cui tappe sono
la seconda guerra d'indipendenza contro l'Austria al fianco della Francia.
conclusa dal
trattato di Villafranca
Napoleone III si ritirò improvvisamente e firmò unilateralmente un armistizio con L'Austria.
Delusione
dei patrioti e di Cavour che si dimise, in segno di protesta verso V.Emanuele che non si oppose all'armistizio.
che porta a
l'annessione della
Lombardia
Con
la pace di Zurigo
, successiva all'armistizio, l'Austria cedeva la Lombardia alla Francia, che a sua volta la consegnava al regno di Sardegna. :red_flag: il VENETO rimase agli Asburgo.
plebisciti
di annessione al Piemonte in
Emilia
e in
Toscana
questo fu il motivo principale del ritiro di Napoleone III: la situazione nell'Italia centro-settentrionale era cambiata (crollava il progetto napoleonico di trasformare l'Italia in una confederazione nell'orbita francese):
il Granducato di Toscana + i ducati di Parma e Piacenza + quello di Modena+ le Legazioni si erano sollevati e avevano formato governi provvisori che chiedevano l'annessione al Piemonte (RUOLO CENTRALE EBBE LA SOCIETA' NAZIONALE)
:warning: PROBLEMA: Vittorio Emanuele da un lato non può accettare per non urtare la Francia, dall'altro non può venire meno al suo ruolo di sovrano "nazionale".
Situazione risolta da Cavour: tornato al governo, organizza dei PLEBISCITI (il 97% degli elettori è a favore dell'annessione)
andamento:
il Piemonte provoca l'Austria e riceve un
ultimatum
che Cavuor respinge: l'Austria dichiara guerra, la Francia deve intervenire.
il generale G.Garibaldi guida i Cacciatori delle Alpi e ottiene i primi successi a
San Fermo
, battaglia in seguito alla quale occupa Como e Varese, e a
MAGENTA
.
spedizione dei Mille di Garibaldi
andamento:
nella primavera del 1860 scoppia in Sicilia una rivolta separatista.
Dall'anno precedente operavano in S. i democratici FRANCESCO CRISPI e ROSOLINO PILO, che chiesero l'intervento di GARIBALDI.
:warning: EGLI ACCETTA MA DECIDE DI SPOSARE IL PROGETTO MONARCHICO DI UNIFICAZIONE:
ITALIA E VITTORIO EMANUELE
, scrive a Pilo.
5 maggio 1860: Garibaldi salpa da
QUARTO
, in Liguria, con 1000 volontari (ceto medio + artigiani e operai), sbarca a
Marsala
e assume la DITTATURA (cfr. latino) della Sicilia, in nome di V.E.II re d'Italia.
Sconfigge le truppe borboniche a
Calatafimi
ed entra a Palermo.
Il 20 luglio sconfigge nuovamente i borbonici a
Milazzo
: G. ha conquistato tutta la Sicilia.
(il popolo oppresso vide in Garibaldi un liberatore, ma in realtà egli non prese nessun provvedimento per intaccare la grande proprietà fondiaria (cfr.
Libertà
di Verga: Bronte e Nino Bixio)
si conclude con
la cacciata dei Borbone dall'Italia meridionale
la proclamazione del Regno d'Italia con VITTORIO EMANUELE II come sovrano:
W V.E.R.D.I.
infatti Garibaldi acconsentì alla richiesta di Cavour di
plebisciti nell'italia centro-meridionale per l'annessione al Piemonte
: Marche, Umbria, Sicilia e tutto il Mezzogiorno votarono a larga maggioranza l'annessione al regno di Sardegna.
A Teano (Caserta) G. consegna il potere a Vittorio Emanuele
il 17 MARZO 1861
il parlamento nazionale proclama V.E. re d'Italia.
provoca
l'intervento di Cavour finalizzato a evitare un esito repubblicano dell'azione di Garibaldi
Garibaldi tuttavia dalla Sicilia marcia verso Nord: sbarca in Calabria, entra a Napoli dove è accolto trionfalmente: re Francesco II, figlio di Ferdinando a cui era succeduto sul trono, fugge a Gaeta.
la vittoria militare più grande è quella di VOLTURNO
:red_flag: la Francia si impegnava a entrare in guerra a fianco del Piemonte, se questo fosse stato ATTACCATO.
Avrebbe ottenuto in cambio Nizza e Savoia.
In caso di vittoria si stabilisce di creare una confederazione fra quattro stati (sotto la presidenza del papa)
Regno dell'Alta Italia ai Savoia
(Piemonte, Lombardo-Veneto, ducati di Parma e Modena, Legazioni pontificie)
Stato pontificio al papa
con protezione francese (Roma e Lazio)
Regno dell'Italia centrale
(Toscana, Marche, Umbria)
Regno delle Due Sicilie
Napoleone voleva insediare in questi ultimi due stati sovrani con lui imparentati. Così :red_flag: intende
esercitare un'influenza in Italia
e
sostituire l'Austria
.
IN BREVE
Seconda guerra d'indipendenza
:check: accordi di Plombières 1858
:check: guerra con i francesi contro gli austriaci 1859
:check:sollevazioni nell'Italia centrale e governi provvisori filosabaudi 1859
:check: plebisciti di annessione al regno di Sardegna nell'Italia
centro-settentrionale 1860
Realizzazione dell'Unità
:check: rivolta in Sicilia
:check: spedizione dei Mille (maggio-settembre 1860)
:check: intervento piemontese nello Stato pontificio (settembre1860)
:check: Plebisciti di annessione dell'Italia centro-meridionale (sett-ottobre 1860)
:check: proclamazione del Regno d'Italia (17 marzo 1861)