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BOSNIA-ERZEGOVINA - Coggle Diagram
BOSNIA-ERZEGOVINA
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POPOLAZIONE
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la religione più diffusa è quella musulmana ma ci sono anche cristiani ortodossi e cristiani cattolici
lingue ufficiali: bosniaco, serbo, croato
ECONOMIA
ha risentito molto della guerra iugoslava, infatti riceve ancora oggi aiuti internazionali
SETTORE PRIMARIO: il 17,9% degli occupati lavora in questo settore. L'agricoltura è poco produttiva ma sono più sviluppati l'allevamento e lo sfruttamento forestale.
SETTORE SECONDARIO: il 29,5% degli occupati lavora in questo settore. Le principali industrie presenti sono: siderurgiche, metallurgiche, meccaniche, tessili, elettroniche e del legno.
SETTORE TERZIARIO: il 52,6% degli occupati lavora in questo settore e il turismo sta crescendo
CITTA'
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Altre città importanti: Banja Luka, Mostar
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CURIOSITA'
La Bosnia-Erzegovina si è formata solo nel 1992, dopo il crollo della Jugoslavia
La bandiera attuale della Bosnia-Erzegovina è stata adottata nel 1998. Essa è di colore blu con un triangolo giallo (che ricorda la forma dello Stato) e una fila di stelle bianche a cinque punte allineate lungo l'ipotenusa del triangolo. I tre vertici del triangolo rappresentano le tre etnie del Paese: Serbi, Croati e Bosgnacchi. Le stelle invece rappresentano l'Europa. I colori bianco, blu e giallo rappresentano la neutralità e la pace.
Nella città di Mostar è presente un ponte che collega le due parti della città: una in cui la popolazione è maggiormente croata, l'altra bosniaca.