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CIRCOLAZIONE DEL SNC - Coggle Diagram

- - - - CA,K,N
      - GLOBULINA,GLUCOSIO,COLESTEROLO E COLINA
      - NACL
      - POCHE CELLULE COME LINFOCITI E MONOCITI
  - - - DERIVA DAI PLESSI CORIOIDEI
        
        QUELLI DEI VENTRICOLI LATERALI LO ELABORANO
        
        PASSA POI NEL III VENTRICOLO TRAMITE IL FORO INTERVENTRICOLARE DI MONRO
        
        GIUNGE AL IV VENTRICOLO TRAMITE L'ACQUEDOTTO MESENCEFALICO DI SILVIO OVE SI MESCOLA A QUELLO PRODOTTO IN SITO
        
        DA QUI IL LIQUOR FUORIESCE PER MEZZO DEI FORI DI MAGENDIE E DI LUSCHKA,PASSA
        
        CISTERNA CEREBELLOMIDOLLARE
        
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        CISTERNA PONTINA
        
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        FORMAZIONI VASCOLARI SITUATE NELLA PARETE DEI VENTRICOLI CEREBRALI E PROVVEDONO ALLA PRODUZIONE DEL LIQUOR
        
        NELLA PORZIONE DEI VENTRICOLI NON RIVESTITA DA TESSUTO NERVOSO, E' PRESENTE EPITELIO EPENDIMALE, CHE FORMA LE
        
        TELE CORIOIDEE
        
        L'INVAGINAZIONE DELL'EPENDIMA NELLE CAVITA' VENTRIOCLARI, DOVUTA ALLA PROLIFERAZIONE DEI VASI PIALI CHE SONO COMPRESI TRA EPENDIMA E PIA MADRE PERMETTE LA FORMAZIONE DEI PLESSI CORIOIDEI
        
        FORMATO DA CELLULE ISOPRISMATICHE O BATIPRISMATICHE CON CIGLIA CHE SPORGHONO NELLA CAVITA' VENTRICOLARE E PROLUNGAMENTI
        
        PERMETTONO DI DIFFONDERE MOLECOLE DA E VERSO L'INTERSTIZIO
        
        ASPETTO DI VILLOSITA' PEDUNCOLATE E RAMIFICATE O VILLI CORIOIDEI
        
        CONTENGONO UN GOMITOLO DI ARTERIOLE,VENULE E ANSE CAPILLARI E CON CARATTERI DI SINUSOIDI, TRA I VASI VI E' POCO TESSUTO CONNETTIVO
        
        EPITELIO CORIOIDEO
        
        CELLULE
        
        DOMINIO APICALE CON MICROVILLI E SCARSE CIGLIA
        
        NUCLEO GRANDE E MOLTO CITOPLASMA CON MOLTI MITOCONDRI
        
        POGGIA SU UNA MEMBRANA BASALE
        
        CHE LO SEPARA DALLE STRUTTURE VASCOLARI SOTTOSTANTK
        
        PROVVEDONO ALLA PRODUZIONE DI LIQUOR
        
        UNITE MEDIANTE GIUNZIONI SERRATE E FORMANO LA BARRIERA EMATO-LIQUORALE
      - VILLI ARACNOIDEI
        
        IN CONTATTO CON I SENI VENOSI
        
        IN PARTICOLARE CON IL SENO SAGITTALE SUPERIORE
        
        QUI IL LIQUOR E' RIASSORBITO E IMMESSO NEL SANGUE
        
        AUMENTANO IN NUMERO CON L'ETA' E DIVENTANO IPERTROFICI
        
        POI CHIAMATI GRANULAZIONI ARACNOIDALI DI PACCHIONI
        
        SI RIUNISCONO IN GRUPPI FORMANDO PLACCHE IRREGOLARI
        
        CON L'AVANZARE DELL'ETA' SONO SEDE DI FENOMENI DEGENERATIVI E ACQUSISCONO LE PROPRIETA' DI TESSUTO FIBROSO DENSO
        
        VERSO L'APICE SI TROVANO CELLULE DELLA BARRIERA ARACNOIDEA E ADDENSAMENTI DI FIBROBLASTOI,LINFOCITI,GRANULOCITI BASOFILI E ISTIOCITI
        
        FORMATI DA
        
        TESSUTO SPUGNOSO
        
        RICCO DI TRABECOLE CONNETTIVALI,CHE LIMITANO AREOLE RIPIENE DI LIQUOR IN COMUNICAZIONE CON GLI SPAZI SUBARACNOIDALI
  - - - MISURARE LA CONCENTRAZIONE DI SOSTANZE NEL SANGUE
      - SECREZIONE DI ORMONI
      - AREE DENOMINATE FORMAZIONI PERIVENTRICOLARI
        
        QUI SI HA L'INTERRUZIONE DELLA BARRIERA EMATOENCEFALICA E ALTRE MODIFICAZIONI STRUTTURALI
        
        CELLULE EPENDIMALI O TANICITI,UNITE DA GIUNZIONI OCCLUDENTI, IMPEDENDO GLI SCAMBI CON IL LIQUOR
        
        CAPPILLARI FENESTRATI
        
        SONO
        
        ORGANO SUBFORNICALE
        
        SI TROVA TRA LE COLONNE DEL FORNICE, IN CORRISPONDENZA DEL FORO DI MONRO
        
        AREA POSTREMA
        
        FORMAZIONE PARI SITUATA ALL'APICE INFERIORE DEL PAVIMENTO DEL IV VENTRICOLO
        
        CONNESSA CON TRATTO SOLITARIO E ALTRI NUCLEI PER IL CONTROLLO DI
        
        ALIMENTAZIONE
        
        METABOLISMO
        
        SISTEMA CARDIOVASCOLARE
        
        AGISCE COME CHEMOCETTORE NEL RICONOSCERE SOSTANZE TOSSICHE NEL SANGUE
        
        ORGANO VASCOLARE DELLA LAMINA TERMINALE
        
        SITUATO A LIVELLO DELLA LAMINA TERMINALE DEL III VENTRICOLO,DAVANTI AL CHIASMA OTTICO
        
        COSTITUITE DA NEURONI
        
        CON RECETTORI PER ANGIOTENSINA II E CONNESSI CON I NUCLEI MAGNOCELLULARI DELL'IPOTALAMO
        
        SONO CHEMOCETTORI COINVOLTI NEL PROCESSO DI REGOLAZIONE DI OSMOLARITA',CONTROLLO DELLA SETE,REGOLAZIONE VOLUME DI SANGUE E SECREZIONE VASOPRESSINA
        
        AREE CONNESSE CON LA FUNZIONE SECRETORIA
        
        EMINENZA MEDIANA
        
        EPIFISI
        
        NEUROIPOFISI
        
        ORGANO SUBCOMMESSURALE
- - - - PROLUNGAMENTI DEGLI ASTROCITI CIRCONDANO I CAPILLARI CON I LORO PEDICELLI
      - ENDOTELIO
        
        CONTINUO E SENZA FENESTRATURE, CELLULE CONNESSE DA GIUNZIONI SERRATE
        
        MEMBRANA BASALE E' CONTINUA
- - - - CEREBRALE MEDIA
      - CEREBRALE POSTERIORE
      - CEREBRALE ANTERIORE
    - - DOVE SI RAMIFICANO E DECORRONO NELLE SCISSURE E NEI SOLCHI
        
        LE ARTERIOLE FORMANO NELLA PIA MADRE LA RETE PIALE
        
        DA CUI PROVENGONO ARTERIOLE TERMINALI CHE PENETRANO NELLA CORTECCIA
        
        ARTERIOLE BREVI, SI FERMANO ALLA CORTECCIA
        
        ARTERIOLE LUNGHE, ARRIVANO ALLA SOSTANZA BIANCA
  - - - CAPSULA INTERNA
      - CAPSULA ESTERNA
      - GANGLI DELLA BASE
      - TALAMO
    - - ARTERIE CENTRALI ANTERO-LATERALI
        
        ORIGINANO DALL'ARTERIA CEREBRALE MEDIA
        
        PENETRANO NELLA SOSTANZA PERFORATA ANTERIORE
        
        SI DIVIDONO IN
        
        STRIATE MEDIALI
        
        SI PORTANO AL PALLIDO E NELLA PARTE FRONTALE DELLA CAPSULA INTERNA
        
        STRIATE LATERALI
        
        RAGGIUNGONO PUTAMEN,CAPSULA ESTERNA, NUCLEO CAUDATO E TALAMO
        
        IL GRUPPO ANTERIORE
        
        ARTERIE LENTICOLO-STRIATE
        
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        IL GRUPPO POSTERIORE
        
        ARTERIE LENTICOLO-TALAMICHE
        
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      - ARTERIE CENTRALI ANTERO-MEDIALI
        
        ORIGINANO DA ARTERIA CEREBRALE ANTERIORE
        
        SI DISTRIBUISCONO ALLA TESTA DEL NUCLEO CAUDATO
      - RAMI CENTRALI DELL'ARTERIA CORIOIDEA ANTERIORE
      - ARTERIE CENTRALI POSTERIORI
        
        ORIGINANO DALL'ARTERIA COMUNICANTE POSTERIORE
        
        SI DISTRIBUISCONO ALLA REGIONE INFUNDIBOLO-TUBERALE E AL TALAMO
  - - - ARTERIA CORIOIDEA ANTERIORE, IRRORA IL PLESSO CORIOIDEO DEL CORNO INFERIORE DEL VENTRICOLO LATERALE
      - ARTERIA CORIOIDEA POSTERO-MEDIALE,IRRORA LA TELA CORIOIDEA E IL PLESSO CORIOIDEO DEL III VENTRICOLO
      - ARTERIA CORIOIDEA POSTERO-LATERALE, IRRORA LA TELA CORIOIDEA DEL III VENTRICOLO E TUTTO IL TRATTO SUPERIORE DEL PLESSO CORIOIDEO LATERALE
- - - - SEGUONO IL DECORSO DEI NERVI SPINALI
      - NASCONO DALLE ARTERIE
        
        CERVICALE ASCENDENTE
        
        TORACICHE
        
        VERTEBRALE
        
        PENETRA NEL FORAME OCCIPITALE E DA ORIGINE ALLE ARTERIE RADICOLARI
        
        LOMBARI
        
        SACRALI LATERALI
      - ENTRANO ATTRAVERSO I FORAMI INTERVERTEBRALI E DANNO RAMI CHE VANNO AL PERIOSTIO DELLE VERTEBRE
        
        RAMI
        
        ARTERIA MIDOLLARE O SPINALE LATERALE
        
        SI DIVIDE NELLE ARTERIE RADICOLARI
        
        ANTERIORE
        
        SI PORTA ALLA FESSURA MEDIANA DOVE DA RAMI
        
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        POSTERIORE
        
        SI COMPORTANO ALLO STESSO MODO DI QUELLE ANTERIORI E FORMANO 2 TRATTI ANASTOMOTICI LONGITUDINALI
        
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  - - - SONO IN NUMERO DOPPIO RISPETTO ALLE ARTERIE OMONIME E SONO PIU' PICCOLE
      - TERMINANO GETTANDOSI NELLA VENA SPINALE ANTERIORE
    - - MENO NUMEROSE MA PIU' GRANDI DELLE ARTERIE OMONIME
      - DRENANO SANGUE DALLA SOSTANZA BIANCA E DA PARTE DELLA SOSTANZA GRIGIA
      - CONFLUISCONO NELA RETE VENOSA PERIMIDOLLARE, NELLA PIA MADRE
        
        SI RACCOGLIE IN TRONCHI LONGITUDINALI
        
        TRONCO VENOSO MEDIANO ANTERIORE O VENA SPINALE ANTERIORE
        
        DA CUI NASCONO LE VENE RADICOLARI
        
        VANNO FUORI DALLA DURA MADRE E SBOCCANO FORMANDO LA VENA MIDOLLARE
        
        COMUNICA CON GLI ALTRI PLESSI VENOSI CON LE VENE INTERCOSTALI
        
        VENA SPINALE POSTERIORE
- - - - RAMO DELLA CAROTIDE COMUNE
      - GIUNGE NELLA CAVITA' CRANICA SOPRA AL FORO LACERO ANTERIORE E L'INTERNO DEL SENO CAVERNOSO
      - DA ORIGINE
        
        ARTERIA OFTALMICA
        
        4 RAMI TERMINALI
        
        ARTERIA CEREBRALE MEDIA O SILVIANA
        
        LA PIU' VOLUMINOSA DELLE ARTERIE CEREBRALI
        
        ORIGINA A LIVELLO DELLA SOSTANZA PERFORATA ANTERIORE E SI PORTA NELLA FOSSA SILVIANA
        
        DECORRE NELLA SCISSURA LATERALE DI SILVIO E A LIVELLO DEL SUO MARGINE POSTERIORE CONTINUA NELLA SUPERFICIE DELL'EMISFERO COME
        
        ARTERIA ANGOLARE
        
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        A QUESTO LIVELLO SI INCURVA DANDO ORIGINE
        
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        NEL PRIMO TRATTO DA ORIGINE
        
        ARTERIE PERFORANTI,IRRORANO
        
        CAPSULA INTERNA
        
        CENTRO SEMIOVALE
        
        NUCLEI DELLA BASE
        
        ARTERIE PER LA FACCIA ORBITARIA DEL LOBO FRONTALE
        
        NELL'ULTIMO TRATTO HANNO ORIGINE
        
        ARTERIA TEMPORALE POSTERIORE
        
        ARTERIA PARIETALE POSTERIORE
        
        ARTERIA CORIOIDEA ANTERIORE
        
        PICCOLO CALIBRO
        
        DECORRE APPOGGIATA AL TRATTO OTTICO FINO AL CORPO GENICOLATO LATERALE
        
        RAGGIUNGE I PLESSI CORIOIDEI DEL VENTRICOLO LATERALE
        
        RAMI COLLATERALI
        
        PER IL PEDUNCOLO DELL'UNCUS E AMIGDALA
        
        ARTERIE PERFORANTI DEL TRATTO OTTICO
        
        ARTERIA CEREBRALE ANTERIORE
        
        DOPO L'ANASTOMOSI CONTINUANO IN ALTO E CIRCONDANO IL GINOCCHIO DEL CORPO CALLOSO, COLNOME DI ARTERIA PERICALLOSA
        
        NEL TRATTO INIZIALE DA RAMI PER
        
        CHIASMA
        
        IPOTALAMO
        
        COLONNE DEL FORNICE
        
        SETTO PELLUCIDO
        
        AL CORPO STRIATO
        
        DALLA CONVESSITA' HANNO ORIGINE
        
        ARTERIA FRONTALE INTERNA ANTERIORE
        
        ARTERIA FRONTALE INTERNA MEDIA
        
        ARTERIA ORBITARIA
        
        ARTERIA COMUNICANTE POSTERIORE
    - - CON QUELLA DELL'ALTRO LATO SI UNISCE FORMANDO L'ARTERIA BASILARE
        
        A LIVELLO DEL MESENCEFALO SI DIVIDE NELLE 2 ARTERIE CEREBRALI POSTERIORI
        
        COSTITUISCONO IL CIRCOLO ARTERIOSO DI WILLIS
        
        CIRCOLO ANASTOMOTICO TRA I SISTEMI DELLE ARTERIE
        
        CAROTIDI INTERNE
        
        ARTERIA BASILARE
        
        ANASTOMOSI TRA
        
        INDIETRO TRA LE ARTERIE CAROTIDI INTERNE E CEREBRALI POSTERIORE TRAMITE LE ARTERIE COMUNICANTI POSTERIORI
        
        IN AVANTI TRA LE 2 ARTERIE CEREBRALI ANTERIORI,ATTRAVERSO IL RAMO COMUNICANTE ANTERIORE
        
        DISPOSTO INTORNO AL CORPO DELLO SFENOIDE, CONTENUTO NELLA CISTERNA INTERPEDUNCOLARE, CIRCONDA IL CHIASMA OTTICO E IL PEDUNCOLO IPOFISARIO
        
        PERMETTE IL PASSAGGIO DI SANGUE IN PIU' DIREZIONI,ATTUANDO UN COMPENSO PRESSORIO TRA I DISTRETTI ARTERIOSI E ASSICURANDO LA GIUSTA IRRORAZIONE DELL'ENCEFALO
        
        RAMO TERMINALE
        
        RAGGUNGE LA FACCIA POSTERIORE DELL'EMISFERO E DECORRE NEL SUO MARGINE INTERNO
        
        TERMINA NEL CUNEO COME ARTERIA CALCARINA RAGGIUNGENDO IL POLO OCCIPITALE
        
        RAMI COLLATERALI
        
        ARTERIA PER I TUBERCOLI QUADRIGEMELLI
        
        ARTERIA CORIOIDEA POSTERIORE MEDIALE
        
        PEDUNCOLO RETROMAMMILARE
        
        ARTERIA CORIOIDEA POSTERIORE LATERALE
        
        PEDUNCOLO TALAMO-GENICOLATO
        
        VASI PER LO SPLENIO DEL CORPO CALLOSO
        
        ARTERIE TEMPORO-OCCIPITALE ANTERIORE E MEDIA, IRRORANO FACCIA INFERIORE DEI LOBI TEMPORALE E OCCIPITALE
        
        RAMI COLLATERALI
        
        ARTERIA UDITIVA INTERNA
        
        RAMI PONTINI
        
        ARTERIA CEREBELLARE MEDIA
        
        ARTERIA CEREBELLARE SUPERIORE
      - NASCE DALL'ARTERIA SUCCLAVIA
        
        ATTRAVERSA I FORAMI TRASVERSARI DELLE VERTEBRE CERVICALI
        
        SUPERA LA MEMBRANA ATLANTOCIIPITALE
        
        ATTRAVERSA IL FORAME MAGNO
      - NEL CRANIO DA ORIGINE A
        
        RAMI MENINGEI
        
        DA CUI ORIGINANO RAMI PER IL MIDOLLO ALLUNGATO
        
        ARTERIE RADICOLARI CENTRALI E PERIFERICHE
        
        TRATTO INIZIALE DELLE ARTERIE SPINALI ANTERIORE E POSTERIORE
        
        ARTERIA CEREBELLARE INFERIORE
        
        A LIVELLO DEL 4 VENTRICOLO SI DIVIDE IN 2 RAMI
        
        RAMO MEDIALE
        
        DECORRE DALL'EMISFERO CEREBELLARE AL VERME INFERIORE IRRORANDOLI
        
        RAMO LATERALE
        
        IRRORA LA SUPERFICIE INFERIORE DEGLI EMISFERI
  - - - VENE PROFONDE O CENTRALI
        
        RACCOLGONO SANGUE DALLE PARTI PROFONDE DELL'ENCEFALO
        
        3 TRONCHI DI ORIGINE
        
        VENA TERMINALE O TALAMOSTRIATA
        
        SI UNISCONO IN PROSSIMITA' DEL FORNICE PER FORMARE LA VENA CEREBRALE INTERNA
        
        ALLA BASE LE VENE DEI 2 LATI SI UNISCONO FORMANDO
        
        LA GRANDE VENA CEREBRALE
        
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        VENA CORIOIDEA
        
        VENA DEL SETTO PELLUCIDO
      - VENE DELLA BASE
        
        2 VENE BASILARI
        
        DECORRONO ALLA BASE DEL CERVELLO FINO ALLA GRANDE VENA CEREBRALE
        
        CONTINUAZIONE INDIETRO DELLA VENA CEREBRALE ANTERIORE
        
        RICEVE COME AFFLUENTI
        
        DAI PEDUNCOLI CEREBRALI
        
        VENA OLFATTIVA
        
        PICCOLE VENE DELL'IPOTALAMO
        
        VENE DALL'IPPOCAMPO E DAL TALAMO
        
        VENA CEREBRALE MEDIA PROFONDA
        
        ORIGINA A LIVELLO DELLA CORTECCIA DELL'INSULA E SEGUE IL DECORSO DELL'ARTERIA OMONIMA
        
        RICEVONO UN'ANASTOMOSI DA UN RAMO DELLA VENA ANASTOMOTICA ANTERIORE
        
        SI ANASTOMIZZANO TRA LORO MEDIANTE UNA VENA COMUNICANTE POSTERIORE
      - VENE SUPERFICIALI
        
        VENE CEREBRALI SUPERFICIALI
        
        ORIGINANO DALLE RETI CAPILLARI DELLA CORTECCIA E DEL CENTRO SEMIOVALE
        
        SI PORTANO ALLA PIA MDRE DOVE FORMANO LA RETE PIALE VENOSA
        
        SI DIVIDONO IN BASE A DOVE DECORRONO NELL'EMISFERO IN
        
        ESTERNE
        
        INFERIORI
        
        I RAMI HANNO DECORSO DISCENDENTE E SBOCCANO NEL
        
        SENO SAGITTALE INFERIORE O NELLA VENA BASILARE, NEL CASO DEI RAMI INFERIORI INTERNI
        
        SENI DELLA BASE O SENO TRASVERSO, RAMI INFERIORI ESTERNI
        
        INTERNE
        
        I RAMI SUPERIORI HANNO DECORSO ASCENDENTE E SBOCCANO NEL SENO SAGITTALE SUPERIORE
        
        PRESENTI 2 VENE ANASTOMOTICHE CHE COLLEGANO IL SENO SAGITTALE SUPERIORE CON I SENI VENOSI DELLA BASE
        
        VENA ANASTOMOTICA ANTERIORE
        
        VENA ANASTOMOTICA POSTERIORE O INFERIORE