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PSICO CLINICA (19 Rimondini) Modelli e approcci psicoterapeutici
PSICOTERAPIA
differenti forme di psicoterapia
biosistemica
bioenergetica
comportamentale
gestaltica
umanistica
tranzsazionale
psicoanalitica
strategica
sistemico-relazionale
psicodinamica
cognitivo-costruttivista
OGNI FORMA DI INTERVENTO TERAPEUTICO NEI CONFRONTI DI DISTURBI
MENTALI
EMOTIVI
impostato e condotto a termine con TECNICHE psicologiche
ispirato a PRINCIPI E METODI diversi
circoscrivendo cause e natura di disadattamenti, conflitti, situazioni critiche
A second dell'intervento si parlerà d i piano individuale o di gruppo (anche p. della famiglia)
con il FINE DI MIGLIORARE L'ADATTAMENTO DEI PAZIENTI ALL'ESISTENZA E ALLA REALTA'
COMPORTAMENTALI
definizione operativa
APPLICAZIONE CONSAPEVOLE e INTENZIONALE di METODI CLINICI e POSIZIONI INTERPERSONALI derivato da principi psicologici stabiliti
allo scopo di aiutare le persone a MODIFICARE i PROPRI COMPORTAMENTI, PENSIERI , EMOZIONI e/o altre caratteristiche personali
nelle direzioni che i partecipanti ritengano DESIDERABILI
caratteristiche comuni e prerequisiti dei diversi tipi di psicoterapia
un luogo specifico e sicuro (
setting
) all'interno del quale si svolge questa relazione
offerta di
nuove prospettive
e punti di vista per dare senso (a sensazioni confuse e indefinite)
una
relazione interpersonale
fra paziente e terapeuta e un'alleanza a esclusivo
beneficio del paziente
un insieme di
tecniche e procedure
che specificano e qualificano il modo di operare del terapeuta
quale psicoterapia?
principali elementi importanti per il miglioramento dei clienti in terapia
RELAZIONE TERAPEUTICA
l'empatia, la positività, il calore e la genuinità del terapeuta
EFFETTO PLACEBO
viene data la speranza che le cose cambieranno
CAMBIAMENTO EXTRATERAPEUTICO E CARATTERISTICHE DEL PAZIENTE
40% del miglioramento in psicoterapia è attribuibile alle caratteristiche del cliente e alle influenze esterne alla terapia stessa
TECNICHE E MODELLI
per
modello
si intende un
insieme di credenze o una teoria
unificante
di ciò che è necessario fare
per raggiungere il cambiamento con uno specifico cliente in una particolare situazione
I modelli generalmente,
includono le tecniche
che vengono
definite come azioni
che sono estensioni della teoria.
I modelli e le tecniche perciò
sono correlati, ma non identici.
frequenza e durata
variabile in base all'approccio e alla tipologia di presa in carico (es. gruppo o individuale)
psicoterapia ed efficacia
premesso che
gli effetti della psicoterapia sono rilevati considerando significativi e ampi effetti generali o medi.
Questi effetti sono abbastanza costanti nella maggior parte delle condizioni diagnostiche, con variazioni più influenzate dalla gravità generale che da diagnosi particolare, ovvero
le variazioni nell'esito sono più fortemente influenzate dalle caratteristiche del paziente,
ad esempio cronicità, complessità, supporto sociale e intensità -
e da fattori clinici e di contesto
piuttosto che da diagnosi particolari o trattamenti specifici
i
risultati
della psicoterapia tendono a
durare più a lungo
ed è meno probabile che richiedano percorsi di trattamento aggiuntivi rispetto ai trattamenti psicofarmacologici.
es: nel trattamento della depressione e dei disturbi d'ansia, in psicoterapia acquisiscono una varietà di abilità che vengono utilizzate al termine del trattamento e che generalmente possono continuare a migliorare dopo la fine del trattamento
per la maggior parte dei disturbi psicologici l'evidenza di rigorosi studi di ricerca clinica ha dimostrato che una
varietà di psicoterapie sono efficaci
con bambini, adulti e anziani
In genere questi studi dimostrano ciò che gli esperti considerano come effetti benefici della psicoterapia
a confronto con assenza di trattamento
, confermando l'efficacia della psicoterapia in diverse condizioni e contesti
In contrasto con le grandi differenze di esito tra soggetti trattati e non trattati,
diverse forme di psicoterapia producono tipicamente esiti relativamente simili
La ricerca identifica anche i modi per migliorare le diverse forme di psicoterapia prestando attenzione ad
adattare gli interventi ai bisogni specifici del paziente
le comparazioni tra diverse forme di psicoterapia il più delle volte rilevano differenze relativamente non significative e i fattori contestuali e relazionali spesso mediano o moderano i risultati. Questi risultati suggeriscono che
le psicoterapie più valide e strutturate sono più o meno equivalenti in termini di efficacia
le caratteristiche del paziente e del terapeuta
, generalmente non descrivibili attraverso la diagnosi di un paziente o per l'utilizzo di una psicoterapia specifica
, influenzano i risultati
negli studi che misurano l'efficacia della psicoterapia, i soggetti spesso riferiscono che
i benefici
del trattamento non solo durano, ma
continuano a migliorare dopo il completamento della terapia
, come rilevato dall'aumentare degli effetti al follow-up
la ricerca che utilizza strategie di benchmarking (confronto di risultati) ha stabilito che la psicoterapia nella presa in carico di routine è generalmente efficace quanto la psicoterapia utilizzata negli studi clinici
gli studi mostrano che la psicoterapia è un trattamento efficace, con la maggior parte dei soggetti che vivono stati come
depressione e disturbi d'ansia
che
raggiungono
o ritornano ad un livello di funzionamento (dopo un ciclo di trattamento relativamente breve) tipico di soggetti con
buon funzionamento
nella popolazione generale
la ricerca proseguirà per individuare
quali sono i fattori che "fanno la differenza"
nella psicoterapia e i risultati potranno quindi essere riportati ai terapeuti che potranno quindi prendere decisioni migliori
i
ricercatori
continueranno ad
analizzare
come avvengono sia gli e
ffetti positivi che quelli negativi
della psicoterapia, se dovuti a tecniche, variabili del cliente/paziente, variabili del terapeuta o una loro combinazione,
al fine di
continuare a
migliorare la qualità degli interventi
per la salute mentale
quindi
si conclude che, come pratica di guarigione e prestazione professionale,
la psicoterapia è efficace e altamente conveniente
Negli studi controllati e nella pratica clinica, la psicoterapia porta a benefici nettamente migliori di quelli sperimentati da individui che necessitano di servizi di salute mentale ma non ricevono psicoterapia
Di conseguenza, la psicoterapia dovrebbe essere inclusa nel sistema sanitario come pratica consolidata basata sull'evidenza
Sia ulteriormente deciso che l'APA aumenti i suoi sforzi
per formare sull'efficacia della psicoterapia;
sostenere gli sforzi di advocacy per migliorare il riconoscimento formale della psicoterapia nel sistema sanitario, con particolare attenzione all'affrontare i bisogni delle popolazioni svantaggiate e incoraggiare l'integrazione della ricerca e della pratica
sia ulteriormente deciso che l'APA incoraggi la
prosecuzione ulteriore della ricerca
sulla comparazione degli interventi e l'efficacia della psicoterapia
DIFFERENTI FORME DI PSICOTERAPIA
APPROCCIO COGNITIVISTA
il presupposto di partenza di questo approccio è che la patologia consista in una DISTORSIONE DEL PENSIERO, che porta all'attivazione nel soggetto di SCHEMI COGNITIVI che vertono su un dato tema e che lo portano ad una LETTURA DISFUNZIONALE degli eventi
lo scopo del terapeuta è quindi quello di favorire l'abbandono di questi schemi di passaggio d TIPI DI PENSIERO più "razionale", o per meglio dire più FUNZIONALI al raggiungimento degli scopi personali
la ristrutturazione cognitiva e il dialogo socratico sono alcuni esempi delle tecniche che possono essere adottate per permettere al soggetto di allenarsi a pensare aldilà degli schemi precostituiti, fornendogli interpretazioni alternative
APPROCCIO PSICODINAMICO-ANALITICO
elemento peculiare è il concetto di INCONSCIO
considerato come la sede di un'intensa attività psichica che DETERMINA I COMPORTAMENTI CONSCI della PERSONA
Il lavoro terapeutico è collocato su un piano di forte INTERIORITA'
Il ruolo principale è rivestito dalla capacità del soggetto di esporre i suoi vissuti interiori ed ancor più dalla capacità del terapeuta di INTERPRETARE ciò che il paziente gli comunica (sia sul piano verbale che non verbale)
gli strumenti di cui si avvale per fare questo sono l'empatia, la capacità di interpretazione simbolica, la conoscenza del passato del soggetto, ecc.
appartengono a questo indirizzo diverse correnti di pensiero anche se spesso
si tende erroneamente a farlo coincidere unicamente con quella che è la psicanalisi pura
considera la patologia come un prodotto della vita interiore dell'uomo quindi si ha una concezione della VITA come qualcosa di dinamico che può essere influenzato da FATTORI ESTERNI CHE NE PLASMANO LA NATURA
(determinismo psichico -ogni evento ha un suo significato e una sua spiegazione rispetto rispetto ad eventi passati appartenenti alla vita del soggetto)
le psicoterapie psicodinamiche
sono un continuum tra le psicoterapie orientate analiticamente e quelle psicodinamiche
scuole psicodinamiche
Aadler, Jung, Reich, Lacan, Berne e oggi, Klerman e Weissman
sviluppatesi dallo studio dell'età evolutiva
Freud, Klein, Winnicott, Bolwby
APPROCCIO COMPORTAMENTISTA
alla base di questo approccio teorico vi sono tutti i concetti legati alle teorie dell'apprendimento e del condizionamento
il COMPORTAMENTO PATOLOGICO VIENE APPRESO così come vengono appresi la maggior parte dei comportamenti umani.
E' l'espressione di un modo di agire non adatto alla situazione. Per eliminarlo è sufficiente seguire le regole indicate dalle teorie sopra citate, AGENDO quindi SUL COMPORTAMENTO MANIFESTO - ossia sul sintomo
le tecniche utilizzate si dividono in 2 categorie
T. DI DECONDIZIONAMENTO
SCORAGGIARE UN COMPORTAMENTO
es:
desensibilizzazione
sistematica (sostituisco alla risposta ansiogena ad uno stimolo, una risposta di rilassamento)
es:
condizionamento avversivo
(associo allo stimolo una risposta emotivamente negativa)
flooding
(terapia d'urto)
T. DI CONDIZIONAMENTO
INCORAGGIARE UN COMPORTAMENTO
es:
economia a gettone
(rinforzo positivo ogni volta che viene messo in atto il comportamento desiderato)
APPROCCIO SISTEMICO
presupposti teorici della teoria dei SISTEMI
che verte sui concetti di
CIRCOLARITA'
ogni punto del sistema è influenzato e influenza gli altri
EQUIFINALITA'
il sistema è la migliore spiegazione di sè stesso)
TOTALITA'
(il mutamento di una parte genera il mutamento del tutto)
la famiglia o il nucleo di appartenenza, vengono quindi intesi come sistemi. Tutti i normali cambiamenti che in essi avvengono (crescita dei figli, modificazione del rapporto tra i coniugi ecc...) compromettono un equilibrio generatosi tra i vari componenti che porta a un necessario periodo di assestamento e di riorganizzazione. La PATOLOGIA è letta in questa ottica come UNA CONSEGUENZA DI UNA IMPOSSIBILITA' DI ATTUARE UN RIEQUILIBRIO DEL SISTEMA
l'intervento del terapeuta si espleta nell'osservare le dinamiche tra i componenti del sistema e stabilire su quali intervenire alla luce delle reciproche influenze
terapia familiare sistemica
studia ciò che avviene tra le persone e NON le caratteristiche delle singole persone, grande importanza al rprocesso della comunicazione
obiettivo
perturbare l'omeostasi familiare e favorire un cambiamento e un riequiolibrio più adattivo
teoria
la famiglia come sistema che tende a mantenere un equilibrio. Psicopatologia non del signgolo, ma come risultante di un sitema disfunzionale (paziente designato)
modalità
sedute familiari con lo specchio ( 4 terapeuti)
APPROCCIO UMANISTA-ESISTENZIALISTA
questo approccio si discosta da quello psicanalitico e comportamentista perché rifiuta di ridurre le motivazioni e le spinte dell'individuo alle pulsioni sottostanti, o a comportamenti appresi
è contrario ad ogni forma di riduzionismo psicologico e sostiene la necessità di riportare la centro dell'indagine psicologica la sfera della SOGGETTIVITA' E DELL'ESPERIENZA VISSUTA
L'uomo trae la sua irriducibile propulsione al vivere la vita dal bisogno di ESPLORAIZONE, dalla CREATIVITA', e soprattutto dal bisogno di AUTOREALIZZAZIONE
Il terapeuta si concentra prevalentemente sulle RISORSE della persona, sulla CAPACITA' di AUTODETERMINARSI, piuttosto che sulla causalità che ha dato luogo al problema
le psicoterapie umanistiche
gruppo eterogeneo di forme di psicoterapia che hanno in comune un approccio umanistico
obiettivo
raggiungere l'autenticità e favorire l'espressione delle potenzialità insite nella persona
teoria
condizione di "autenticità" dell'essere umano
prospettiva esistenzialista
condizione umana contraddistinta da una fondamentale "angoscia esistenziale"; compito del terapeuta è offrire sostegno, comprensione, empatia, aiutare la persona ad essere "autentica"
terapia centrata sul cliente (Carl Rogers)
ottimismo e fede nella bontà intrinseca degli esseri umani; "realizzazione di sé": tendenza innata degli esseri umani a sviluppare tutte le proprie capacità in modo da mantenersi e migliorarsi
la terapia della Gestalt
concezione ottimistica della natura umana: viene stimolata la creatività e l'apertura all'esperienza attraverso tecniche che facilitino la crescita e la consapevolezza
modalità
predilezione per setting gruppali. Terapeuta come facilitatore
APPROCCIO FENOMENOLOGICO
il centro motore di queste teorie è l'esperienza soggettiva dell'individuo, il suo PERSONALE PUNTO DI VISTA del MONDO e del SE', e le sue convinzioni di natura personale (vissuto del soggetto)
Il terapeuta deve quindi riuscire ad entrare nel modo di esperire la vita del soggetto per poter riuscire a capirlo realmente e di conseguenza aiutarlo, deve OSSERVARE IL MONDO ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL SOGGETTO, entrare nei suoi panni
il fenomenologo utilizza un metodo rigoroso e ricorre a strumenti funzionali a rendere autentico l'incontro tra i 2 soggetti (ascolto attivo, empatia, uso della narrazione, del silenzio, dell'intuizione, dell'interpretazione)
il comportamento del soggetto è l'oggetto di studio privilegiato, ma a differenza del comportamentismo, qui lo si considera come ESPRESSIONE FENOMENICA DEL SE' DEL SOGGETTO