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invalidità dei trattati - Coggle Diagram

- - - - vizia sempre il trattato
      - comporta
        
        rendere conforme i rapporti degli stati alle norme imperative
        
        eliminazione delle sue conseguenze
    - - falsa rappresentazione della realtà che porta lo stato a ratificare quando se questa situa non fosse esiste non avrebbe ratificato, o comunque non a quelle condizioni
      - non sono ammesse altre tipologie > viene meno la necessita di tutelare il contraente debole
      - deve quindi riguardare una situazione di fatto conosciuta e creduta reale dallo stato durante la ratifica e base essenziale del consenso a vincolarsi
      - deve essere scusabile
    - - falsa rappresentazione della realtà, frutto degli artifici di un'altro stato parte, senza la quale non sarebbe stato dato il consenso
    - - minacce di mala ingiusto e inevitabile se lo stato non ratifica o non ratifica a determinate condizioni
        
        puo essere indirizzzata allo stato o ai suoi rappresentati
      - non si estende alle pressioni economiche esercitate da uno stato più ricco su uno stato più povero
        
        anche se la convenzione di Vienna le condanna con un atto finale non vincolante
    - - non è valida per l'ipotesi del rappresentante i cui poteri erano stati limitati
        
        salvo che fossero stati informati gli altri stati-parte, prima della ratifica
      - vige la regola generale secondo cui le norme dell'ordinamento ordinario non possono essere esimenti o scusanti in ambito internazionale
        
        ECCEZIONE > particolari norme relative alle modalità di ratifica dei trattati
        
        devono essere di importanza fondamentale e oggettivamente evidenti
        
        in ambito di poteri e prestazione del consenso