costituito processo militare, si traducono> serie di giornalisti e direttori di giornale milanesi, gustavo chiesi, don Davide albertario> vengono processati e incarcerati, si arriva condanna di loro al quale segue la sospensione dell loro pubblicazioni nelle successive settimane. Situazione che contrappone stampa e governo> fine giornali ritornano edicole, ma non si risolve scontro bensì va avanti su altri piani, il capo del governo dice ai prefetti di controllare molto i giornali delle loro aree, portando notizie sui contenuti, i giornalisti, i direttori= nuova ondata repressiva. Stampa come il centro di uno scontro politico. Sia arriva 1899 col governo Pellu> restrizione esplicita lo stesso editto sulla stampa del 1848, si cerca di riveder legislazione sulla stampa e di limitarla> fine 800 e inizi 900 a codificare questi meccanismi, si autorizza la magistratura a sospendere quotidiani per trimestre, la magistratura può sequestrare quotidiano per 3 mesi.
Si va sempre direzione di estensione dei reati a mezzo stampa, si cerca autorizzare il sequestro dei giornali consentendo intervento censorio al di la delle predisposizione previste alla stampa> estendere repressione non soltanto all’ingerente responsabile ma agli stessi direttori dei giornali e giornalisti degli articoli incriminati> salto di evoluzione perché il degente responsabile quello che prendeva responsabilità>veniva chiamato per rispondere dei reati a mezzo stampa, ma invece adesso chiamati direttamente direttori e giornalisti, con questa riforma la magistratura processa direttamente i giornalisti e direttori.