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Capitolo IV, Il Kosovo, la NATO e la Russia, ‘Why not?’ was Putin’s reply …

- - - - Il presidente Eltsin ha annunciato le sue dimissioni alla fine del 1999, avendo, si è ampiamente ipotizzato, manovrato il suo successore preferito, Vladimir Putin
        
        Putin ha perso poco tempo, all'inizio del 2000, nel rendere chiaro il suo interesse non solo a continuare con il ripristino incrementale dei legami con la NATO, ma in termini qualitativi.
        
        le consultazioni nell'ambito del PJC si svolgerebbero d'ora in poi su altre questioni oltre a quelle relative alla KFOR, come le sfide future e fare della loro cooperazione reciproca una pietra angolare del l'Europa sicurezza
        
        I passi compiuti tra il giugno 1999 e il febbraio 2000 hanno portato al ripristino dello status quo ante. Prima dell'11/9 non era facile capire quale migliore alternativa all'attuale quadro basato su PJC potesse essere
- - - - Ciò avrebbe ripristinato lo status quo ante del periodo fino al 1989, prima che il Presidente Milosevic togliesse gran parte del l'autonomia di cui godeva in precedenza il Kosovo nella Jugoslavia comunista
      - Inizio disaccordo, si è parlato di uso della coercizione per imporre soluzione a Milosevic
        
        Dichiarazione di Londra (mar 98), sanzioni:
        
        B) divieto di fornire alla RFI attrezzature che potrebbero essere utilizzate per la repressione interna o per il terrorismo.
        
        C) 'Rifiuto dei visti per i rappresentanti della RFI e della Serbia responsabili dell'azione repressiva delle forze di sicurezza della RFI in Kosovo.'
        
        D) Divieto del sostegno al credito all'esportazione finanziato dal governo per il commercio e gli investimenti in Serbia.
        
        A) un embargo globale sulle armi contro la RFI
        
        la Federazione russa non sosteneva le misure c e d per imposizione immediata. Ma se non progressi verso le misure richieste dal gruppo di contatto, disposta a discutere tutte le misure
        
        La sua opposizione si è concentrata su quegli elementi che erano specificamente dirette contro i serbi
      - La risoluzione 1160 del CdS NU (MAR 98), ha imposto un embargo globale sulle armi alla RFI, compreso il Kosovo + minaccia adozione di misure supplementari qualora le autorità della RFI non si dimostrassero disposte ad avviare un serio dialogo politico. Risol. ha invocato il Cap. 7 della Carta NU, che prevede azioni in materia di minacce alla pace.
        
        Governo russo favorevole. Sembra per due motivi: per inviare a Milosevic un avvertimento finale e il governo russo non voleva rimanere isolato al CdS.
        
        Le differenze su questa questione cruciale, che ha cominciato a profilarsi durante la seconda metà del 1998, sono diventate la principale fonte di divisione e discordia tra Russia e NATO sulla successiva gestione della crisi del Kosovo.
        
        Se la NATO cercasse un mandato ONU per l'azione militare, la Russia senza dubbio avrebbe esercitato il suo veto.
        
        Durante i negoziati di Rambouillet. Il 30 gennaio è seguita una sessione del NAC della NATO che ha convenuto che era pronta ad adottare tutte le misure necessarie alla luce del rispetto da parte di entrambe le parti degli impegni e delle richieste internazionali, compresa in particolare la valutazione da parte del gruppo di contatto della risposta alle sue richieste, per evitare una catastrofe umanitaria, imponendo il rispetto delle richieste della comunità internazionale e il raggiungimento di una soluzione politica.
        
        Aumento della minaccia del bombardamento aereo della NATO provocò poche proteste a Mosca all'epoca. Dichiarazione ha dato alla Russia, come membro del Gruppo di contatto, un veto de facto su qualsiasi uso della forza
        
        Il significativo deterioramento delle relazioni tra la Russia e la NATO non è diventato evidente fino a dopo l'incontro di Rambouillet. Nel corso dei negoziati, che si sciolsero e poi si ripresentarono il mese successivo a Parigi, l'inasprimento delle relazioni fu tuttavia pronunciato.
        
        Profonde divergenze in seno al gruppo di contatto, in merito alla soluzione politica, alla forza di attuazione e alla minaccia o all'uso della forza come strumento per raggiungere un accordo.
        
        Verso la fine della Conferenza, crollo dei dialoghi. I colloqui sempre meno sul Kosovo e più sulle relazioni all'interno del Gruppo
        
        Percezione russa che, non solo la NATO era di parte contro i serbi, ma stava attivamente cercando di creare una situazione in cui i colloqui sarebbero falliti, con la colpa dei serbi.
        
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        la prospettiva di un'azione militare della NATO cominciò a profilarsi. Gli USA hanno chiarito che la NATO si riserva il diritto di lanciare attacchi aerei senza consultare la Russia, l'ONU o chiunque altro.Nel feb e mar 1999, la prospettiva di attacchi aerei stava salendo all'ordine del giorno e l'opposizione russa a loro stava contemporaneamente diventando più acuta e più vocale.
        
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        Favorevole anche a Risoluzione 1199: monitoraggio internazionale per verificare l'adempimento dei requisiti + considerazioni di azioni e misure addizionali .