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CONCORDATO PREVENTIVO PT3, :red_flag: Differenza tra concordato e…

- - - - Chi può presentarla? Art.90 cdc: colui o coloro che, anche per effetto di acquisti successivi alla domanda di concordato, rappresentano almeno il 10% dei crediti risultanti dalla situazione patrimoniale depositata dal debitore.
        
        Possono farlo entro 30gg prima della data iniziale stabilita per la votazione dei creditori. È sottoposta al vaglio di legittimità da parte del tribunale.
        
        Non si calcolano i crediti infragruppo, cioè, se ci sono dei creditori appartenenti allo stesso gruppo. :red_cross:
        
        Limite: Se il debitore assicura ai chirografari il 30% del pagamento dei debiti, non può avere luogo la proposta concorrente. In quanto è sufficiente per i creditori, da escludere di default proposte concorrenti.
      - Il contenuto della proposta non è specificato, basta che venga presentata da almeno il 10% dei creditori. Non è limitato dalla proposta del debitore. :red_cross:
- - - - La finalità è di massimizzare i ricavi :!:
        
        Questa disciplina si applica anche ad altre come contratti preliminari, quindi con natura obbligatoria: uno promette di comprare e l'altro di vendere. Occorre utilizzare la procedura competitiva, subordinando la conclusione del contratto all'assenza di offerte migliori.
        
        Se le offerte migliori però ci sono, cioè, vi sono manifestazioni di interesse, allora, il tribunale o il G dispongono con decreto l'apertura della procedura competitiva, facendo una gara tra coloro che sono interessati.
- - - - Con decreto il tribunale: dichiara aperto il CP, nomina il G delegato, nomina il commissario giudiziale, stabilisce data iniziale/finale del voto dei creditori. Sempre il tribunale sceglie le date di voto dei creditori.
        
        Commissario giudiziale
        
        art.92 cdc: figura atta a coadiuvare il lavoro del G, svolge una pubblica funzione in veste di pubblico ufficiale.
        
        Si occupa di vigilare sull'attività del debitore e di fornire info ai creditori per le proposte concorrenti, verifica i creditori e la condotta del debitore (es: se l'insolvenza gli è imputabile).
        
        Redige l'inventario, cioè verifica l'attivo del debitore, e si esprime sulla convenienza delle proposte di concordato.
        
        Nella sua relazione deve anche comparare l'esecuzione della proposta concordataria all'eventuale fallimento, esplicando quali sarebbero i vantaggi del creditore in tal caso.
        
        Inoltre affianca debitore e creditore nella negoziazione delle trattative circa il piano in modo da agevolare l'approvazione della proposta.