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Prima guerra d’indipendenza - Coggle Diagram
Prima guerra d’indipendenza
Carlo Alberto decise di dichiarare guerra all’Austria
Per due motivi
Per primo c’era la volontà di non rimanere stranerò al moto d’i dipendenza nazionale
Per secondo la volontà di riprendere il tradizionale progetto espansionistico Sabaudo
L’esercito Piemontese oltrepassò il Ticino nel 28 Marzo del 1848
In appoggio a Carlo Alberto andavano in aiuto:
Stato della Chiesa
Regno delle due Sicilie
Granducato di Toscana
Il regno di Sardegna inizio bene la guerra, portando a casa la vittoria delle battaglie al ponte di Goito e a Pastrengo
A ciò l’Austria si vide costretta ad indietreggiare abbandonando parte della Lombardia
Si rifugiò nelle fortezze del QUADRLATERO
Mantova
Peschiera
Legnano
Verona
Poi però, arrivarono i rinforzi Austriaci da Gorizia
La superiorità numerica Austriaca fece sì che i piemontesi persero molte battaglie, fino a ritirarsi alle porte di Milano
Il 9 Agosto del 1848 si firmò un armistizio
Che rimase in atto per un anno, fin quando Carlo Alberto riprese il conflitto nel Marzo del 1849
Non avendo successo nemmeno qui, Carlo si vide costretto ad abdicare e lasciare il posto al figlio Vittorio Emanuele II
Vittorio Emanuele concordò l’armistizio a seguito della pace di Milano del 10 Agosto
Questo armistizio prevedeva che il Piemonte venisse temporaneamente occupato dall’Austria, che fossero sciolti i contingenti dei volontari e che terminasse la mobilitazione dell’esercito Sabaudo