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Scienze della Terra - Coggle Diagram
Scienze della Terra
Movimento di Margine e Conseguenze
Terremoti
Il movimento delle placche tettoniche può generare sollecitazioni e deformazioni nella crosta terrestre, che alla fine vengono rilasciate sotto forma di terremoti.
Vulcani
Le zone di subduzione, dove una placca scivola sotto un'altra, possono portare alla formazione di vulcani e all'espulsione di magma.
Formazione di montagne
La collisione tra due placche può portare alla formazione di catene montuose, come le Ande o le Alpi.
Modifica della costa
Il movimento delle placche tettoniche può modificare la posizione della costa, il che può influire sull'erosione costiera, sulla biodiversità marina e sull'attività umana nella zona costiera.
Tsunami
I terremoti e le eruzioni vulcaniche sottomarine possono generare tsunami, che sono grandi onde che si diffondono attraverso l'oceano e possono causare danni e perdite di vite umane.
I margini delle placche tettoniche sono le zone di contatto tra di loro e il loro movimento può avere varie conseguenze sulla Terra.
È importante comprendere il movimento dei margini delle placche tettoniche per prevedere e prepararsi a questi eventi naturali e minimizzare le loro conseguenze negative sulla popolazione e sull'ambiente.
Suddivisione delle placche tettoniche
Placche convergenti
Queste placche si muovono l'una verso l'altra e si scontrano tra loro, il che può creare zone di subduzione, montagne, vulcani e terremoti.
Placche divergenti
Queste placche si stanno allontanando l'una dall'altra, creando un'apertura nella crosta terrestre che può portare alla formazione di nuovi oceani.
Placche di trasformazione
Queste placche si muovono in direzione parallela ma nella direzione opposta, il che può causare faglie e terremoti.
Microplacche
Sono piccole placche che si formano nelle zone di interazione tra le grandi placche tettoniche, e possono dare origine a fenomeni come il vulcanismo e la formazione di montagne.
Le placche tettoniche sono costituite da grandi blocchi mobili della crosta terrestre che interagiscono costantemente.
È importante comprendere i processi geologici e tettonici che si verificano sulla Terra e prevedere e comprendere i rischi sismici e vulcanici nelle diverse regioni del pianeta.
Faglie nelle placche tettoniche
Fallimenti Normali
Sono quelli in cui il blocco superiore scivola verso il basso rispetto al blocco inferiore.
Sono comuni nelle zone di espansione della crosta terrestre, come le dorsali oceaniche.
Fallimenti Inversi
Sono quelli in cui il blocco superiore scorre verso l'alto rispetto al blocco inferiore.
Sono comuni nelle zone di collisione tra placche tettoniche.
Faglie di strappo o trasformazione
Sono quelle in cui i blocchi scorrono orizzontalmente in direzioni opposte.
Sono comuni nelle aree dei confini delle placche tettoniche.
Le faglie sono fratture o crepe nella crosta terrestre dove c'è movimento relativo tra i blocchi di roccia che le delimitano.
Le faglie sono comuni nelle zone di contatto tra le placche tettoniche, dove la crosta terrestre è soggetta a sollecitazioni e deformazioni.
Struttura Interna della Terra
Nucleo
Si estende dal confine del mantello al centro della Terra, a circa 6.371 chilometri di profondità.
É strato interno della Terra
Il nucleo è composto principalmente da ferro e nichel ed è suddiviso in un nucleo esterno liquido e un nucleo interno solido.
Mantello
Il mantello è per lo più solido, ma presenta regioni che si comportano come un liquido altamente viscoso in cui si muovono le placche tettoniche.
É strato sotto la crosta
Si estende fino a una profondità di circa 2.900 chilometri.
Crosta
Lo strato esterno della Terra, che è solido e varia in spessore da 5 a 70 chilometri.
La crosta continentale è più spessa della crosta oceanica.
La struttura interna della Terra è stata determinata attraverso lo studio delle onde sismiche generate dai terremoti e campioni di roccia ottenuti attraverso perforazioni nella crosta terrestre.