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VIE DELLA SENSIBILITA' SPECIFICA - Coggle Diagram
VIE DELLA SENSIBILITA' SPECIFICA
VIA OLFATTIVA
PROVVEDE ALLA RICEZIONE E TRASMISSIONE DEGLI STIMOLI OLFATTIVI
HA ORIGINE A LIVELLO DELLA
MUCOSA OLFATTIVA
DOVE SONO PRESENTI LE
CELLULE OLFATTIVE
NEURITI COSTITUISCONO
NERVO OLFATTIVO
RAGGIUNGE IL
BULBO OLFATTIVO
LOCALIZZATO NELLA FACCIA VENTRALE DEL LOBO FRONTALE
DA CUI EMRGE IL
TRATTO OLFATTIVO
CHE SI DIVIDE NELLE
STRIE OLFATTIVE
INTERMEDIA
RAGGIUNGONO LA CORTECCIA TELENCEFALICA
LATERALE
MEDIALE
COSTITUITA DA
MUCOSA OLFATTIVA
CONTIENE I
NEURONI BIPOLARI OLFATTIVI PRIMARI
SITUATA SULLA VOLTA DELLE CAVITA' NASALI, A LIVELLO DELLA LAMINA CRIBROSA DELL'ETMOIDE
COSTITUITA DA
LAMINA PROPRIA
CONNETTIVO DENSO RICCO DI LINFOCITI
CONTIENE
GHIANDOLE OLFATTIVE DI TIPO TUBULO-ALVEOLARE SEMPLICE
A SECREZIONE SIERO MUCOSA
RESPONSABILI DELLA SECREZIONE DEL
SECRETO GLICOPROTEICO
COSTITUISCE UN SOLVENTE PER LE SOSTANZE ODOROSE E CONTIENE LA
PROTEINA OBP
CHE SI LEGA ALLE SOSTANZE ODOROSE E S
TIMOLA I RECETTORI SUI PELUZZI OLFATTIVI
EPITELIO DI RIVESTIMENTO
, PSEUDOSTRATIFICATO CILINDRICO, COSTITUITO DA 3 TIPI CELLULARI
CELLULE DI SOSTEGNO
INTERCALATE ALLE CELLULE OLFATTIVE CON LE QUALI SONO COLLEGATE TRAMITE COMPLESSI GIUNZIONALI
SUL DOMINIO APICALE PRESENTI MICROVILLI
PRODUCONO IL SECRETO GLICOPROTEICO
CELLULE BASALI
CELLULE PIRAMIDALI CHE POGGIANO SULLA MEMBRANA BASALE
SONO CELLULE STAMINALI CHE RINNOVANO LE CELLULE OLFATTIVE MEDIANTE PROLIFERAZIONE E DIFFERENZIAMENTO
NEURONI OLFATTIVI PRIMARI O CELLULE OLFATTIVE
IN GRADO DI PERCEPIRE GLI ODORI
VITA MEDIA DI 30-60GG
PROLUNGAMENTO PERIFERICO O DENDRITE MODIFICATO
RAGGIUNGE LA SUPERFICIE DELL'EPITELIO A LIVELLO DELLA QUALE SI DILATA IN UN BOTTONCINO DETTO
VESCICOLA OLFATTIVA
DA CUI SI IRRADIANO 10-20
PELUZZI OLFATTIVI O CIGLIA MODIFICATE
,IMMERSI IN UNA MATRICE GLICOPROTEICA
ASSONE AMIELINICO
, DECORRE NELLA LAMINA PRORPIA E FORMA UN
FILUZZO DEL NERVO OLFATTIVO
RAGGRUPPATI IN CIRCA 20 FASCICOLI PER LATO CHE COSTITUISCONO I
NERVI OLFATTIVI
ATTRAVERSANDO LA LAMINA CRIBROSA DELL'ETMOLIDE RAGGIUNGONO LA FOSSA CRANICA ANTERIORE E POI IL
BULBO OLFATTIVO
BULBO OLFATTIVO
PICCOLE STRUTTURE TELENCEFALICHE SITUATE NELLA FACCIA INFERIORE DEL LOBO FRONTALE, IN CORRISPONDENZA DELLA LAMINA CRIBROSA DELL'ETMOIDE
COSTITUITO DA
5 STRATI
BEN DEFINITI NELLE FASI FETALI, MENTRE SONO IRREGOLARI E INDISTINTI NELL'ADULTO
DISPOSTI INTORNO A UN NUCLEO DI SOSTANZA BIANCA DA CUI EMERGE IL
TRATTO OLFATTIVO
SONO
STRATO DEI GRANULI ESTERNO
,CORPI DELLE CELLULE CAPELLUTE
STRATO DELLE CELLULE MITRALI
STRATO GLOMERULARE
, PRESENTI I GLOMERULI OLFATTIVI
STRATO DEI GRANULI INTERNO
ASSONI DEI SECONDI NEURONI DELLA VIA IN USCITA DAL BULBO
CELLULE DEI GRANULI
ASSONI AFFERENTI AL BULBO
STRATO DEL NERVO OLFATTIVO
CONTIENE I
2 NEURONI DELLA VIA OLFATTIVA
CELLULE MITRALI
REGOLATE DA
2 TIPI DI INTERNEURONI
CELLULE GRANULARI
CELLULE PERIGRANULARI
CELLULE CAPELLUTE
FORMANO SINAPSI CON LE CELLULE OLFATTIVE DENOMINATI
GLOMERULI OLFATTIVI
EMETTONO COLLATERALI DAI LORO NEURITI CHE ENTRANOIN SINAPSI CON I NEURONI DEL
NUCLEO OLFATTIVO ANTERIORE
NASCE UNA FIBRA CHE ENTRA NEL TRATTO OLFATTIVO E TRAMITE LA
STRIA OLFATTIVA MEDIALE
E LA
COMMESSURA ANTERIORE
,RAGGIUNGE IL BULBO OLFATTIVO CONTROLATERALE
AFFERENZE
DAL NUCLEO OLFATTIVO ANTERIORE CONTROLATERALE
COLINERGICHE DAL NUCLEO DELLA BENDERELLA DIAGONALE E DAL NUCLEO SETTALE
DAI NEURONI OLFATTIVI
NORADRENERGICHE E SEROTONINERGICHE DAL LOCUS COERULEUS E DAI NUCLEI DEL RAFE
TRATTO OLFATTIVO
HA ORIGINE DALLA SUPERFICIE POSTERIORE DEL BULBO OLFATTIVO E SI DIRIGE VERSO LA
SOSTANZA PERFORATA ANTERIORE
A QUESTO LIVELLO SI ESPANDE POI NEL TRIGONO OLFATTIVO DA CUI DIPARTONO LE
3 STRIE OLFATTIVE
INTERMEDIA
PROIETTA A
SOSTANZA PERFORATA ANTERIORE
IPOTALAMO
TUBERCOLO OLFATTIVO
MEDIALE
SI PROIETTA AL BULBO OLFATTIVO CONTROLATERALE
LATERALE
PROIETTA A
AMIGDALA
NUCLEO DELLA STRIA OLFATTIVA LATERALE
CORTECCIA ENTORINALE
SOSTANZA PERFORATA ANTERIORE
CORTECCIA PREPIRIFORME
AREE OLFATTIVE CORTICALI DELL'EMISFERO CEREBRALE
SONO
CORTECCIA ENTORINALE
PROIETTA A MOLTE REGIONI DEL SISTEMA LIMBICO
SOSTANZA PERFORATA ANTERIORE
CORTECCIA PERIAMIGDALOIDEA
TUBERCOLO OLFATTIVO
AREA DI PALEOCORTEX ADUACENTE ALLA SOSTANZA PERFORATA ANTERIORE
PROIETTA ALL'IPOTALAMO,CORTECCIA ENTORINALE,CORTECCIA PREPIRIFORME
CORTECCIA PREPIRIFORME O AREA OLFATTIVA PRIMARIA
SITUATE NEL LOBO TEMPORALE, COSTITUITE DA
PALEOCORTEX
RICEVONO AFFERENZE DAL BULBO OLFATTIVO E TRATTO OLFATTIVO SENZA RITRASMISSIONE DAL TALAMO
VIA OTTICA
PREPOSTA ALLA RECEZIONE E TRASMISSIONE DI STIMOLI VISIVI
COSTITUITA DA
RETINA O TONACA NERVOSA
POSTA TRA
UVEA
E
CORPO VITREO
SUDDIVISA IN
ZONA ANTERIORE O PARTE CIECA
ADERISCE AL CORPO CILIARE E ALL'IRIDE
SEPARATE A LIVELLO DELL'
ORA SERRATA
ZONA POSTERIORE O PARTE VISIVA
PREPOSTA ALLA VISIONE GRAZIE AI FOTORECETTORI
SI RICONOSCONO
2 REGIONI
PAPILLA OTTICA
PUNTO DI CONVERGENZA DELLE FIBRE NERVOSE, CHE ORIGINANO DALLA RETINA E FORMANO IL NERVO OTTICO
DISCO CIRCOLARE O ELLITTICO, DI COLORE CHIARO, SITUATO SUL POLO SUPERIORE DEL BULBO OCULARE
NON PRESENTA FOTORECETTORI E QUINDI E' UN PUNTO CIECO
MACULA LUTEA
AREA CENTRALE DELLA RETINA
AREA DI FORMA ELLITTICA
NELLA PARTE CENTRALE SI TROVA UNA PICCOLA DEPRESSIONE,
FOVEA CENTRALIS
REGIONE DI MASSIMA ACUITA' VISIVA
10 STRATI
STRATO DEI GRANULI INTERNO
, CONTIENE NUCLEI DI CELLULE BIPOLARI,CELLULE AMACRINE,CELLULE ORIZZONTALI E CELLULE DI MULLER
STRATO PLESSIFORME INTERNO
, SEDE DI SINAPSI TRA CELLULE BIPOLARI E MULTIPOLARI
STRATO PLESSIFORME ESTERNO
, CONTIENE SINAPSI
TRA FOTORECETTORI,CELLULE BIPOLARI E INTERNEURONI
STRATO DELLE CELLULE MULTIPOLARI
, CONTIENE CELLULE MULTIPOLARI
STRATO DEI GRANULI ESTERNO
, CONTIENE I CORPI DEI FOTORECETTORI
STRATO DELLE FIBRE NERVOSE
MEMBRANA LIMITANTE ESTERNA
, SEPARA GLI ARTICOLI ESTERNI DAI CORPI DEI FORORECETTORI
STRATO DI CONI E BASTONCELLI
, CONTIENE I SEGMENTI ESTERNI DELLE CELLULE FOTORECETTORIALI
STRATO DELL'EPITELIO PIGMENTATO
, CELLULE CONTENGONO IL PIGMENTO FUSCINA, AUMENTA L'ASSORBIMENTO DELLA LUCE
MEMBRANA LIMITANTE INTERNA
, FORMATA DA STROCITI E CELLULE DI MULLER
CONTIENE 5 TIPI DI CELLULE CHE COSTITUISCONO UNA VIA POLINEURONICA INTRARETINICA
CELLULE MULTIPOLARI O GANGLIARI
CONTRAGGONO SINPASI CON LE CELLULE BIPOLARI
ASSONI CONVERGONO SULLA PAPILLA OTTICA, E DOPO AVER ATTRAVERSATO LA SCLERA, COSTITUISCONO IL
NERVO OTTICO
CELLULE ORIZZONTALI
INTERNEURONI INIBITORI, CHE CONTRAGGONO SINAPSI CON FOTORECETTORI E CELLULE BIPOLARI
CELLULE BIPOLARI
NEURONI INTERPOSTI TRA I FOTORECETTORI E LE CELLULE MULTIPOLARI
DISTINTE IN
MONOSINAPTICHE
,AFFERENZE CON UN UNICO CONO E ASSONE CONTRAE SINAPSI CON UNA SINGOLA CELLULA MULTIPOLARE
MULTISINAPTICHE
,AFFERENZE DA PIU' FOTORECETTORI E INVIANO AL LORO ASSONE UNA O PIU' CELLULE MULTIPOLARI
CELLULE AMACRINE
INTERNEURONI DELLA RETINA CHE SVOLGONO IMPORTANTI FUNZIONI NEI CIRCUITI NEURONALI RETINICI
CONTATTI CON CELLULE BIPOLARI E MULTIPOLARI
FOTORECETTORI
CONI
COSTITUITI DA
3 PORZIONI
SEGMENTO O ARTICOLO INTERNO
CONTIENE GLI ORGANULI
FIBRA
CONTIENE NUCLEO E FINISCE CON UNA SINPASI CON LE CELLULE BIPOLARI
SEGMENTO O ARTICOLO ESTERNO
SONO PRESENTI
DISCHI
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SEGUE UN
CIGLIO DI CONNESSIONE
CHE TERMINA NELL'ARTICOLO INTERNO
DEPUTATI ALLA VISIONE DEI COLORI E ALLA VISIONE DISTINTA
SEGMENTO ESTERNO DI FORMA CONICA, CONTIENE MENO PIGMENTI FOTOSENSIBILI RISPETTO AI BASTONCELLI
POSSONO CONTERE UNO DEI 3 TIPI DI
OPSINE
, CHE DIFFERISCONO PER LO SPETTRO DI ASSORBIMENTO DELLA LUCE
BASTONCELLI
SEGMENTO ESTERNO DI FORMA CILINDRICA CONTENENTE
RODOPSINA
PIGMENTO FOTOSENSIBILE
NON SONO PRESENTI NELLA FOVEA CENTRALIS, SI FANNO PIU' NUMEROSI VERSO L'
ORA SERRATA
NUMEROSI BASTONCELLI CONVERGONO SU UNA CELLULA BIPOLARE
MOLTO SENSIBILI ALLA LUCE ED EFFICENTI NELLA CATTURA DELLA STESSA.DEPUTATI ALLA VISIONE CREPUSCOLARE O VISIONE ADATTATA ALL'OSCURITA'
SONO ANCHE PRESENTI
MICROGLIA
CELLULE DI MULLER
ATTRAVERSANO TUTTA LA RETINA E SEPARANO TRA LORO I FOTORECETTORI E LE ALTRE CELLULE DELLA NERVOSE DEI VARI STRATI DELLA RETINA
ASTROCITI
NERVO OTTICO
COSTITUITO DAGLI ASSONI MIELINIZZATI DELLE CELLULE MULTIPOLARI DELLA RETINA
SITUATO NELLA CAVITA' ORBITARIA
PENETRA POI NEL CRANIO ATTRAVERSO IL
FORO OTTICO
POI LE SUE FIBRE SI UNISCONO FORMANDO IL
CHIASMA OTTICO
IN SUA CORRISPONDENZA LE FIBRE DALLA META' NASALE DELLA RETINA INCROCIANO LA LINEA MEDIANA PER UNIRSI ALLE FIBRE DELLA META' TEMPORALE DELLA RETINA CONTROLATERALE E FORMARE IL
TRATTO OTTICO
SI DISTACCA DAGLI ANGOLI POSTEROLATERALI DEL CHIASMA
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COSTITUITO DA FIBRE
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RIVESTITO DA INVOLUCRI MENINGEI
CORPO GENICOLATO LATERALE
PICCOLO RIGONFIAMENTO POSTO AL DI SOTTO DEL PULVINAR DEL TALALAMO;PARTE DEL
METATALAMO
NUCLEO
STRUTTURA A
7 STRATI
CIASCUNO CONTIENE UNA MAPPA VISUOTOPICA DELL'EMICAMPO VISIVO CONTROLATERALE
NEURONI DANNO ORIGINE A PROIEZIONI VERSO LA
CORTECCIA VISIVA PRIMARIA
, COLSTITUENDO
TRATTO GENICOLOCALCARINO O RADIAZIONE OTTICA
TRATTO GENICOLOCALCARINO
DIPARTE DAL CORPO GENICOLATO LATERALE E RAGGIUNGE L'
AREA VISIVA PRIMARIA
POSTA NEL LOBO OCCIPITALE
NEL DECORSO ALCUNE FIBRE ATTRAVERSANO
PARTE SUBLENTICOLARE
PARTE RETROLENTICOLARE
DELLA CAPSULA INTERNA
DECORRONO INTORNO AL VENTRICOLO LATERALE PER TERMINARE NEL POLO OCCIPITALE NELLA CORTECCIA VISIVA PRIMARIA SOPRA LA
SCISSURA CALCARINA
CORTECCIA VISIVA
AREA VISIVA PRIMARIA
OCCUPA IL LABBRO SUPERIORE E INFERIORE DELLA
SCISSURA CALCARINA
SULLA SUPERFICIE MEDIALE DEL LOBO OCCIPITALE
PRESENTA UNA STRIA DI SOSTANZA BIANCA FORMATA DALLA RADIAZIONE OTTICA
PRESENTA UN
DISPOSITIVO VISUOTOPICO
LE
REGIONI SITUATE SUPERIORMENTE ALLA SCISSURA CALCARINA
RICEVONO LA PROIEZIONE DEL QUADRANTE INFERIOR ECONTROLATERALE DEL CAMPO VISIVO
LE
REGIONI SITUATE INFERIORMENTE ALLA SCISSURA CALCARINA
RICEVONO LA PROIEZIONE DEL QUADRANTE SUPERIRORE CONTROLATERALE DEL CAMPO VISIVO
AREE VISIVE DI ASSOCIAZIONE
COMPRENDONO AREE NEL
LOBO PARIETALE
AREA VISIVA PARIETALE POSTERIORE
LOBO TEMPORALE
AREA VISVA TEMPORALE MEDIANA
AREA TEMPORALE INFERIORE
LOBO OCCIPITALE
AREA VISIVA SECONDARIA
AREA VISIVA TERZIARIA
LOBO FRONTALE
CAMPI OCULARI FRONTALI
PARTECIPANO AL RICONOSCIMENTO DI OGGETTI,PERCEZIONE DI COLORI,PROFONDITA' E MOVIMENTO
PARTE NON GENICOLATA DELLA VIA OTTICA
UNA PARTE DELLE FIBRE DEL TRATTO OTTICO NON RAGGIUNGE IL CORPO GENICOLATO LATERALE MA SI CONTINUA NELLA RADICE DEL TRATTO OTTICO COSTITUENDO
LA PARTE NON GENICOLATA DELLA VIA OTTICA
ATTRAVERSO IL BRACCIO CONGIUNTIVO SUPERIORE, LE INFORMAZIONI RAGGIUNGONO
TUBERCOLO QUADRIGEMELLO SUPERIORE
MEDIA I RIFLESSI SOMATOMOTORI IN RISPOSTA A STIMOLI VISIVI,ACUSTICI E SENSITIVI SOMATICI,ORIENTANDO IL MOVIMENTO DEGLI OCCHI VERSO UNA SORGENTE DI STIMOLO
EFFERENZE
FASCICOLO LONGITUDINALE MEDIALE
,IMPULSI AI NUCLEI SOMATOMOTORI DEI NERVI OCULOMOTORI
TRATTO TETTO-PONTO-CEREBELLARE
FASCIO TETTOSPINALE
L'
AREA PRETETTALE
RAGGRUPPAMENTO DI 5 NUCLEI, SITUATO ROSTRALMENTE AL TUBERCOLO QUADRIGEMELLO SUPERIORE E POSTERO-INFERIORMENTE AL TALAMO
EFFERENZE
AL NUCLEO SOVRACHIASMATICO DELL'IPOTALAMO
FORMAZIONE RETICOLARE
AL NUCLEO VISCEROEFFETTORE DEL NERVO OCULOMOTORE COMUNE
NUCLEI DEL FASCICOLO LONGITUDINALE MEDIALE
VIA ACUSTICA
VIA PREPOSTA ALLA RECEZIONE E TRASMISSIONE DEGLI STIMOLI SONORI
COSTITUITA DA
ORGANO SPIRALE DEL CORTI
SITUATO NEL
CONDOTTO COCLEARE
DELLA
CHIOCCIOLA MEMBRANOSA
PORZIONE MEMBRANOSA DELLA COCLEA E SUDDIVIDE LA CHIOCCIOLA OSSEA NELLE
2 SCALE DEL VESTIBOLO
2 SCALE DEL TIMPANO
DELIMITATO DA 2
MEMBRANE
BASILARE
VESTIBOLARE
CELLULE
2 TIPI DI CELLULE SENSORIALI
CELLULE ACUSTICHE INTERNE
DISPOSTI IN POSIZIONE MEDIALE RISPETTO ALLA GALLERIA DEL CORTI
DISPOSTE SU UNA FILA, MEDIALMENTE AI PILASTRI INTERNI
SUL POLO APICALE SONO PRESENTI
STEREOCIGLIA
CELLULE ACUSTICHE ESTERNE
SONO MOLTE PIU' DELLE INTERNE E DISPOSTE SU PIU' FILE, DA 3 A 5
SULLA PORZIONE APICALE PRESENTANO
STEREOCIGLIA
MEMBRANA BASOLATERALE
CONTATTATA DA MOLTE TERMINAZIONI NERVOSE
AFFERENTI
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EFFERENTI
SONO SORMONTATE DALLA
MEMBRANIA TECTORIA
FORMAZIONE CUTICOLARE CHE SI DIPARTE DAL
LEMBO SPINALE
,COSTITUITA DA FIBRE COLLAGENE E MUCOPOLISACCARIDI
COSTITUISCE UN SISTEMA DI COPERTURA E DI ISOLAMENTO DELL'ORGANO DEL CORTI DALLA RESTANTE PARTE DEL DOTTO COCLEARE
VIBRAZIONE DELLA MEMBRANA BASILARE
METTE IN VIBRAZIONE ORGANO DEL CORTI E MEMBRANA TECTORIA IN MANIERA DIFFERENTE
DETERMINA LA DEFLESSIONE DELLE STEREOCIGLIA E L'ECCITAZIONE DELLE CELLULE ACUSTICHE
CELLULE EPITELIALI DI SOSTEGNO
CELLULE A FALANGE
CORPO POGGIA SULLA MEMBRANA BASILARE A CUI FA SEGUITO UN'ESPANSIONE APPIATTITA DETTA
FALANGE
SI UNISCONO TRA LORO PER DELIMITARE PICCOLI SPAZI OVE ALLOGGIANO LE PORZIONI APICALI DELLE CELLULE ACUSTICHE
QUELLE ESTERNE
SONO IN CONTATTO CON I PILASTRI ESTERNI, VENENDO A CREARE GLI
SPAZI DI NUEL
,ATTRAVERSATI DA FIBRE NERVOSE
DANNO SOSEGNO ALLE CELLULE ACUSTICHE ESTERNE
TRA LE PORZIONI APICALE DELLE CELLULE ACUSTICHE E LE FALANGI SI FORMANO GIUNZIONI SERRATE, CHE COSTITUISCONO LA
LAMINA RETICOLARE
SEPARA IL LIQUIDO EXTRACELLULARE PRESENTE NELLA GALLERIA DEL CORTI E NELLO SPAZIO DI NUEL, DETTO
CORTILINFA
, DALL'
ENDOLINFA
DEL RESTO DEL CONDOTTO COCLEARE
CELLULE DI HENSEN
CELLULE A PILASTRO
CELLULE ALTE,POSTE SULLA MEMBRANA BASILARE E DISPOSTE SU
2 FILE
INTERNA, PILASTRI INTERNI
ESTERNA,PILASTRI ESTERNI
DISPSOTE IN MODO CHE LE TESTE SIANO IN CONTATTO E I PIEDI SIANO DISTANTI, FORMANDO L'
ARCATA DEL CORTI
E LA
GALLERIA DEL CORTI
CIASCUNA PRESENTA
PIEDE
TESTA
CORPO
CELLULE DI CLAUDIUS
CELLULE DI BOETTCHLER
DECORSO DELLE VIE ACUSTICHE
GANGLIO SPIRALE DEL CORTI
CONTIENE I PROTONEURONI SENSITIVI
POSTO NEL CONTESTO DEL
CANALE SPIRALE DEL MODIOLO DELLA CHIOCCIOLA OSSEA
COSTITUITO DA
NEURONI BIPOLARI OPPOSITOPOLARI
DENDRITI
,DECORRONO VERSO LA LAMINA SPIRALE OSSEA DALLA QUALE FUORIESCONO ATTRAVERSO I
FORAMINA NERVINA
PER DISTRIBUIRSI ALLE CELLULE ACUSTICHE
ASSONI
DECORRONO IN CANALICOLI OSSEI E SI RIUNISCONO IN FASCETTI FINO A RAGGIUNGERE IL
TRACTUS SPIRALIS FORAMINOSUS
, NEL FONDO DEL
MEATO ACUSTICO INTERNO
QUI I FASCETTI SI UNISCONO A FORMARE IL
NERVO COCLEARE
NERRVO COCLEARE
PERCORRE IL MEATO ACUSTICO INSIEME AL
NERVO VESTIBOLARE
PENETRA NEL TRONCO ENCEFALICO, A LIVELLO DELLA
FOSSETTA SOPRAOLIVARE
, RAGGIUNGENDO I
NUCLEI COCLEARI
NUMERO VARIABILE DI RELE' SINAPTICI
TRA NUCLEI COCLEARI E CORPO GENICOLATO MEDIALE
TUBERCOLO QUADRIGEMELLO INFERIORE
COMPLESSO OLIVARE SUPERIORE
NUCLEI DEL CORPO TRAPEZOIDE
NUCLEI DEL LEMNISCO LATERALE
PRESENTE UNA
RAPPRESENTAZIONE TONOTOPICA
NUCLEI COCLEARI
SONO
VENTRALE
PROIEZIONI
RAGGIUNGONO
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DORSALE
RICEVONO TERMINAZIONI CENTRIPETE DEI PROTONEURONI SENSITIVI DEL GANGLIO SPIRALE
DIFFERISCONO PER LE PROIEZIONI E I COLLEGAMENTI CENTRALI
PROIEZIONI
RAGGIUNGONO
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DECORRONO NELLA
STRIA ACUSTICA DORSALE
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SI TROVANO NELLA PORZIONE ROSTRALE DEL BULBO IN VICINANZA DEL PEDUNCOLO CEREBELLARE INFERIORE
DANNO ORIGINE A PROIEZIONI BILATERALI DIRETTE A FORMAZIONI DEL TRONCO ENCEFALICO
DECUSSAZIONE AVVIENE A LIVELLO DI
CORPO TRAPEZOIDE
STRIA ACUSTICA DORSALE
CORPO GENICOLATO MEDIALE
DA ORIGINE ALLA
RADIAZIONE ACUSTICA
CHE PENTRA NELLA PORZIONE SOTTOLENTICOLARE, RAGGIUNGENDO LA
CORTECCIA ACUSTICA PRIMARIA
TUBERCOLO QUADRIGEMELLO INFERIORE
ORGANIZZATI STRUTTURALMENTE IN
LAMINE DI ISOFREQUENZA
CIASCUNA RISPONDE A STIMOLI ACUSTICI DESTATI DA UNA FREQUENZA SPECIFICA
LAMINE DORSALI BASSE FREQUENZE, LAMINE VENTRALI ALTE FREQUENZE
PROIETTA,ATTRAVERSO IL
BRACCIO CONGIUNTIVO INFERIORE
, AL
CORPO GENICOLATO MEDIALE
CORTECCIA ACUSTICA PRIMARIA
AREE ACUSTICHE
PRIMARIA
SECONDARIA
LOCALIZZATE NEL LOBO TEMPORALE, IN CORRISPONDENZA DELLA
CIRCONVOLUZIONE TEMPORALE ANTERIORE TRASVERSA
CORTECCIA UDITIVA ASSOCIATIVA
NEL LOBO TEMPORALE
SI OCCUPA DI INTERPRETARE E RICONOSCERE I SUONI
VIA VESTIBOLARE
PREPOSTA ALLA RICEZIONE E TRASMISSIONE CENTRALE DEGLI STIMOLI VESTIBOLARI
COSTITUITO DA
LABIRINTO VESTIBOLARE
COSTITUITO DA
2 DILATAZIONI
UTRICOLO
RICEVE LO SBOCCO DEI CANALI SEMICIRCOLARI
AL LORO INTERNO E' PRESENTE LA
MACULA
STRUTTURA SPECIALIZZATA, CHE CONTIENE
RECETTORI DELLA SENSIBILITA' VESTIBOLARE
COSTITUITA DA
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SACCULO
IN COMUNICAZIONE MEDIANTE IL
DOTTO OTRICOLOSACCULARE
CONNESSO CON IL VESTIBOLO DELLA COCLEA PER MEZZO DEL
DOTTO REUNIENTE
3 CANALI SEMICIRCOLARI MEMBRANOSI
, DISPOSTI ORTOGONALMENTE TRA LORO
SUPERIORE
LE ESTREMITA' PRESENTANO UNA DILATAZIONE, DETTA
AMPOLLA
OVE E' PRESENTE LA
CRESTA AMPOLLARE
POSTE PERPENDICOLARMENTE RISPETTO ALL'ASSE LONGITUDINALE DEL CANALE
PRESENTANO LE
CELLULE RECETTORIALI O CAPELLUTE
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PERCEPISCONO LE ACCELERAZIONI ANGOLARI DELLA TESTA, CHE DETERMINANO LO SPOSTAMENTO DELL'ENDOLINFA NEI CANALI SEMICIRCOLARI E IL MOVIMENTO DELLE CUPOLE DETERMINA LA DEFLESSIONE DELLE CIGLIA
CIRCOLARE
POSTERIORE
GANGLIO VESTIBOLARE
CONTIENE I
NEURONI BIPOLARI
DENDRITI
PENETRANO NEL LABIRINTO MEMBRANOSO E INNERVANO LE CELLULE CAPELLUTE DELLE MACULE E DELLE CRESTE AMPOLLARI
ASSONI
COSTITUISCONO IL
NERVO VESTIBOLARE DEL NERVO STATOACUSTICO
NERVO VESTIBOLARE
PENETRA NEL TRONCO ENCEFALICO E TERMINA NEI
NUCLEI VESTIBOLARI
ALCUNE FIBRE PROSEGUONO NEL PEDUNCOLO CEREBELLARE INFERIORE E RAGGIUNGONO LA
CORTECCIA DEL CERVELLETTO
NUCLEI VESTIBOLARI
SONO
4
SUPERIORE
MEDIALE
LATERALE
INFERIORE
CONNESIONI CON
TRONCO ENCEFALICO
COMPRENDONO
PROIEZIONE ALLA
FORMAZIONE RETICOLARE
PROIEZIONI AL
NUCLEO DEL TRATTO SOLITARIO
E AL
NUCLEO DORSALE DEL VAGO
FASCICOLO LONGITUDINALE MEDIALE
,PROIEZIONI A NUCLEI DELL'OCULOMOZIONE
MIDOLLO SPINALE
SONO 2
TRATTO VESTIBOLOSPINALE LATERALE
,ORIGINA DAL NUCLEO VETSIBOLARE LATERALE E TERMINA NEL CORNO ANTERIORE DELLA SOSTANZA GRIGIA DEL MIDOLLO SPINALE
TRATTO VESTIBOLOSPINALE MEDIALE
, ORIGINA DAL NUCLEO VESTIBOLARE MEDIALE E TERMINA NEL CORNO ANTERIORE
CERVELLETTO
AFFERENZE
NUCLEO VESTIBOLARE SUPERIORE,MEDIALE, INFERIORE
ALCUNI FASCI DEL NERVO VESTIBOLARE
DECORRONO NEL
PEDUNCOLO CEREBELLARE INFERIORE
NUCLEO VETSIBOLARE INFERIORE INOLTRA FIBRE AL COMPLESSO OLIVARE INFERIORE CHE INOLTRA INFORMAZIONI AL CERVELLETTO
INVIANO INFORMAZIONI AI NUCLEI VESTIBOILARI DI NATURA ECCITATORIA O INIBITORIA
CORTECCIA TELENCEFALICA
PRINCIPALMENTE LE FIBRENE HANNO ORIGINE DAI NUCLEI VESTIBOLARI LATERALE E SUPERIORE
SI PROIETTANO AL TALAMO E POI DA QUESTO
CORTECCIA SOMATOSENSITIVA
INSULA POSTERIORE
SOLCO INTRAPARIETALE
VIA GUSTATIVA
RICEZIONE E TRASMISSIONE DEGLI STIMOLI GUSTATIVI
COSTITUITA DA
CALICI GUSTATIVI
SITUATI SU
OROFARINGE
EPIGLOTTIDE
LINGUA
A LIVELLO DELLE
PAPILLE
VALLATE
FUNGIFORMI
FILIFORMI
PICCOLI CORPUSCOLI DI FORMA OVALARE,INGLOBATI NELL'EPITELIO DI RIVESTIMENTO E COSTITUITI DA 50-150 CELLULE
PRESENTANO
POLO SUPERFICIALE
,CONTIENE
CANALE GUSTATIVO
SI APRE NEL
PORO GUSTATIVO
POLO PROFONDO
, IN CONTATTO CON LA MEMBRANA BASALE DELL'EPITELIO
COSTITUITI DA 3 TIPI CELLULARI
CELLULE BASALI
RAPPRESENTANO IL COMPARTIMENTO STAMINALE DELLE CELLULE GUSTATIVE
CELLULE DI SOSTEGNO
FORME INTERMEDIE DI DIFFERENZIAMENTO TRA CELLULE GUSTATIVE E CELLULE BASALI
CELLULE GUSTATIVE
CELLULE EPITELIALI SENSORIALI
POLO APICALE
DOTATO DI MICROVILLI, DETTI
PELI GUSTATIVI
SPORGONO NEL CANALE GUSTATIVO E POSSIEDONO
RECETTORI GUSTATIVI
POLO BASALE
ENTRA IN CONTATTO CON TERMINAZIONI NERVOSE AFFERENTI
INNERVAZIONE
CALICI GUSTATIVI VENGONO INNERVATI DA
3 NERVI CRANICI
NERVO GLOSSOFARINGEO
LUNGO IL DECORSO E' PRESENTE IL
GANGLIO PETROSO O INFERIORE
SONO PRESENTI I
PROTONEURONI
ASSONE
CENTRALE
,PENETRA NELTRONCO ENCEFALICO
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PERIFERICO
,RAGGIUNGE I CALICI GUSTATIVI
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NERVO VAGO
LUNGO IL DECORSO E' PRESENTE IL
GANGLIO NODOSO O INFERIORE
NERVO INTERMEDIO DEL NERVO FACIALE
LUNGO IL DECORSO E' PRESENTE IL
GANGLIO GENICOLATO
NUCLEO DEL TRATTO SOLITARIO O GUSTATIVO
DA CUI EMERGE UNA PROIEZIONE AL TALAMO CHE DECORRE IN VICINANZA DEL LEMNISCO MEDIALE
TERMINA NEL
NUCLEO VENTRALE POSTEROMEDIALE
DA ORIGINE A UNA PROIEZIONE CORTICALE VERSO L'
AREA GUSTATIVA
SITUATA SULL'
OPERCOLO PARIETALE