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TEATRO GRECO-ROMANO, attorno a II secolo - Coggle Diagram
TEATRO GRECO-ROMANO, attorno a II secolo
distacco dalla realtà profana del presente x trasferire l’azione nella dimensione mitica delle origini:
- sfondo architettonico fisso che esclude soluzioni illusionistiche
- alternanza parlato e cantato
- fig dell’attore statuaria con maschera, parrucca, costume e alti coturni
ATTORE nasce dal coro da cui si sarebbe distaccato assumendo la funzione di colui che risponde alle domande del corifeo, in origine era il poeta.
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tritagonistès (terzo agonista), introdotto da Sofocle
- solo uomini
- grande prestigio sociale, l’interpretazione era sentita come un servizio reso allo Stato =/= Roma
- stipendiato dal 449 a.C.
- uso di maschere e costumi di scena per distinguere i pg + alte parrucche, copriva tutto il volto
Maschera:
-deriva da un uso religioso, si trova rappresentata artisticamente anche prima della presunta origine del dramma.
-Tipizzata così che il pubblico da grande distanza riconoscesse i pg
- esempi giunti solo tramite arte figurativa (i materiali di realizzazione erano deperibili)
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CORO: maschere e abiti di scena ma meno elaborati degli attori, uguali x tutti
- 12 poi 15 sotto Sofocle (si potevano dividere in 2 gruppi)
- compariva all’inizio dell’azione subito dopo il prologo e restava in scena per tutto il resto della rappresentazione
- funzione: mediazione tra attori e pubblico -> grazie al corifeo, poneva domande, dialogava, commentava (poi perde importanza, è il coro direttamente che interviene con brani cantati x sottolineare azione scenica)
- danza pantomimica, rappresenta i contenuti drammatici
macchine sceniche: no luce artificiale, tutto in esterni!
3 porte nella scenografia da IV sec: centrale -> proagonista; dx -> 2° attore; sx -> 3° attore o per località come deserto, tempio, prigione
- parodoi: quello di dx per chi proveniva dal mare/città
sx per campagna o paesi lontani
- pinakes: pannelli dipinti posti sulle aperture della skené x evocare ambienti diversi
- periaktoi: prismi triangolari che avevano su ogni faccia una rappresentazione diversa, per cambiare le scene ruotando attorno ad un perno centrale
- enklùclema: piattaforma girevole collocata in una delle 3 porte che mostrava gli effetti di quanto avvenuto all’interno, ad es. cadaveri
- mechané: carrucola in alt per far scendere o sollevare le divinità in episodi risolutori della trama
- “scaletta di Caronte” per l’apparizione di spettri o spiriti, era una botola che si apriva nell’orchestra e collegata con un passaggio sotterraneo alla skené