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RETI DI COMPUTER, Frigerio Lorenzo - Coggle Diagram
RETI DI COMPUTER
DEFINIZIONE
condivisione di risorse hardware: per esempio stampante, disco fisso, lettore CD
condivisione di file: per esempio la cartella condivisa presente nel pc a scuola, con regolari permessi di accesso in lettura e scrittura
condivisione di programmi e servizi: per esempio uso di programmi, applicazioni e interi sistemi operativi in remoto (non alloggiati nel proprio pc)
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VANTAGGI
UTENTI
distribuzione nel territorio: i computer ed i terminali ubicati in un determinato luogo devono poter scambiare dati e programmi con quelli che si trovano in luoghi diversi con un aggiornamento quotidiano e costante dell’insieme delle informazioni aziendali;
condivisione delle risorse: gli utenti di un dato computer, normalmente dedicato ad una applicazione specifica, potrebbero trovarsi nella necessità di accedere a risorse di un altro computer che renderà disponibile programmi e informazioni migliorando il rapporto prestazioni/costi;
estensione semplificata e graduale dei sistemi hardware: ogni sistema può essere gestito indipendentemente e configurato ed espanso a seconda delle esigenze aziendali; è possibile aumentare le prestazioni del sistema, aumentando il numero o le dimensioni degli elaboratori (SCALABILITA').
maggiore affidabilità:uso di componenti HW e SW tolleranti rispetto ai guasti (fault tolerance) il gusto di un pc non deve bloccare il lavoro degli altri, se un sistema A è fuori uso, le sue mansioni possono essere svolte da un altro sistema B senza incidere eccessivamente sulle normali operazioni aziendali.
INDIVIDUI
accesso ad informazioni remote: ad esempio accesso ai servizi bancari, commercio elettronico e navigazione nel WWW
comunicazione fra persone: e-mail, chat, IM, VoIP, Forum, Blog
divertimento: video on demand, giochi interattivi
RETE di COMPUTER (computer network) insieme di elaboratori autonomi e interconnessi per l’elaborazione delle informazioni, messe in comunicazione fra loro
ARRIVO STORICO
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1600
Rivoluzione scientifica, maggior esponente Galileo Galilei
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RIVOLUZIONE 1
Rivoluzione elettronica, anni ’70: l’architettura di tale reti prevedeva il collegamento di terminali stupidi “dummy”.
mainframe (sistema in cui le risorse hardware e software sono concentrate in un unica unità, un guasto a tale macchina blocca tutta la rete
Anni '80 si affermavano nuovi modelli di sviluppo delle reti informatiche che hanno portato all'era dell'informatica distribuita. L'impulso a tali modelli è stato dato dal fenomeno cosiddetto del "downsizing"
RIVOLUZIONE 2
Rivoluzione informatica, Nel 1981 IBM commercializza il primo Personal Computer con sistema operativo MS-DOS: è lo scoppio della rivoluzione!
Dalla fine degli anni '80 si affermavano nuovi modelli di sviluppo delle reti informatiche che hanno portato all'era dell'informatica distribuita. L'impulso a tali modelli è stato dato dal fenomeno cosiddetto del "downsizing" (riduzione delle dimensioni).
I minicomputer sono in grado di supportare varie decine di utenti interattivi, hanno potenze di calcolo elevate e costi di decine o centinaia di migliaia di euro. Inizialmente essi hanno semplicemente preso il posto dei mainframe, ma senza modificare l'architettura del sistema centrale
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SISTEMA ENTRALE
definizione
Si definisce Sistema Centrale un calcolatore dotato di elevata capacità elaborativa usato per gestire grandi volumi di dati con un elevato livello di sicurezza ed affidabilità.
MODELLI INFRASTRUTTURALI
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Host centrico
Sistema chiuso con limitata adesione agli standard informatici.
Flessibilità ridotta perchè ogni modifica vale solo per un determinato modello.
Gli utenti che si connettono sono (in genere) dipendeti di un'azienda.
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Service oriented
è possibile far cooperare due programmi scritti in linguaggi differenti che sono eseguiti su sistemi operativi differenti.
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