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Affiliazione e attrazione (capitolo 12) - Coggle Diagram
Affiliazione e attrazione (capitolo 12)
Affiliazione:
tendenza presente sin dalle fasi iniziali della vita umana, gli adolescenti passano il 75% del loro tempo con altre persone e tale socievolezza sembra proficua.
Quando e perché cerchiamo l'affiliazione?
Determinanti psicologiche dell'affiliazione:
principio di ottimizzazione
: ci induce ad adeguare il nostro livello desiderato di contatto con gli altri al nostro reale livello di contatto. Consente di spiegare come la sensazione di isolamento o di oppressione sia soggettiva e relativa e di come oscilli a seconda del livello di contatto desiderato.
modello di affiliazione sociale:
il bisogno di affiliazione non cambia in maniera rilevante poiché il nostro comportamento obbedisce al principio dell'omeostasi ovvero il nostro livello di contatto con gli altri si mantenga stabile e il più possibile vicino al livello desiderato.
principio dialettico:
il nostro desiderio di privacy può subire dei cambiamenti: una condizione di apertura nei confronti degli altri può trasformarsi e diventare, anche a poche ore di distanza, di completa chiusura.
Differenze individuali nell'affiliazione: queste differenze esistono nella misura in cui le persone possono avvertire il bisogno di affiliazione in maniera saltuaria o perdurante nel tempo. Sono state formulate delle spiegazioni biologiche e culturali. Gli introversi evitino l'interazione sociale per far sì che l'eccitazione non raggiunga un livello troppo alto. Gli estroversi devono cercare le situazioni di socialità per raggiungere il livello desiderato di attivazione.
Problemi nell'affiliazione: potremmo non possedere i requisiti per esercitare attrazione e rischiare di essere respinti. La ricerca di affiliazione può essere connessa a disagi e ansia. L'incapacità di soddisfare il nostro bisogno di affiliazione, l'assenza di interazione sociale può avere un effetto dannoso.
Ostracismo: esperienza di essere esclusi o ignorati da un altro individuo o gruppo. Williams ha evidenziato come l'ostracismo minacci quattro bisogni fondamentali: appartenenza - recide le connessioni con gli altri all'interno delle situazioni sociali - controllo - gli individui saranno tagliati fuori dalla situazione sociale - autostima - ne risente perché essere ignorati porta alla convinzione di non piacere e di non contare niente per gli altri che a sua volta causa un senso di vergogna personale.
Cyberball (vedi altro schema).
L'ostracismo ha un effetto incredibilmente potente sulle persone, determina l'attivazione delle stesse aree del cervello coinvolte quando un individuo viene ferito fisicamente. L'ostracismo ha un valore adattivo perché consente di far fronte alla situazione per anticipare o evitare l'espulsione dal gruppo.
Effetto negativo sulle nostre abilità cognitive: le persone ostracizzate sono concentrate sul fatto di essere escluse che possono lottare per impegnarsi in un pensiero significativo, autoconsapevolezza e complesse attività cognitive. Le persone ostracizzate sono più motivate ad accrescere i bisogni fondamentali che sono minacciati.
Solitudine:
Maxwell -> i quattro predittivi più forti della solitudine erano: livello di intimità con la persona più cara della propria vita, numero di amici intimi, livello di soddisfazione nelle relazioni e la presenza di contatti quotidiani con altre persone.
Cacioppo -> prospettiva evolutiva, la solitudine forma una funzione adattiva.
Berscheid e Reis -> tre fattori principali connessi alla solitudine: alcune caratteristiche di personalità presenti nelle persone sole (timidezza, introversione, bassa autostima); il ruolo delle circostanze sociali; le tendenze socio cognitive delle persone sole.
Ansia sociale: emozione negativa che si prova quando siamo preoccupati per una valutazione interpersonale. Può insorgere nel corso o prima un'interazione interpersonale e ha una serie di conseguenze negative sulla persona che la sperimenta che può arrivare a evitare le interazioni sociali. Gli individui affetti da ansia sociale si attendono di essere rifiutati e hanno reazioni più immediate e intese se vengono respinti. Gli individui socialmente ansiosi prestano maggiore attenzione ai volti con un'espressione severa e meno a quelli con espressioni positive o neutre.
Teoria bi-fattoriale: l'esperienza emotiva è fondata su due fattori, l'attivazione fisiologica e la ricerca di indizi ambientali in grado di motivare l'attivazione.
Attrazione interpersonale:
desiderio di prossimità con altri individui, il tentativo di interagire con loro.
Determinanti dell'attrazione centrate sulla persona bersaglio
Somiglianza con sé stessi: siamo attratti da persone simili a noi, anche per gli atteggiamenti. Le coppie simili tendono maggiormente a provare attrazione reciproca. La somiglianza può rendere qualcuno più attraente, l'attrazione può far sì che i nostri atteggiamenti e le nostre opinioni somigliano di più a quelli della persona oggetto del nostro affetto. La somiglianza determini l'attrazione ed possibile usare questo elemento strategicamente. Gli psicologi sociali hanno suggerito che forse siamo attratti da persone che hanno la nostra stessa attrattività perché pensiamo che loro abbiano la stessa idea di noi. Ipotesi del matching.
Teoria dell'investimento parentale: uomini e donne utilizzano strategie diverse nella conquista di un partner per ragioni di tipo evoluzionistico.
Teoria dell'equilibrio: le persone cercano di conservare un senso di equilibrio o di coerenza cognitiva nei loro pensieri, sensazioni e relazioni sociali. Una relazione sarà equilibrata quando per entrambi sono importanti le stesse cose.
Desiderio di confronto sociale: il confronto conferisce una validità sociale ad aspetti importanti del nostro concetto di noi stessi. Clore sostiene che quando qualcuno concorda con le nostre percezioni il nostro punto di vista viene rafforzato e ciò determina una maggiore simpatia.
Caratteristiche complementari: siamo attratti anche da persone con caratteristiche complementari.
Prospettiva evoluzionistica: l'attrazione è associata alla massimizzazione delle probabilità di generare prole e di trasmettere i geni alla generazione successiva.
Prospettiva socio culturale: gli uomini consideravano le donne oggetto di scambio e la qualità o la bellezza dell'oggetto è di primaria importanza; le donne sono state costrette a trovare un uomo socialmente dominante.
Conseguenze dell'attrattività fisica: le persone considerate fisicamente attraenti sono favorite. Influenza significativa sul modo in cui le persone sono trattate dagli altri e sulla loro vita professionale. La bellezza fisica può influenzare la vita professionale degli adulti. L'attratività influenza il giudizio su intelligenza e successo che a sua volta condiziona l'affermazione professionale.
Aspetto fisico, caratteristiche fisiche: diverse culture presentano elementi comuni. Gli uomini preferiscano le donne con un fisico a clessidra perché equivale a gioventù, salute e fertilità, non è incinta e sessualmente disponibile. Preferenza per viso simmetrico. Le donne sono attraenti se possiedono caratteristiche associate alla giovinezza mentre gli uomini sono più attraenti se possiedono caratteristiche associate alla maturità. Conferma degli stereotipi di genere.
Reciprocità: tendono a piacerci quelli a cui piaciamo e a non piacerci quelli a cui non piaciamo. Può essere più o meno predittiva dell'attrazione a seconda delle caratteristiche personali. Il ruolo della reciprocità nell'attrazione può essere spiegato dalla teoria dell'equilibrio: siamo attratti da una persona che ha per noi una considerazione simile a quella che abbiamo noi per lei. Se sappiamo di piacere l'attrazione reciproca può aumentare attraverso la profezia che si autoavvera.
Determinanti dell'attrazione centrate su chi percepisce
Ansia: l'ansia e lo stress accrescono l'affiliazione con gli altri individui.
Ordine di esposizione: il tipo di partner a cui siamo stati esposti in precedenza può essere importante quando accade tramite informazioni dal web o app. Gli stimoli precedenti servono da ancoraggio.
Familiarità: la prossimità potrebbe avere un impatto sull'attrazione poiché le persone che vivono o lavorano vicino a noi le vediamo più frequentemente e diventano più familiari.
Attrazione su internet
Descrivere il proprio sé reale: il sé vero e il sé reale.
Sé vero: caratteristiche che gli individui possiedono ma trovano difficile esprimere apertamente quando interagiscono con gli altri. Più accessibile alla memoria dopo aver interagito con un estraneo online rispetto a quando si ha una conversazione faccia a faccia.
Sé reale: caratteristiche che le persone possiedono e che riescono a esprimere agli altri in ambiti sociali.
Le persone socialmente ansiose e sole erano convinte di riuscire a esprimere meglio il loro sé vero online.
Costruzione di un profilo attraente online: l'attrazione fisica è il fattore più importante. Differenze tra generi: foto di donne più numerose e in percentuale maggiore scattate dai professionisti. Le caratteristiche fisiche hanno una funzione importante nella conquista di un partner. Descrizione di interessi che rendono il profilo spiritoso o unico e distinto dagli altri.