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SDG 2 - Coggle Diagram

- - - - Molto più fortunate editorialmente di raggiungere il pubblico sono le riviste che rientrano nel genere delle cognizioni utili> riviste culturalmente meno ambiziose rispetto al politecnico, più spicciole che si rivolgono a pubblico più esperto che istruito. Condizioni e conoscenze utili, destinati a pubblico piccolo borghese che cerca di ricavare da lettura delle informazioni pratiche/ spendibili. Queste riviste no assimilabili a riviste scientifiche, ma semplicemente essere utili. Questo nuovo gen giornalistico ha più successo rispetto agli altri letterari più impegnativi.
      - Successo sia in zone urbane ma anche contesti rurali, ci sono riviste che fanno riferimento a tecniche di cultura rurale e al mondo rurale. Giuseppe Pomba> tipografo/stampatore che si garantisce patrimonio economico grazie a pubblicazione di riviste e periodici popolari, e questa vocazione popolare traspare anche tra i titoli dei periodici della sua casa editrice. Le principali di queste riviste: la biblioteca popolare, il pubblico teatrale, l’emporio delle nozioni utili.. sono periodici che si rivolgono a pubblico più vasto> obbiettivo L’educazione del pubblico. Aspetti legati ad utilità completa, principale rivista pubblicata da Pomba a Torino> ‘letture popolari’.
- - - - In realtà i giornali giacobini italiani breve durata> limiti forti perché dipendono da libertà politica dai singoli giacobini/patrioti,
        sono giornali poveri che hanno uno/due compilatori, diventano il portavoce del governo francese che si insatura in Italia. In questa fase storica> nascere problemi che torneranno nel corso dell’800. fondamentale che rimane un nodo irrisolto? Il rapporto con masse popolari da parte delle stampe giacobine in Italia> si concentra su necessità di educare masse popolare, di illuminare masse popolari. Di trasmettere ideali rivoluzionari > giacobini di fronte a popolo che non vuole rivoluzione, Avverte rivoluzione un occupazione straniera e no momento di emancipazione perciò pensare un modo per diffondere ideale rivoluzione al popolo italiano da parte dei giacobini.
      - C’è foglio giacobino >temi essere discussi= monitore Napolitano nel 1799 a Napoli, giornale particolarità di essere fondatore e diretto da donna> idea di trasformare plebe in popolo cercando di coinvolgere masse popolari nell’idea rivoluzionaria, si comincia avvertire possibilità di applicare in Italia processo di risoluzione che è avvenuto in Francia, i principi no essere applicati ovunque ma bisogno di tener conto delle diversità delle aree territoriali che stanno resistendo alla rivoluzione. Napoli no Parigi. Alla fine le masse popolari rifiuteranno il modello rivoluzionario Giacobino poiché percepiscono forzatura nelle armi dello straniero, questa crisi.
      - Fallimento da origine a ripensamento autocritico da parte degli stessi patriotti giacobini> accorgono che rivoluzione no essere esportata in Italia. Vincenzo Cuoco> saggio riconosce questo fallimento e cosi l’impossibilità di prescindere da appartenenza territoriale nazionale, tra 1802 e 1804 a Milano realizza giornale> ‘giornale italiano’.
        Con questo giornale si accende spirito nazionale italiano nonostante occupazione straniera, Cuoco pubblica questo giornale dopo che da Napoli andrà a Milano, si accende risveglio nazionale da parte del popolo che si rende conto che non possono rientrare negli ideali della rivoluzione francese.