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LA FONDAZIONE DI ROMA SECONDO IL MITO - Coggle Diagram
LA FONDAZIONE DI ROMA SECONDO IL MITO
AMULIO
COSTRINSE REA SILVIA
AMULIO COSTRINSE SUA NIPOTE E FIGLIA DI NUMITORE, REA SILVIA, A DIVENTARE VESTALE E A FARE VOTO DI CASTITÀ PER IMPEDIRLE DI GENERARE UN POSSIBILE PRETENDENTE AL TRONO
ORDINÒ L'ASSASSINIO DEI GEMELLI
AMULIO ORDINÒ IMMEDIATAMENTE L’ASSASSINIO DEI DUE NEONATI, MA COLUI CHE DOVEVA COMPIERE IL MISFATTO NON NE EBBE IL CORAGGIO
SPODESTÒ NUMITORE
IL LEGITTIMO EREDE DI ALBA LONGA, NUMITORE, VENNE SPODESTATO DAL FRATELLO AMULIO, CHE DIVENNE RE
ROMOLO E REMO
ABBANDONATI SULLA RIVA DEL TEVERE
I DUE GEMELLI VENNERO ABBANDONATI IN UNA CESTA SULLA RIVA DEL FIUME TEVERE
ALLATTATI DA UNA LUPA
LA CESTA SI ARENÒ NEI PRESSI DI UNA GROTTA DETTA LUPERCALE
QUI UNA LUPA, ATTRATTA DAL PIANTO DEI DUE GEMELLI, LI ALLATTÒ E SI PRESE CURA DI LORO
NATI DA REA SILVIA
IL DIO MARTE SI INNAMORÒ DI REA SILVIA, CHE DIVENNE MADRE DI DUE GEMELLI, ROMOLO E REMO
ENEA
FONDÒ LAVINIO
DOPO UN LUNGO VIAGGIO PER TUTTO IL MEDITERRANEO, ENEA RAGGIUNSE LE COSTE DELL’ANTICO LAZIO E SPOSÒ LAVINIA, FIGLIA DEL RE LATINO, FONDANDO IN SEGUITO LA CITTÀ DI LAVINIO
ASCANIO FONDÒ ALBA LONGA
CIRCA TRENT’ANNI DOPO, IL FIGLIO DI ENEA, ASCANIO, FONDÒ ALBA LONGA
FUGGÌ DA TROIA
ENEA FUGGÌ DA TROIA IN FIAMME E PARTÌ ALLA RICERCA DI UNA TERRA LONTANA INSIEME AL PADRE ANCHISE E IL FIGLIO ASCANIO
LA FONDAZIONE DI ROMA
DISCREPANZA TRA I FRATELLI
REMO NE VIDE SEI SULL’AVENTINO, MENTRE ROMOLO NE VIDE DODICI SUL PALATINO
ROMOLO DIVENNE RE
GLI DEI PROCLAMARONO RE ENTRAMBI E NE NACQUE UNA DISCUSSIONE CHE PASSÒ AL SANGUE
REMO VENNE UCCISO DA ROMOLO, CHE DIVENNE PRIMO RE DI ROMA, FONDATA SUL COLLE PALATINO
PRESAGIO DEGLI UCCELLI
GLI DEI CHE PROTEGGEVANO QUEI LUOGHI AVREBBERO DECISO QUALE DEI DUE GEMELLI SAREBBE STATO IL RE DELLA CITTÀ. IL PRIMO PRESAGIO, GLI UCCELLI, APPARVERO A ENTRAMBI I FRATELLI
ROMOLO E REMO AD ALBA LONGA
TORNÒ AL TRONO NUMITORE
TORNÒ AL TRONO NUMITORE, IL LORO NONNO
CHIESERO IL PERMESSO DI FONDARE UNA NUOVA CITTÀ
ROMOLO E REMO CHIESERO IL PERMESSO AL NONNO DI POTER FONDARE UNA NUOVA CITTÀ
UCCISERO AMULIO
UNA VOLTA ADULTI, ROMOLO E REMO TORNARONO AD ALBA LONGA, DOVE UCCISERO AMULIO