Sulla parola scritta e output della lettura a voce. Ci sono due vie specifiche:
1.Via NON lessicale: che prevede l'analisi visivo-ortografica, la conversione del grafema/fonema e l'output buffer fonemico. Permette di leggere le parole grazie alla conversione grafema-fonema. Ci permette di pronunciare anche pseudo parole, perché non attiviamo nulla a livello lessicale e semantico. Quando questa via non funziona, accade la DISLESSIA FONOLOGICA.
2. VIA LESSICALE DIRETTA: semantica. Ci fa riconoscere la forma intera di una parola intera attivando la corrispondente entrata lessicale, prima a livello visivo ortografico e poi al lessico fonologico in uscita. Secondo questa via possiamo leggere solo parole sensate che hanno un significato. La pronuncia viene recuperata dal lessico mentale dopo che ne è stato recuperato il significato. Altrimenti potrebbe esserci una DISLESSIA DI SUPERFICIE (difficoltà a pronunciare parole irregolari)
Anche la FREQUENZA delle parole è importante. Per le parole ad alta frequenza non c'è differenza che siano regolari o irregolari, i tempi di lettura sono simili e veloci. La via non lessicale non va in tempo ad avvenire perché riconosciamo già il livello semantico, diversamente dalle parole a bassa frequenza.