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L'ascesa di mussolini - Coggle Diagram
L'ascesa di mussolini
La situazione nelle campagne
Questa debolezza della sinistra in quanto si era divisa fu approfittata da Mussolini
che darà al suo movimento un indirizzo sociale delle campagne fondando il Fascismo agrario.
voleva quindi accrescere la fama del suo partito fronteggiando il pericolo rosso per guadagnarsi il favore dei proprietari terrieri e degli industriali.
Nelle campagne dunque la situazione era critica, c’era una forte agitazione socialista, soprattutto nella pianura padana, dove erano presenti molte cooperative e gran parte dei sindaci erano socialisti.
Il biennio rosso si diffuse anche nelle campagne soprattutto nel centro nord dove i sindacati popolari erano iscritti alle leghe bianche e i sindacati socialisti alle leghe rosse. Una delle questioni era che le leghe rosse avevano il monopolio, bastava uno sciopero e mettevano in ginocchio le aziende agricole
Un altro problema era la precarietà, un bracciante non era assunto tutto l’anno e il suo lavoro in inverno era messo a rischio.
questo porò al fenomeno dello
squadrismo
Mussolini con il suo movimento decise di intervenire
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le elezioni del 21'
Al governo c’era Giolitti che non condivideva di certo il fascismo
ma strumentalizzò il movimento
Sperava quindi che presi dalla paura avrebbero accettato la sua alleanza.
Nelle elezioni del 1921 seguenti
Giolitti decise di presentarsi con un’alleanza con i fascisti integrandoli nelle liste liberali
per indebolire i socialisti e intimorirli.
Vennero fatte queste liste e una campagna elettorale che mostrò diversi episodi di illegalità da parte dei fascisti che
attaccavano i comizi e minacciavano i candidati.
i risultati:
I risultati videro il
Partito Socialista
con il 25% dei voti
e il
partito comunista
con il 5% dei voti
Il
PPI
mantenne lo stesso risultato
le liste liberali
(con dentro i fascisti) ottennero il 19%
Una volta entrati in parlamento subito si separarono e costituirono un gruppo a parte. Giolitti decise quindi di non ricandidarsi e si dimise.
viene costituito
il governo Bonomi
del partito moderato socialista,
propose un patto di pacificazione tra socialisti e fascisti per cessare le violenze
Mussolini decise di sottoscriverlo perché voleva istituzionalizzare il partito dei fasci e per farlo doveva mettere sotto controllo le violenze dei ras per evitare una rivolta popolare.
tuttavia lo squadrismo dilagava e cercarono anche di sostituire mussolini
che quindi sconfesso il patto con Bonomi
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il piano di Mussolini per prendere il potere
Il governo successivo, il governo Facta, fu poco efficace.
la violenza dilagava e la guerra civile era alle porte.
Sia i socialisti che i comunisti
con i sindacati decisero per protesta di proclamare
uno sciopero generale
, quindi di tutte le categorie.
Ma i fascisti intervennero con lo squadrismo contro gli scioperanti.
Mussolini si stava rendendo conto del cambiamento
, il pericolo rosso stava finendo.
Ma i fascisti intervennero con lo squadrismo contro gli scioperanti. Mussolini si stava rendendo conto del cambiamento, il pericolo rosso stava finendo.
bisognava quindi andare al potere e in fretta.
Mussolini aveva bisogno della
maggioranza assoluta
.
Mussolini era titubante non perché non voleva la violenza ma perché non credeva che da sola la marcia su Roma non sarebbe stata sufficiente.
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I ras premevano per una
rivoluzione fascista,