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LE GRANDI VIE NERVOSE - Coggle Diagram

- - - - LA SENSIBILITA' PUO' ESSERE
        
        GENERALE
        
        DIFFUSA IN TUTTO L'ORGANISMO GRAZIE ALLA PRESENZA DI RECETTORI DISSEMINATI NELLA CUTE,LOCOMOTORE E VISCERI INTERNI
        
        DISTINTA IN
        
        SENSIBILITA' GENERALE SOMATICA,
        
        RACCOGLIE STIMOLI DALLA PARTE PIU' ESTERNA DEL CORP, CUTE E LOCOMOTORE.
        
        PUO' RACCOGLIERI STIMOLI DI TIPO
        
        ESTEROCETTIVO , TRA I QUALI SI DISTINGUE LA SENSIBILITA'
        
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        PROPRIOCETTIVO, PUO' ESSERE
        
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        PRINCIPALI VIE ASCENDENTI
        
        SONO ORGANIZZATE IN 3 SISTEMI
        
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        QUELLE ASCENDENTI ALALCORTECCIA TELENCEFALICA POSSONO ESSERE DESCRITTE COME COSTITUITE DA UNA CATENA FORMATA DA 3 NEURONI
        
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        SENSIBILITA' GENERALE VISCERALE, RACCOGLIE STIMOLI DAI VISCERI INTERNI
        
        FANNO PARTE DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO E SONO DISTINTE IN
        
        AFFERENZE FISIOLOGICHE
        
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        AFFERENZE PER IL DOLORE
        
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        COSTITUITE DA
        
        PROTONEURONE
        
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        SPECIFICA
        
        LEGATA A SPECIFICI ORGANI DI SENSO: OCCHI ECC..., SI AVVALE DI RECETTORI SPECIFICI IN ESSI LOCALIZZATI; INCLUDE SENSIBILITA' OLFATTIVA,VISIVA ECC
        
        SI AVVALE DI RECETTORI SPECIFICI COSTITUITI DA
        
        CELLULE NERVOSE O SENSORIALI PRIMARIE
        
        CELLULE EPITELIALI O SENSORIALI SECONDARIE, IN CONNESSIONE CON ASSONI PERIFERICI DI NEURONI SENSITIVI SPECIFICI
        
        GLI STIMOLI VENGONO TRASMESSI AL NEVRASSE ATTRAVERSO NERVI CRANICI
    - - TRASMETTONO IMPULSI DAL SISTEMA SOVRASSIALE AL COMPARTIMENTO MUSOCLARE SOMATICO E AI VISCERI
        
        SI DISTINGUONO
        
        VIE DELLA MOTILITA' SOMATICA O SOMATOMOTRICI
        
        LA VIA FINALE COMUNE DI TUTTI FASCI DISCENDENTI, IL PUNTO DI ARRIVO, E' RAPPRESENTATO DA CELLULE NERVOSE EFFETTRICI DENOMINATE MOTONEURONI INFERIORI
        
        CORPO NELLE CORNA ANTERRIORI DEL MIDOLLO SPINALE O NEI NUCLEI MOTORI DEL MIDOLLO SPINALE
        
        ASSONE RAGGIUNGE ATTRAVERSO I NERVI SPINALI O ENCEFALICI I MUSCOLI STRIATI SCHELETRICI
        
        RAPPRESENTATE DA
        
        SISTEMA VESTIBOLOSPINALE
        
        SISTEMA RETICOLOSPINALE
        
        SISTEMA PIRAMIDALE,CONTROLLA TUTTI I MOVIMENTI VOLONTARI
        
        ALTRI FASCI DISCENDENTI,CONTROLLA ATTIVITA' ABITUALI,AUTOMATICHE,POSTURALI DEI MUSCOLI
        
        VIE EFFETTRICI VISCERALI O VISCEROEFFETTRICI
        
        FANNO PARTE DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO
        
        I CENTRI VENGONO DISTINTI IN
        
        CENTRI ORTO-SIMPATICI,LOCALIZZATI NEL MIDOLLO SPINALE
        
        GLI ASSONI LASCIANO IL SNC ATTRAVERSO LE RADICI MOTORIE DEI NERVI SPINALI OPPURE DEI NERVI ENCEFALICI
        
        CENTRI PARASIMPATICI, SI TROVANO NEL TRONCO ENCEFALICO E NEI NEUROMERI SACRALI DEL MIDOLLO SPINALE
        
        L'ATTIVITA' DEI NEURONI VISCEROEFFETTORI E' CONTROLLATA DA MOLTE VIE DISCENDENTI MULTISINAPTICHE
        
        MAGGIOR PARTE MEDIATA DALL'IPOTALAMO CHE RICEVE A SUA VOLTA INFLUENZA DI AREE NEOCORTICALI,DELL'IPPOCAMPO,AMIGDALA
        
        AMIGDALA
- - - - ESTEROCETTIVO,DALLE MUCOSE ESTERNE SENSIBILITA' TATTILE,TERMICA,DOLORIFICA
        
        RECETTORI DELLA SENSIBILITA' ESTEROCETTIVA
        
        NOCICETTORI,TERMINAZIONI ASSONICHE LIBERE DI FIBRE SOTTILI E DI FIBRE NON MIELINIZZATE
        
        TERMOCETTORI
        
        MECCANOCETTORI,RISPONDONO A STIMOLI TATTILI,COMPRENDONO TERMINAZIONI NERVOSE CORPUSCOLATE E TERMINAZIONI LIBERE INTORNO AI BULBI PILIFERI
      - PROPRIOCETTIVO,RACCOLTE DAI RECETTORI PERIFERICI LOCALIZZATI IN MUSCOLI,TENDINI,OSSA E ARTICOLAZIONI
        
        RECETTORI DELLA SENSIBILITA' PROPRIOCETTIVA,CAPACI DI TRASDURRE STIMOLI DI TENSIONE/STIRAMENTO
        
        C
        
        A LIVELLO MUSCOLO-TENDINEO
        
        FUSI NEUROMUSCOLARI
        
        GLI ORGANI TENDINEI DEL GOLGI
        
        A LIVELLO ARTICOLARE
        
        RECETTORI DI TIPO II
        
        RECETTORI DI TIPO III
        
        RECETTORI DI TIPO I
        
        RECETTORI DI TIPO IV
    - - SISTEMA POSTERIORE O VIA DEL LEMNISCO MEDIALE
        
        TRASPORTA ALLA CORTECCIA TELENCEFALICA STIMOLI ESTEROCETTIVI DI TIPO TATTILE E PROPRIOCETTIVI COSCIENTI
        
        COSTITUITO DA 3 NEURONI IN SERIE
        
        2 NEURONI
        
        GLI ASSONI ABBANDONANO I NUCLEI COME FIBRE ARCUATE INTERNE
        
        SI INCROCIANO SULLA LINEA MEDIANA PORTANDOSI CONTROLATERALMENTE(DECUSSAZIONE DEL LEMNISCO MEDIALE) E FORMANO UN UNICO FASCIO DI FIBRE DENOMINATO
        
        LEMNISCO MEDIALE
        
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        3 NEURONI
        
        SITUATI NEL NUCLEO VENTRALE POSTEROLATERALE DEL TALAMO
        
        GLI ASSONI SI PROIETTANO VERSO LA CORTECCIA TELENCEFALICA COME RADIAZIONE TALAMO-CORTICALE
        
        RAGGIUNGE LA CIRCONVOLUZIONE POST-CENTRALE DEL LOBO PARIETALE
        
        PROTONEURONI,PSEUDOUNIPOLARI
        
        BRANCA PERIFERICA,ATTRAVERSO I NERVI SPINALI RAGGIUNGE I RECETTORI PERIFERICI
        
        BRANCA CENTRALE, RAGGIUNGE PENETRA NEL MIDOLLO SPINALE DOVE SI DIVIDE IN
        
        RAMO ASCENDENTE,SI DISPONGONO NEL CORDONE POSTERIORE DEL MIDOLLO SPINALE PER PORTARSI VERSO IL BULBO E SI ORGANIZZANO NEL
        
        FASCICOLO GRACILE,TRASPORTA INFORMAZIONI DALLA META'INFERIORE DEL TRONCO E ARTO INFERIORE
        
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        FASCICOLO CUNEATO,TRASPORTA INFORMAZIONI DELLA META' SUPERIORE DEL TRONCO E ARTO SUPERIORE
        
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        RAMO DISCENDENTE, FORMA 2 FASCI PROPRIOSPINALI
        
        FASCIO OVALE
        
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        FASCIO A VIRGOLA
        
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      - SISTEMA SPINO-CEREBELLARE
        
        TRASPORTA INFORMAZIONI DI TIPO PROPRIOCETTIVO INCOSCIENTE ALLA CORTECCIA CEREBELLARE
        
        COSTITUITO DA 3 NEURONI IN SERIE
        
        PROTONEURONI,PSEUDOUNIPOLARI A T,LOCALIZZATI NEI GANGLI SPINALI
        
        BRANCA CENTRALE ,RAGGIUNGE LA SOSTANZA GRIGIA DEL MIDOLLO SPINALE DALLA QUALE ORIGINANO FASCI A PROIEZIONE CEREBELLARE
        
        TRATTO SPINO-CEREBELLARE ANTERIORE O VENTRALE
        
        ORIGINA DA NEURONI SPARSI NELLA SOSTANZA GRIGIA DEL MIDOLLO SPINALE IN VICINANZA DELLA COLONNA DI CLARKE
        
        CI SONO UNA PORZIONE CAUDALE E UNA ROSTRALE DEL FASCIO CHE RACCOLGONO INFORMAZIONI DELL'ARTO INFERIORE E SUPERIORE
        
        ATTRAVERSA IL TRONCO ENCEFALICO PER DISPORSI NEL PEDUNCOLO CEREBELLARE SUPERIORE DOVE E' PRESENTE UN INCROCIO DELLE FIBRE NERVOSE (DECUSSAZIONE DI WERNEKING)
        
        TRATTO SPINO-CEREBELLARE POSTERIORE O DORSALE
        
        ORIGINA A LIVELLO DELLA COLONNA NEL NUCLEO TORACICO
        
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        RAGGIUNGE IL CERVELLETTO PASSANDO NEL PEDUNCOLO CEREBELLARE INFERIORE
        
        IMPULSI DALL'ARTO INFERIORE E TRONCO
        
        BRANCA PERIFERICA
      - SISTEMA ANTERO-LATERALE O VIA DEL LEMNISCO SPINALE
        
        INVIA ALLA CORTECCIA TELENCEFALICA LE INFORMAZIONI SENSITIVE ESTEROCETTIVE DOLORIFICHE,TERMICA E TATTILE PROTOPATICA
        
        COSTITUITO DA 3 NEURONI IN SERIE
        
        I 2 NEURONI,LOCALIZZATI NEL NUCLEO PROPRIO DEL MIDOLLO SPINALE
        
        LUNGO ASSONE CHE ATTRAVERSA LA LINEA MEDIANA E SI PORTA CONTROLATERALMENTE DECORRENDO ALL'INTERNO DELLA COMMESSURA BIANCA ANTERIORE
        
        GLI ASSONI SI DISPONGONO NEI CORDONI ANTERIORE E LATERALE DEL MIDOLLO DOVE FORMANO UN VOLUMINOSO FASCIO ASCENDENTE, IL LEMNISCO SPINALE
        
        NEL QUALE SI RICONOSCONO
        
        TRATTO SPINO-TALAMICO ANTERIORE,IMPULSI DELLA SENSIBILITA' TATTILE PROTOPATICA
        
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        TRATTO SPINO-TALAMICO LATERALE,IMPULSI DOLORIFICI E TERMICI
        
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        FANNO PARTE ALTRI 3 FASCI, IMPLICATI IN STIMOLI NOCICETTIVI
        
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        SI PORTA ALL'INTERNO DEL TRONCO ENCEFALICO PER POI RAGGIUNGERE IL TALAMO
        
        3 NEURONE, LOCALIZZATO NEL NUCLEO VENTRALE POSTEROLATERALE
        
        HA ORIGINE LA PROIEZIONE TALAMO-CORTICALE VHE RAGGIUNGE LA CIRCONVOLUZIONE POST-CENTRALE DEL LOBO PARIETALE
        
        PROTONEURONE, NEURONE PSEUDOUNIPOLARE O A T
        
        BRANCA PERIFERICA RAGGIUNGE I RECETTORI PERIFERICI ATTRAVERSO I NERVI SPINALI
        
        BRANCA CENTRALE, ATTRAVERSO LA RADICE POSTERIORE DEL NERVO SPINALE,PENETRA NEL MIDOLLO PER TERMINARE NEL CORNO POSTERIORE
        
        TERMINANO NEL NUCLEO PROPRIO DEL CORNO POSTERIORE
      - VIA SENSITIVA TRIGEMINALE
        
        INFORMAZIONI RIGUARDANTI LA SENSIBILITA' GENERALE DELLA TESTA
        
        COSTITUITA DA 3 NEURONI IN SERIE
        
        2 NEURONI
        
        ORIGINANO DA 3 NUCLEI SOMATOSENSITIVI
        
        INVIANO FIBRE CHE GIUNGONO SULLA LINEA MEDIANA E RISALGONO NEL TRONCO ORGANIZZANDOSI IN UN UNICO FASCIO DETTO
        
        LEMNISCO TRIGEMINALE
        
        RAGGIUNGE IL TALAMO DOVE TERMINA NEL NUCLEO VENTRALE POSTERIORE MEDIALE
        
        3 NEURONE
        
        NEL NUCLEO VENTRALE POSTERIORE MEDIALE
        
        NASCONO FIBRE TALAMO-CORTICALI CHE ENTRANO NELLA COSTITUZIONE DELLA RADIAZIONE TALAMO-CORTICALE O SENSITIVA
        
        RAGGIUNGE LA CIRCONVOLUZIONE POST-CENTRALE DEL LOBO PARIETALE
        
        NASCONO ANCHE FIBRE TRIGEMINO-CEREBELLARI, CHE PORTANO AL CERVELLETTO IMPULSI DELLA SENSIBILITA' PROPRIOCETTIVA INCOSCENTE DEI MUSCOLI MASTICATORI E OCULOMOTORI E DELLA SENSIBILITA' DELLA TESTA
        
        PROTONEURONI
        
        SITUATI NEL GANGLIO SEMILUNARE DEL NERVO TRIGEMINO
        
        ASSONI
        
        PERIFERICI,RAGGIUNGONO I RECETTORI PERIFERICI NELLA REGIONE DELLA TESTA
        
        CENTRALI,FORMANO LE 3 RADICI DEL NERVO TRIGEMINO
        
        PONTINA
        
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        MESENCEFALICA
        
        1 more item...
        
        DISCENDENTE
        
        1 more item...
        
        ALCUNI POSSONO TROVARSI NEL GANGLIO GENICOLATO DEL NERVO INTERMEDIO,GANGLIO SUPERIORE DEL GLOSSOFARINGEO E GANGLIO GIUGULARE DEL VAGO
        
        RECANO IMPULSI SOMATICI DI LIMITATE ZONE NELLA REGIONE DELLA TESTA
- - - - VIA CORTICO-SPINALE,
        
        HA ORIGINE DAI NEURONI PIRAMIDALI O MOTONEURONE SUPERIORE O CORTICALE O PRIMO MOTONEURONE
        
        CORPO POSTO NELLA CORTECCIA TELENCEFALICA, NELL'AREA MOTORIA PRIMARIA E NELLA PREMOTORIA , IN MINOR MISURA NELLE AREE MOTORIE SUPLLEMENTARE, DEL CINGOLO DEL LOBO FRONTALE E SOMESTESICA PRIMARIA
        
        ASSONI FUORIESCONO DALLA CORTECCIA TELENCEFALICIA COME FASCIO CORTICO-SPINALE, DISCENDONO NEL CENTRO SEMIOVALE ED ENTRANO NELLA CAPSULA INTERNA
        
        SI CONTINUANO POI NELLA BASE DEI PEDUNCOLI CEREBRALI NEL MESENCEFALO E POI NEL BULBO
        
        DOVE PER IL 70% DELLE FIBRE VI E' LA DECUSSAZIONE DELLE PIRAMIDI, OVE SI FORMA IL TRATTO CORTICO-SPINALE LATERALE O CROCIATO
        
        PER LE RESTANTI FIBRE NON VI E' DECUSSAZIONE E FORMANO IL TRATTO CORTICO-SPINALE ANTERIORE O DIRETTO
        
        LE DUE FIBRE DECUSSANO POI NELLA COMMESSURA BIANCA ANTERIORE
        
        GLI ASSONI RAGGIUNGONO LE CORNA ANTERIORI DEL MIDOLLO SPINALE
        
        PRENDONO CONTATTO CON I DENDRITI O I CORPI DEI MOTONEURONI SOMATICI O INFERIORI O SPINALI O SECONDO MOTONEURONE
        
        LE FIBRE CHE ORIGINANO DA QUESTI ARRIVANO GRAZIE AI NERVI SPINALI AI MUSCOLI SOMATICI, FORMANDO LE GIUNZIONI NEUROMUSCOLARI
      - VIA CORTICO-NUCLEARE,RAGGIUNGE I NUCLEI SOMATOMOTORI DEI NERVI ENCEFALICI NEL TRONCO ENCEFALICO
        
        HANNO ORIGINE DALLA CORTECCIA TELENCEFALICA
        
        ANALOGA A QUELLA DELLA VIA CORTICO-SPINALE, MA HA AZIONE SUI MOTONEURONI INFERIORI LOCALIZZATI NEI NUCLEI SOMATOMOTORI DEI NERVI ENCEFALICI, I NUCLEI DEI NERVI CRANICI
        
        PORZIONE CAUDALE DEL 7 E IL 12 RICEVONO AFFERENZE DALL'EMISFERO CONTROLATERALE
        
        DEL 11 RICEVE AFFERENZE OMOLATERALI PER LO STERNOCLEIDOMASTOIDEO E CROCIATE PER IL TRAPEZIO
        
        3,4,6 GLI OCULOMOTORI; DEL 9, DEL 10 E LA PORZIONE ROSTRALE DEL 8
        
        RICEVONO FIBRE CORTICONUCLEARI DA ENTRAMBI GLI EMISFERI
  - - - ORIGINA DAL GRUPPO CENTRALE DEI NUCLEI DELLA FORMAZIONE RETICOLARE
        
        NUCLEO RETICOLARE GIGANTOCELLULARE
        
        RICEVE AFFERENZE DAL NUCLEO PEDUNCOLOPONTINO
        
        NUCLEI RETICOLARI PONTINI
        
        INVIANO ASSONI CHE COSTITUISCONO IL TRATTO RETICOLO-SPINALE
        
        TERMINANO FORMANDO SINAPSI CON INTERNEURONI SPINALI DEL CORNO ANTERIORE E POCHI ENTRANO IN CONTATTO DIRETTO CON I MOTONEURONI SOMATICI
        
        FIBRE RETICOLO-SPINALI EMETTONO MOLTI COLLATERALI, PER CUI UN ASSONE CHE AGISCE A LIVELLO CERVICALE PUO' RAGGIUNGERE ANCHE I SEGMENTI TORACICO E LOMBARE
        
        RICEVONO AFFERENZE DA
        
        CORTECCIA TELENCEFALICA
        
        NUCLEO DEL TETTO DEL CERVELLETTO
    - - ORIGINA DAI GRANDI NEURONI DEL NUCLEO VESTIBOLARE LATERALE
        
        GLI ASSONI SISCENDONO OMOLATERALMENTE NEL CORDONE ANTERIORE DEL MIDOLLO SPINALE PER TERMINARE NELLA PARTE MEDIALE DEL CORNO ANTERIORE DEL MIDOLLO SPINALE IN SINAPSI CON INTERNEURONI E MOTONEURONI SPINALI
        
        RICEVE AFFERENZE DA
        
        NUCLEO DEL TETTO DEL CERVELLETTO
        
        CORTECCIA DELL'ARCHICEREBELLUM
        
        NERVO VESTIBOLARE
      - IMPLICATO NEL MANTENIMENTO DELLA POSTURA ERETTA E DELL'EQUILIBRIO
      - IL TRATTO VESTIBOLO-SPINALE MEDIALE COSTITUISCE LA COMPONENTE DEL FASCICOLO LONGITUDINALE MEDIALE
        
        ORIGINA DAL NUCLEO VESTIBOLARE MEDIALE
        
        FIBRE IN PARTE DIRETTE E IN PARTE CROCIATE, TERMINANO NEI MIELOMERI CERVICALI DEGLI INTERNEURONI DELLE LAMINE 7 E 8
        
        AGISCE SULLA POSTURA DELLA TESTA E DEL TRONCO IN RISPOSTA A STIMOLAZIONI VESTIBOLARI
    - - HA ORIGINE DAL TUBERCOLO QUADRIGEMELLO SUPERIORE DEL MESENCEFALO
      - DOPO DECUSSAZIONE DECORRE NEL CORDONE ANTERIORE CONTROLATERALE DEL MIDOLLO SPINALE
      - REGOLA I MOVIMENTI RIFLESSI DI TESTA E COLLO IN SEGUITO A STIMOLI VISIVI
    - - ORIGINI DA NEURONI POSTI
        
        NELLA PORZIONE MAGNICELLULARE DEL NUCLEO ROSSO
        
        RICEVE AFFERENZE DALLA CORTECCIA TELENCEFALICA COSTITUENDO UNA VIA CORTICO-RUBRO-SPINALE
      - COAUDIUVA LA VIA CORTICO-SPINALE, SOPRATTUTTO MOVIMENTI MULTIARTICOLARI
- - - - HANNO CONNESSIONI CON
        
        TALAMO
        
        SUBTALAMO
        
        AREE DELLA CORTECCIA TELENCEFALICA
        
        NUCLEI PROPRI DEL TRONCO ENCEFALICO
      - IMPLICATO NELLA COORDINAZIONE DEL MOVIMENTO,EQUILIBRIO ED ESECUZIONE MOTORIA
      - FA PARTE DEL
        
        CIRCUITO CORTICO-CEREBELLO-TALAMO-CORTICALE
        
        MODULA ATTIVITA' DELLE AREE MOTORIE DELLA CORTECCIA TELENCEFALICA
        
        CORTECCIA TELENCEFALICA INVIA EFFERENZE ALLA CORTECCIA CEREBELLARE CONTROLATERALE
        
        MEDIANTE LE FIBRE CORTICO-PONTINE
        
        TERMINANO NEI NUCLEI BASILARI DEL PONTE DAI QUALI HA ORIGINE
        
        LA PROIEZIONE PONTO-CEREBELLARE,CHE RAGGIUNGE LA CORTECCIA CEREBELLARE CONTROLATERALE DEL NEOCEREBELLUM
        
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      - INFLENZA L'ATTIVITA' MOTORIA DIRETTAMENTE ATTRAVERSO LE EFFERENZE CHE HANNO ORIGINE
        
        VESTIBOLOCEREBELLO, MANETNIMENTO EQUILIBRIO
        
        PROIETTA AL NUCLEO VESTIBOLARE LATERALE DA CUI ORIGINA LA VIA VESTIBOLO-SPINALE
        
        SPINOCEREBELLO,REGOLA IL MOVIMENTO DURANTE LA SUA ESECUZIONE
        
        ATTRAVERSO I NUCLEI GLOBOSO ED EMBOLIFORME INFLUENZA
        
        PORZIONE MAGNICELLULARE DEL NUCLEO ROSSO
        
        FORMAZIONE RETICOLARE
    - - COINVOLTI NELLA SELEZIONE DEI MOVIMENTI APPROPRIATI E NELLA SOPPRESSIONE DEI MOVIMENTI INAPPROPRIATI
      - FA PARTE DEL
        
        CIRCUITO CORTICO-STRIO-TALAMO-CORTICALE
        
        FORMATO DA
        
        NUCLEI DEL TELENCEFALO, COINVOLTI NEL CONTROLLO DELL'ATTIVITA' MOTORIA
        
        PUTAMEN
        
        CORPO STRIATO
        
        PALLIDO
        
        CAUDATO
        
        FORMAZIONI NON TELENCEFALICHE
        
        NUCLEO SUBTALAMICO
        
        SOSTANZA NERA DEL MESENCEFALO
        
        DISTINTA IN
        
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        FUNZIONI
        
        AGISCE DIRETTAMENTE SULLE VIE DISCENDENTI DI MOTO
        
        CAPACITA' DI INIBIRE LA STIMOLAZIONE CHE IL TALAMO EFFETTUA SULLE AREE MOTORIE DELLA CORTECCIA TELENCEFALICA
        
        AGISCONO SUI CONTROLLI DELL'OCULOMOZIONE E SULLE VIE DISCENDENTI DEL SISTEMA LIMBICO
- - - - SI HA INTEGRAZIONE DI MOLTI STIMOLI PERMETTENDO AI NEURONI DEL CORNO POSTERIORE SE UN EVENTO E' DA TRASMETTERE COME DOLOROSO AL CERVELLO OPPURE NO
    - - ZONA MARGINALE,LAMINA I
      - SOSTANZA GELATINOSA, LAMINA II
        
        INIBISCONO LA TRASMISSIONE CENTRALE DEL DOLORE
  - - - CIRCONVOLUZIONE DEL CINGOLO
      - CORTECCIA TELENCEFALICA
      - AMIGADALA
      - IPOTALAMO
    - - PROIETTANO ASSONI A LIVELLO DEL
        
        NUCLEO DEL RAFE MAGNO
        
        FORMAZIONE RETICOLARE
        
        I NEURONI, PREVALENTEMENTE SEROTONINERGICI
        
        ASSONI DANNO ORIGINE AL TRATTO RAFE-SPINALE
        
        PER TERMINARE NELLA SOSTAZA GELATINOSA DEL CORNO POSTERIORE O IN CONNESSIONE DIRETTA CON I NEURONI DELLA SENSIBILITA' DOLORIFICA, SVOLGENDO UN'AZIONE INIBITORIA
        
        FASCIO DI FIBRE NON MIELINIZZATE
        
        NUCLEO PARAGIGANTOCELLULARE
      - UTILIZZANO NEUROTRASMETTITORI
        
        GABA
        
        SOSTANZA P
        
        SEROTONINA
        
        ENCEFALINE,OPPIOIDI ENDOGENI, INDUCONO PROFONDA ANALGESIA
- - - - TONO DELL'UMORE
      - OLFATTO
      - MEMORIA
      - INEGRAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO E NEUROENDOCRINO
      - EMOZIONI
  - - - LOBO LIMBICO,
        
        CON LA FORMAZIONE DELL'IPPOCAMPO
        
        COSTITUITA DA
        
        IPPOCAMPO VENTRALE O CORNO DI AMMONE
        
        GIRO DENTATO
        
        SITUATA NEL PAVIMENTO DEL CORNO TEMPORALE DEL VENTRICOLO LATERALE E PROFONDAMENTE ALLA CIRCONVOLUZIONE PARAIPPOCAMPICA CON CUI CONTINUA MEDIANTE L'INTERPOSIZIONE DELLA CORTECCIA ENTORINALE
        
        FORMATA DA ALLOCORTEX
    - - STRIATO VENTRALE
      - AMIGADALA
  - - - PRINCIPALE AFFERENZA ALLA FORMAZIONE DELL'IPPOCAMPO GIUNGE DALL'AREA ENTORINALE ATTRAVERSO 3 VIE
        
        VIA DELL'ALVEUS
        
        DALLA CORTECCIA ENTORINALE RAGGIUNGE LE CELLULE PIRAMIDALI DEL CORNO D'AMMONE SENZA PASSARE PER IL GIRO DENTATO
        
        VIA TEMPORO-AMMONICA
        
        RAPPRESENTA UNA PROIEZIONE CHE DALLA CORTECCIA ENTORINALE RAGGIUNGE IL CORNO D'AMMONE,PASSANDO PER LO PSALTERIUM DEL FORNICE
        
        VIA PERFORANTE
        
        FASCI RAGGIUNGONO LE CELLULE DEI GRANULI DEL GIRO DENTATO E I LORO ASSONI FORMANO LE FIBRE MUSCOIDI CHE RAGGIUNGONO IL CORNO DI AMMONE PRENDENDO SINAPSI CON LE CELLULE PIRAMIDALI
      - EFFERENTI
        
        ORIGINANO DAGLI ASSONI DELLE CELLULE PIRAMIDALI DEL CORNO DI AMMONE
        
        DANNO ORIGINE A VIE POLISINAPTICHE CHE PROIETTANO ALL'ISOCORTECCIA ASSOCIATIVA DEI LOBI FRONTALE,PARIETALE,TEMPORALE,OCCIPITALE
        
        MAGGIOR PARTE SI ARRESTA NELLA CORTECCIA DEL SUBICULUM
        
        DA CUI ORIGINANO FIBRE CHE PROIETTANO ALLA CORTECCIA ENTORINALE E ALL'ISOCORTECCIA DEGLI ALTRI LOBI TELENCEFALICI
    - - CIRCUITO DI PAPEZ
        
        CIRCUITO AD ANELLO CHE CONNETTE DIVERSE PARTI DEL SISTEMA LIMBICO
        
        HA ORIGINE DALLA CORTECCIA ENTORINALE E DALLE SUE CONNESSIONI CON IL CORNO DI AMMONE
        
        DA QUI SI ORIGINANO PROIEZIONI SOTTOCORTICALI CHE SI IMPEGNANO NELLA FIMBRIA E NELLA GAMBA DEL FORNICE
        
        PERCORRENDO IL CORPO DEL FORNICE,TALE PROIEZIONE SI IMPEGNA NEL FORNICE POSTCOMMISSURALE E RAGGIUNGE I CORPI MAMMILLARI DELL'IPOTALAMO
        
        DANNO ORIGINE AL FASCIO MAMMILLOTALAMICO CHE PROIETTA AI NUCLEI ANTERIORI DEL TALAMO, CHE PROIETTANO VERSO LA CAPSULA INTERNA AL GIRO DELCINGOLO
        
        VIENE CHIUSO DAL FASCIO CINGOLARE CHE METTE IN COMUNICAZIONE LA CORTECCIA DEL GIRO DEL CINGOLO CON L'AREA ENTORINALE
      - VIA SETTO IPPOCAMPALE E NUCLEI DEL SETTO
        
        NUCLEI DEL SETTO O COMPLESSO SETTALE
        
        SITUATI VENTRALMENTE AL SETTO PELLUCIDO E ANTERIORMENTE ALLA COMMESSURA ANTERIORE
        
        DISTINTI IN NUCLEI
        
        LATERALE
        
        DORSALE
        
        MEDIALE
        
        VENGONO ASSOCIATI
        
        NUCLEO DELLA BANDA DIAGONALE
        
        NUCLEI DEL LETTO DELLA STRIA TERMINALIS
        
        NUCLEO ACCUMBENS
        
        CONNESSIONI
        
        RECIPROCHE CON IPPOCAMPO,ATTRAVERSO
        
        FORNICE PRE-COMMISSURALE, FIBRE DEL FORNICE CHE DECORRONO AVANTI ALLA COMMESSURA ANTERIORE
        
        COSTITUITA DA PROIEZIONI
        
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        FORNICE POST-COMMISSURALE,FIBRE DEL FORNICE CHE DECORRONO DIETRO ALLA COMMESURA ANTERIORE
        
        PROIETTANO A MOLTE AREE DELL'IPOTALAMO ATTRAVERSO
        
        FASCICOLO PROSENCEFALICO MEDIALE
        
        RAGGIUNGE AREA PREOTTICA MEDIALE
        
        IPOTALAMO LATERALE
        
        NUCLEI DELL'IPOTALAMO MEDIALE
        
        COMPLESSO MAMMILARE
        
        ALCUNE RAGGIUNGONO IL MESENCEFALO
        
        ALCUNE FIBRE ENTRANO NELLA STRIA MIDOLLARE DEL TALAMO PER RAGGIUNGERE I NUCLEI DELL'ABENULA
        
        DA CUI DIPARTE IL TRATTO ABENULO-INTERPEDUNCOLARE
      - AMIGADALA E COMPLESSO AMIGADALOIDEO
        
        LOCALIZZATO NELL'ESTREMITA' ROSTRALE
        
        COMPLESSO NUCLEARE, I CUI NUCLEI SONO RAGGRUPPATI IN 3 SUDDIVISIONI
        
        GRUPPO BASILATERALE
        
        CONNESSI CON ILGRUPPO CORTICOMEDIALE,AFFERENZE DAI LOBI FRONTALE E TEMPORALE,GIRO DEL CINGOLO ED ENTORINALE
        
        GRUPPO CENTRALE
        
        GRUPPO CORTICOMEDIALE
        
        CONNESSO CON LE VIE OLFATTIVE E LA CORTECCIA PIRIFORME
        
        LE PROIEZIONI SEGUONO 2 VIE
        
        STRIA TERMINALE
        
        LE FIBRE SI ARRESTANO NELLA REGIONE DEL SETTO,AREA PREOTTICA E IPOTALAMO ANTERIORE
        
        ALCUNE FIBRE FORMANO IL FASCICOLO PROSENCEFALICO MEDIALE
        
        ALCUNE FIBRE SI DISTRIBUISCONO AL TRONCO ENCEFALICO
        
        NUCLEO MOTORE DORSALE DEL VAGO
        
        NUCLEO DEL TRATTO SOLITARIO
        
        VIA VENTRALE AMIGDALOFUGA
        
        PASSA PER LA BANDA DIAGONALE DI BROCA E RAGGIUNGE IL COMPLESSO SETTALE E IL NUCLEO ACCUMBENS
      - STRIATO VENTRALE E SISTEMA LIMBICO
        
        SUDDIVISO IN
        
        NEOSTRIATO VENTRALE
        
        COSTITUITO DA
        
        TUBERCOLO OLFATTIVO
        
        SOSTANZA INNOMINATA
        
        NUCLEO ACCUMBENS
        
        AFFERENZE
        
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        EFFERENZE
        
        PARS RETICOLATA DELLA SOSTANZA NERA
        
        PALLIDO VENTRALE
        
        PALLIDO VENTRALE
        
        RAPPRESENTATO DALLA PORZIONE VENTRALE DEL GLOBO PALLIDO
        
        GLI ASSONI DEI NEURONI RAGGIUNGONO IL NUCLEO MEDIODORSALE DEL TALAMO