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Aristotele (la logica)4.3 - Coggle Diagram
Aristotele (la logica)4.3
che considerava come uno strumento per conoscere qualsiasi cosa dal pensiero al linguaggio e infatti lui è considerato il padre della logica
principi del pensiero
2 punti della logica aristotelica sono :
principi del pensiero
silogismo
Aristotele voleva porre delle basi per il metodo della conoscenza attraverso la logica
Aristotele ha fatto 3 leggi sul pensiero considerati i principi della logica classica
2)principio di non contraddizione
è impossibile che la stessa cosa sia e non sia allo stesso tempo
1)principio d'identità
ogni cosa è uguale a se stessa . A=A
3) principio del terzo escluso
c'è per ogni cosa P una cosa è P oppure non è P cioè una cosa o è vera o è falsa
e per Aristotele questi 3 principi sono i principi della realtà
per esempio le leggi umane sono normative e si possono cambiare invece leggi logiche sono leggi necessarie e non si possono cambiare
IL SILOGISMO
per esempio: 1) tutti gli uomini sono mortali ,
2) tutti gli ateniesi sono uomini
3)quindi tutti gli ateniesi sono mortali
il sillogismo è un ragionamento valido e date delle premesse segue una conclusione
quindi il termine uomini è considerato termine medio e serve a collegare i due estremi . ateniese mortali nella conclusione
secondo Aristotele i termini che compaiono in un sillogismo sono detti termini generali e no termini individuali
quindi queste proposizioni generali possono affermare o negare qualcosa su tutti gli individui di un certo insieme
poi possiamo avere proposizioni particolare affermativa dove possiamo dire per esempio qualche uomo è biondo .
per esempio in una proposizione affermativa possiamo dire che tutti gli uomini sono uguali in quella negativa possiamo dire che nessun uomo è quadrupede
oppure una proposizione particolare negativa in cui possiamo dire qualche ateniese non è bruno
e Aristotele dice che queste 4 proposizioni stanno tra loro in particolari relazioni logiche che si possono riassumere nel quadrato delle opposizioni