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L'evoluzione della polis - Coggle Diagram
L'evoluzione della polis
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la colonie italiane e asiatiche della grecia sono delle sedi in cui le persone ripartivano da zero ed erano tutti in competizione per essere i migliori in base a intelletto, lavoro svolto e intraprendenza e non in base ai privilegi degli antenati. tutti avevano pari diritti e pari partecipazione politica
tra il VII e il VI ac si decide dunque di creare dei veri e propri testi legislativi, prima infatti le leggi venivano tramandate a voce.
le leggi scritte vengono presto adottate come mezzo anche nella madrepatria migliorando sempre più le polis
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I greci erano legati solo alla loro città e non a una patria vera e propria tuttavia a partire dall'VIII secolo si accorsero di far parte dello stesso territorio e di essere più forti di altri come italiani e asiatici.
i poemi di Omero portavano i greci ad apprezzare la propria lingua e chiamare barbaro chiunque non la conoscesse.
inoltre la religione basata sull'olimpo li legava ma anche celebrazioni come i giochi funebri in onore dei morti illustri. Omero in particolare aveva raccontato quella in nome di Patroclo, facendo continuare questa tradizione ma rendendola aperta a tutti i greci (panellenica)
nel 776 ac nascono i giochi olimpici: celebrati in Olimpia per sei giorni ogni quattro anni in onore di Zeus. Questo divenne l'anno 1 della storia greca. Nel periodo delle olimpiadi venivano fermate tutte le guerre in corso per far sì che tutti potessero partecipare.
nei giochi la religiosità entrava molto in gioco ma gli atleti pensavano solo alla vittoria e utilizzava spesso trucchi di qualsiasi tipo. chi vinceva aveva infatti l'onore di avere una statua propria nel santuario di Olimpia.
in qualsiasi aspetto, la grecia era basata sull'agonismo, erano tutti a gareggiare per essere i migliori