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INFENZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA (ICA) - Coggle Diagram
INFENZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA (ICA)
INFEZIONE ALLE VIE URINARIE (IVU)
ci deve almeno essere uno di questi sintomi: febbre, poliuria, disuria, tensione sovrapubica, urgenza a urinare.
spesso in ambito ospedaliero è cascata dai cateteri e quindi suggerito evitare il catetere vescicale se non di estrema necessita
INFEZIONE SITO CHIRURGICO (ISC)
l'infezione deve avvenire nei 30gg dopo l'intervento e deve essere a livello dell'incisione. poi ci deve essere almeno secrezione pirulenta, isolamento di un micorganismo dall'incisione e dolore o gonfiore o eritema
possono essere causate da drenaggi chirurgici o al momento della medicazione
prevenzione
nel pre operatorio = antibiotici
nell'intra-operatorio= ventilazione, sterilizzazione, lavaggio chirurgico, DPI, pulizia
nel post= medicazione sterile
POLMONITI CORRELATE ALL'ASSISTENZA
Ci deve sicuramente essere la presenza di un infiltrato polmonare nuovo e poi almeno uno di questi altri sintomi= polmoni, ascesso polmonare, coltura positiva da secrezione e da liquido pleurico, ematocoltura positiva, isolamento di legionella
come entrano i batteri nel tratto respiratorio inferiore
aerosol contenente batteri
aspirazione batteri dal tratto oro-faringeo o gastrointestinale
traslocazione di batteri dal tratto gastrointestinale
diffusione ematogene di batteri ma poco diffuso
INFEZIONE CORRELATE A DISPOSITIVI INTRAVASCOLARI
soprattuto a causa di cateteri, il 30/50% di pazienti ne fa uso e bisogna stare molto attenti perché per il nostro organismo è un corpo estraneo
materiali= polietilene e poliuretano
prevenzioni= lavaggio di mani, attenzione alla sede di inserzione, inserzione asettica, pulizia con clorexidina della cute e uso di guanti sterili
il rischio di infezioni diminuisce se non si fanno troppo spostamenti e il catetere resta al suo posto per 3gg
c'è un comitato tecnico chiamato COMITATO INFEZIONI OSPEDALIERE (CIO) che ha il compito di lottare contro le infezioni ospedaliere attraverso la prevenzione, il coinvolgimento del laboratorio el l'informazione
composto da un igienista, un dottore in microbiologia, un medico specialistico in malattie infettive e un infermiere
PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE
sorveglianza sia per capire i pazienti infetti sia per individuare i determinanti
comunicazione
coordinamento tra i diversi settori
misure di emergenza infettiva