Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
RE INGHILTERRA VASSALLO RE DI FRANCIA - Coggle Diagram
RE INGHILTERRA VASSALLO RE DI FRANCIA
1066 duca Normandia Guglielmo uno dei grandi vassalli del re di Francia invase inghilterra
sconfiggendo nella battaglia di Hastings ultimo re della dinastia sassone e assumendo titolo di re inghilterra
Guglielmo e i suoi successori sia re inghilterra e duchi Normandia
cioè vassalli re di francia
1154 divenne re d'Inghilterra il figlio di Guglielmo Enrico plantageneto uno dei più grandi vassalli del re di francia
possedeva 3 regioni francesi Angiò,turenna e Maine
enrico sposò Eleonora d'Aquitania unica erede di un altro dominio feudale francese : il ducato d'aquitania
metà del 12° sec non solo re inghilterra anche potente vassallo del re francia governava parte occidentale del paese
cause guerra dei cent'anni
riconquista territori francesi
Filippo II Augusto fondatore dell'unità nazionale
lavoro per imporre il dominio diretto della monarchia su intera nazione
combatti i re d'Inghilterra per riprendere il controllo delle regioni dell'ovest
1214 Bouvines esercito nazionale francese
sconfisse una alleanza composta da inghilterra fiandre e impero guidata dal re inglese Giovanni senzaterra
in seguito alla vittoria Filippo restituì alla monarchia la maggior parte dei possedimenti francesi dei re inghilterra
tra cui Normandia Bretagna aquitania
magna charta corona inglese
Senzaterra tornò dalla battaglia di Bouvines come un re perdente questa situa di debolezza della monarchia dopo due regni forti aprofittò la nobiltà feudale del regno "i baroni"
baroni ribelli costrinsero il re a concedere la magna charta
"magna charta liberatatum" libertà= privilegio
costringendo il re a firmare questo documento nobiltà feudale inglese una serie di benefici che neppure il re poteva toccare
3 libertà
nessun inglese libero poteva essere arrestato e condannato su ordine diretto del re ma inseguito a regolare processo davanti una giuria dello stesso ceto sociale dell'accusato
re si impegnava a non imporre nuove tasse senza l'approvazione di un consiglio costituito da nobili feudatari laici ed ecclesiastici
re riconosceva che era diritto dei baroni rifiutare ogni obbedienza