DALLA "DITTATURA DEL PROLETARIATO" ALLA NEP E STALIN
LA GUERRA CIVILE
LA CREAZIONE DEL PRIMO STATO COMUNISTA
POLITICA ECONOMICA
DA LENIN A STALIN
Marzo 1918: Pace di Brest-Litovsk
La Russia perde un quarto del territorio europeo
Si crea una frattura tra bolscevichi e Partito socialista rivoluzionario di sinistra che provoca un'insurrezione
La guerra civile si svolse dal 1917 al 1921
I bolscevichi emanano un decreto sul TERRORE ROSSO, ossia tutte le azioni volte ad eliminare i nemici della rivoluzione
Armata Rossa - esercito rivoluzionario
Armata bianca - esercito controrivoluzionario
Il successo va alla Armata Rossa grazie al sostegno dei CONTADINI
Marzo 1919: prima riunione della Internazionale comunista (o Terza Internazionale)
Riuniva tutti i partiti comunisti presenti nel mondo
Dovevano essere espulsi i riformisti
Assumere la denominazione "comunista"
Frattura tra socialisti e comunisti causando un indebolimento generale delle forze di sinistra
1922: la Russia assume il nome di Unione delle repubbliche socialiste sovietiche (URSS)
Si crea il primo stato comunista caratterizzato da una potere monocratico assoluto
C'era un solo partito
Il potere era esercitato attraverso un sistema centralizzato
La rivoluzione in Russia rappresentò un punto d'incontro tra politica e arte
LA RIVOLUZIONE RUSSA
RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO
Inizio: 23 febbraio 1917 (calendario giuliano) a Pietrogrado
Nata da:
Proteste e scioperi degli operai delle fabbriche tessili e metalmeccaniche
Disfattismo a causa dei risultati disastrosi della guerra
Condizioni economiche molto complicate
L'insurrezione non viene repressa e si formano due centri di potere:
DUMA: formato da gruppi liberali
Volevano la monarchia costituzionale
SOVIET: consiglio dei rappresentanti degli operai, contadini e soldati
Maggioranza: socialisti rivoluzionari e menscevichi
Minoranza: bolscevichi
Si forma un governo provvisorio e il 1 marzo 1917 lo zar Nicola II abdica
Viene arrestato e deportato in Siberia con la famiglia
Fine del regime zarista
Il governo provvisorio si pone due obiettivi:
Proseguire con la guerra
Istituire una monarchia costituzionale
Problema: indebolito dalla sua natura composita
LENIN E I BOLSCHEVICHI
Lenin ritorna in Russia dopo l'esilio in Svizzera
Il 4 aprile formula le TESI DI APRILE, che costituiscono il programma rivoluzionario del Partito bolscevico
La rivoluzione può essere attuata in una paese arretrato
Autodeterminazione delle popolazioni all'interno del territorio russo
Rivoluzione agraria
Potere ai soviet
Uscita dalla prima guerra mondiale
Luglio 1917: Soldati e bolscevichi tentano un'insurrezione contro il governo provvisorio
Bolscevichi tornano in esilio
Agosto 1917: Il generale Kornilov tenta il COLPO DI STATO con l'obiettivo di instaurare una dittatura militare
I bolscevichi vengono richiamati e riescono a sventare il colpo di stato
Ne consegue la riabilitazione dei bolscevichi
Acquistano la maggioranza nei soviet
RIVOLUZIONE DI OTTOBRE
Inizio: 24-25 ottobre 1917 (calendario giuliano) a Pietrogrado
I bolscevichi attuano un'insurrezione armata
Preso d'assalto il Palazzo d'inverno
Viene istituito il Consiglio dei commissari del popolo
Trockij
Stalin
Aleksandra Kollontaj
Le azioni del governo bolscevico furono:
Redistribuzione delle terre ai contadini
Uguaglianza e possibile autodeterminazione dei popoli all'interno del territorio russo
Matrimonio civile con parità di diritti e divorzio
Separazione tra Chiesa ortodossa e lo Stato
Programma di alfabetizzazione
Donne
Diritto all'elettorato attivo e passivo
Aborto
Assistenza alla maternità
Parificazione dei salari
Tribunali del popolo
Ceka: servizio segreto che doveva combattere i nemici della rivoluzione
Economia: tutto viene accentrato nelle mani dello stato
Elezioni per l'assemblea costituente
Risultati:
Socialisti rivoluzionari - 58%
Bolscevichi - 25%
I bolscevichi sciolgono l'Assemblea costituente e instaurano la dittatura rivoluzionaria
La nascita dell'URSS costituì la nascita di:
Una nuova potenza globale
Un modello per i partiti e i movimenti comunisti
Un rifiuto che aiutò il rafforzamento di fascismo e nazismo
1918: viene varata una politica economica chiamata "comunismo di guerra" che prevedeva
Nazionalizzazione dell'industria
Requisizione forzata dei raccolti agricoli
Questa politica portò a:
Crescita del mercato nero
Tensioni sociali tra i contadini (in particolare i kulaki)
Disincentivazione della produzione agricola
La crisi economica diventa insostenibile nel 1921
Scatta la carestia che provoca 6 milioni di vittime
Marzo 1921: avviene la rivolta dei marinai di Kronštadt
I marinai in precedenza avevano sostenuto la rivoluzione, ma ora non più
Simbolo che la rivoluzione si stava distruggendo su se stessa
L'episodio dei marinai contribuì al cambiamento della politica economica con l'introduzione della NEP
Consentiva ai contadini di vedere le eccedenze nel mercato libero
Stimolava la produttività
Alle piccole industrie venne concessa l'autosufficienza e l'autonomia
Sistema finanziario e industria pesante rimasero sotto il totale controllo statale
1922: Lenin viene colpito da un ictus e viene sostituito da Stalin nella carica di segretario del partito
Lenin muore nel 1924
Nel suo testamento espresse i suoi dubbi riguardo a Stalin e si pronunciò a favore di Trockij
Inizia una lotta tra Stalin e Trockij
1929: Trockij viene esiliato e Stalin diventa leader del partito comunista e dell'URSS
STALIN AL POTERE
POLITICA ESTERA
Anni '30: Stalin si pone in testa al movimento comunista internazionale contro l'avanzata del nazifascismo
1934: l'URSS entra nella Società della Nazioni
Politica dei Fronti popolari: alleanze tra partiti contro il comune nemico fascista
STALINISMO
1924-1929: Stalin conquista il potere
Instaura un regime di tipo personale detto "stalinismo"
Si crea un culto della sua personalità
Riuscì ad ottenere il potere grazie a:
Burocrazia di stato
Doti di direzione politica
Sviluppo economico
Feroce determinazione nell'eliminazione degli avversari politici
1936: promulga una nuova Costituzione che stabilì la trasformazione del paese in uno Stato socialista
Il sistema culturale venne sottoposto ad un ferreo controllo
Realismo socialista: la rappresentazione artistica doveva avere lo scopo di educare la popolazione ai valori della rivoluzione
1930: "ritorno all'ordine"
Fine delle avanguardie
Censura
ECONOMIA
CAMPAGNE
Viene attuata la collettivizzazione
I mezzi di produzione cessano di costituire una proprietà privata e sono dichiarati proprietà collettiva
Vengono creati i kolchoz, cooperative autonome di contadini che operavano con macchinari in comune
Vengono creati i sovchoz, imprese rurali con salario minimo e obiettivi di produzione
I kulaki si opposero alla collettivizzazione
Il governo reagì uccidendo o deportando oltre 2 milioni di contadini
INDUSTRIA
Lo sviluppo industriale fu favorito dal coinvolgimento della popolazione nel progetto di modernizzazione
Vennero promossi due piani quinquennali:
1929-1932: programma di economia pianificata
Lo Stato programmò e guidò lo sviluppo e la quantità della produzione
1933-1937: permise un nuovo balzo industriale
Completamento della collettivizzazione delle campagne
Meccanizzazione dell'agricoltura
REPRESSIONE
Per rafforzare il poter, Stalin utilizzò un apparato repressivo efficace
Riuscì ad eliminare i suoi avversari politici dalla società
I presunti nemici potevano essere arrestati o torturati grazie ad una sola segnalazione di un informatore anonimo
Vennero organizzate delle "purghe"
Prima grande epurazione
Circa un milione di iscritti al partito vennero espulsi e perseguitati
Seconda epurazione: "Grande terrore"
1934: Assassinio del segretario del partito comunista di Leningrado, Kirov
Avvennero 700 mila esecuzioni e 7 milioni di dissidenti politici vennero deportati nei gulag (i campi di lavoro)
Avvennero 4 grandi processi
Si svolsero a Mosca
Erano rivolti contro il gruppo dirigente bolscevico e gli ufficiali dell'Armata Rossa
Gli imputati erano costretti a confessare colpe non commesse dopo aver subito pressioni psicologiche e torture fisiche