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PSICO CLINICA ( Rimondini 15b ) Pandemie e aspetti psicologici
INFODEMIA
circolazione di una quantità eccessiva di informazioni talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili
key actions consigliate per evitare infodemia
sfatare la disinformazione
impegnarsi a sviluppare informazioni sanitarie accessibili e di alta qualità, in diversi formati
formare gli operatori sanitari
costituire un gruppo di lavoro che dia risposte rapide in linea con la comunicazione del rischio
DISAGIO PSICOLOGICO NELLA POPOLAZONE GENERALE
impatto generale della pandemia sulla salute mentale
suicidi
rischi nelle persone affette da disturbi mentali
impatto sui servizi di salute mentale
efficacia degli interventi
gestire l'impatto psicologico delle pandemie sugli operatori sanitari e sui pazienti significa
preservare il funzionamento del sistema sanitario e garantire la qualità delle cure
anche in condizioni emergenziali
impatto psicologico
sui PAZIENTI
è accentuato nei pazienti con malattie croniche
che sono associabili a sintomi port-traumatici a lungo termine
con effetti negativi sull'aderenza delle terapie e nella possibilità di accedere ai servizi (questo vale per tutti i pazienti anche senza cronicità)
prevalenza di depressione
con rischio di sviluppo di risposte psicologiche maladattive
sugli OPERATORI SANITARI
impatto pervasivo che necessita di supporto psicologico
con programmi che garantiscano assistenza adeguata a lungo termine
azione-riflessione-defusione e debriefing
fasi della parte riflessiva
VALUTZOINE (cosa era positivo e negativo in quella esperienza?)
ANALISI (quale significato ha quanto accaduto)
EMOZIONE (cosa ho provato?)
CONCLUSIONE (cosa avrei potuto fare in più)
DESCRIZIONE (cosa è successo?)
PIANO D'AZIONE (se accadesse nuovamente cosa farei?)
fasi della defusione e debriefing (CISM)
FASE PERICRITICA
supporto immediato in loco con funzione non di psicologo ma di supporto
DEFUSING
in pratica
SCOPO ridurre l'intensità della reazione emotiva e normalizzarla
DURATA 20-30 minuti fino a 60 min
COMPOSIZIONE tutto il gruppo di persone coinvolte
TIMING da svolgere entro poche ore dalla conclusione dell'evento (entro 24 ore)
1 INTRODUZIONE ALLO SCOPO DELL'INTERVENTO CON BREVE RIEPILOGO DI QUANTO ACCADUTO E RACCOLT ED ESPRESSIONE DI REAZIONI EMOTIVE
2 NORMALIZZAZIONE DEI VISSUTI EMOTIVI E DEFUSIONE (=accogliere l'emozione e capire che ciò che si prova è temporaneo e muterà)
3 PSICOEDUCAZIONE RISPETTO ALLE POSSIBILI EVOLUZIONI DELE REAZIONI PSICOLOGICHE E CHIUSURA INCONTRO
DEBRIEFING
in pratica
TIMING da svolgere entro 24-96 ore dall'evento
DURATA 2-3 ore
COMPOSIZIONE tutto il gruppo ma non si obbliga nessuno
fasi
fase dei pensieri
introduzione
fase delle emozioni
teaching
fase dei fatti
(rito)
conclusione
fase dei sintomi
alcuni scopi
veicolare un senso di comunanza
fare leva sui legami sociali
permettere di dare un nome alle emozioni
fornire info sugli stress traumatici
PRECRITICA FORMAZIONE PREVENTIVA (SIT Stress Inoculation Training))
prevenzione secondaria e terziaria dello stress informando e insegnando tecniche di rilassamento
FASE POST-CRITICA
fasi dal pre al post disastro
impatto
eroica
disillusione
ricostruzione
pre- disastro
post-disastro
