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Oceania - Coggle Diagram

- - - - L'Oceania è delimitata dalle coste orientali dell'Asia e da quelle occidentali dell'America
    - - Le isole del Pacifico possono essere suddivise in tre grandi raggruppamenti
        
        Melanesia e Micronesia
        
        Isole a ovest dell'antimeridiano (rispettivamente a nord e a sud dell'Equatore)
        
        Polinesia
        
        Isole a est dell'antimeridiano, che si spingono verso le coste americane
      - L'isola più estesa è la Nuova Guinea, seguita dall'Isola del Nord e dall'Isola del Sud (che formano la Nuova Zelanda) e dalla Tasmania; le altre isole hanno dimensioni molto ridotte.
      - Molte delle piccole isole sono di origine corallina: barriere di carbonato di calcio, costituite da coralli, che escono dalla superficie marina formando sbarramenti e si arricchiscono di sedimenti sbbiosi trasportati dalle correnti.
        
        La più spettacolare formazione di questo tipo è la Grande Barriera Corallina. Si estende al largo della costre australiane per oltre 2000 km ed è composta da oltre 2900 barriere coralline e da 900 isole. L'aumento di temperatura delle acque mette in pericolo la sopravvivenza di questo ambiente unico.
      - Gli atolli sono isole di origine vulcanico-corallina: sull'orlo di un antico cono vulcanico sprofondato (da cui la forma ad anello) sono cresciute formazioni coralline interrotte da canali che circondano una laguna centrale. I più famosi si trovano in Polinesia.
    - - Nuova Guinea e Nuova Zelanda
        
        Le montagne più elevate si trovano in Nuova Guinea (Wilhelm, 4508 m) e in Nuova Zelanda (Monte Cook, 3754 m).
        
        Queste terre si trovano sulla cosiddetta Cintura di fuoco: ci sono tanti vulcani attivi e molti terremoti.
      - Il monte Puncak Jaya (5030 m) appartiene geograficamente all'Oceania, ma politicamente all'Indonesia.
      - Australia
        
        Il territorio australiano è costituito in gran parte da uno scudo di origine antichissima con un'altituidine media di 300 m.
    - - Le acque del Oceano Pacifico si mescolano a nord (oltre lo stretto di Bering) con quelle del Mar Glaciale Artico e a sud bagnano le coste dell'Antartide.
      - In Oceania si il punto più profondo dei fondali marini: la Fossa delle Marianne (-11 km), che si estende ad arco per oltre 2000 km.
    - - Anche se nelle isole il clima è piovoso (a causa dell'influenza dell'oceano), la conformazione del territorio fa sì che i fiumi siano piuttosto brevi, con un regime irregolare.
        
        Il fiume più importante si trova in Australia, il Murray-Darling (3672 km)
    - - Spesso i fiumi australiani, nella loro evoluzione, formano meandri molto pronunciati, che creano poi piccoli laghi (detti billabong)
- - - - Lungo i tropici, si riduce gradualmente la piovosità, si alternano due stagioni, una arida e piovosa; questo clima caratterizza la maggior parte delle isole.
        
        L'ambiente naturale è una vegetazione tropicale lussureggiante
        
        Verso i tropici, le piante più adatte sono quelle in grado di resistere durante la stagione secca (come le euforbie), o piante annuali che vivono solo nella breve stagione umida.
    - - Nell'interno dell'Australia c'è una forte escursione termica diurna
        
        Gli ambienti naturali sono deserti e predeserti
        
        Nelle zone più aride prevalgono radi arbusti (come l’acacia, cespugli spinosi, detti scrub, o piante grasse).
    - - Avvicinandosi alla fascia temperata, a sud del Tropico del Capricorno, nelle zone meridionali dell'Australia e della Nuova Zelanda, troviamo quattro stagioni distinte e una scarsa escursione termica annua.
        
        L'ambiente naturale è la macchia mediterranea
        
        Nella fascia più temperata crescono latifoglie anche molto alte (come l’eucalipto, nutrimento esclusivo dei koala).
    - - Temperature elevate, precipitazioni abbondanti tutto l'anno, caratterizza le fascia compresa fra i 10° N e S
        
        L'ambiente naturale è la foresta pluviale, talvolta sostituita dalle piantagioni
        
        La foresta pluviale è formata da latifoglie sempreverdi, come i ficus. Attorno ai tronchi si formano liane, rampicanti o piante in grado di crescere sulla corteccia (orchidee). Lungo le coste, se il litorale è basso e periodicamente ricoperto dalle maree, crescono fitte le mangrovie, con radici che si sollevano sulla sabbia.
- - - - Si coltivano palme da cocco (dalla cui polpa, chiamata copra, si ricavano grassi e olii), patate dolci, manioca.
- - - - In Papua Nuova Guinea e nelle isole minori sono invece maggioritarie le popolazioni originarie (papua).
        
        Nelle tribù papua dell’interno si conserva ancora l’antica cultura
      - Oggi i discendenti dei bianchi sono la netta maggioranza in Australia (90,2%) e in Nuova Zelanda (74%), mentre le popolazioni locali, gli aborigeni in Australia e i maori in Nuova Zelanda, sono emarginate e a forte rischio di estinzione (in Australia la popolazione aborigena è cresciuta negli ultimi decenni, ma mortalità e disoccupazione hanno tassi molto più alti del resto della popolazione).
        
        Gli abitanti delle coste e delle isole (soprattutto in Polinesia e in Micronesia) hanno adottato i modi di vita occidentali; solo nelle feste folkloristiche rimane traccia degli antichi costumi.
- - - - Rlievi
        
        A ovest troviamo un tavolato antichissimo, lo Scudo Australiano, che si presenta come una serie di deserti e steppe. A est l’Australia è chiusa dalla Gran Catena Divisoria, e a sud-est dalle Alpi Australiane (monte Kosciusko, 2228 m).
      - Coste
        
        Le coste sono lineari e formano a nord il Golfo di Carpentaria e a sud la Grande Baia Australiana. A sud delle coste meridionali si trova l’unica grande isola, la Tasmania. Al largo della costa orientale dell’Australia si estende la Grande Barriera Corallina.
      - Fiumi e laghi
        
        Nelle Alpi Australiane si trovano le sorgenti del Murray, che forma il fiume più lungo (3672 km) insieme all’affluente Darling. Al centro il territorio si abbassa formando una depressione, detta Gran Bacino Artesiano, (nel sottosuolo si trovano depositi di acqua proveniente dalle precipitazioni), mentre a sud le acque riaffiorano spontaneamente in superficie nell’area del lago Eyre (bacino salato che si trova sotto il livello del mare).
  - - - Agricoltura e allevamento
        
        L’agricoltura di piantagione ha dato il via allo sviluppo (canna da zucchero, cotone, tabacco, vite), insieme all’allevamento di bovini e ovini, condotto in modo estensivo grazie alla grande disponibilità di spazi.
        
        L’Australia è prima al mondo per la produzione di lana.
      - Estrazione
        
        Ha un sottosuolo ricchissimo di materie prime
        
        È il principale produttore al mondo di bauxite, piombo e zinco, oltre a fornire grandi quantità di uranio, diamanti, oro e argento, ferro, rame, nichel.
    - - La disponibilità di combustibili fossili (petrolio, carbone) è sufficiente per le necessità interne e consente lo sviluppo di un’industria avanzata nel settore metallurgico, meccanico, chimico, tessile.
    - - Commercio
        
        Negli ultimi decenni l’importanza dell’Australia è aumentata grazie agli scambi commerciali sempre più intensi con Giappone e Cina.
      - Turismo
        
        Il turismo è un’attività molto importante, grazie alle tante attrazioni naturalistiche, che vanno dai parchi naturali alla barriera corallina.
- - - - Rilievi
        
        Le montagne più elevata sono di origine vulcanica; la massima altitudine è raggiunta dal Monte Cook, nelle Alpi meridionali.
  - - - Settore primario
        
        Ha dato origine allo sviluppo. Basato su silvicoltura, pesca, agricoltura (agrumi, uva, kiwi) e soprattutto sull'allevamento ovino (Nuova Zelanda terzo produttore mondiale di lana); si tratta di attività favorite dalla grande disponibilità d'acqua, che alimenta anche la produzione di molta energia idroelettrica.
      - Settore secondario
        
        L'industria principale (mancando grandi risorse minerarie), è quella di trasformazione dei prodotti del primario (alimentare, tessile, del legno)
      - Settore terziario
        
        Le attività principali sono quelle del terziario, che occupa oltre il 73% della popolazione attiva
- - - - Le piantagioni di prodotti per l'esportazione sono soprattutto di cacao, caffè, canna da zucchero, tè, caucciù
      - L'agricoltura di sussistenza si basa sulla produzione di manioca, taro, patate dolci, mais, riso
    - - La attività economica più redditizzia, controllata da compagnie prevalentemente australiane, è l'estrazione di rame, oro, argento, petrolio, gas naturale
- - - - Australia, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea
    - - 5 in Micronesia
      - 3 in Melanesia
      - 3 in Polinesia