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TELENCEFALO 2 - Coggle Diagram

- - - - AFFERENTI
        
        DALLA CORTECCIA PARIETALE E QUELLA TEMPORALE
        
        FASCI DI ASSOCIAZIONE LONGITUDINALE SUPERIORE E FRONTO-OCCIPITALE INFERIORE
      - EFFERENTI
        
        ALCUNE RAGGIUNGONO IL GIRO FRONTALE INFERIORE
        
        ALCUNE RAGGIUNGONO IL TALAMO
  - - - CLAUSTRO,NUCLEO LENTICOLARE IN ALTO
      - MEDIALMENTE CON LA SOSTANZA PERFORATA
      - PARTE SUPEROMEDIALE E APICE DEL CORNO INFERIORE DEL VENTRICOLO LATERALE
    - - GRUPPO BASOLATERALE
        
        AFFERENZE, NON RICEVE FASCI BEN DEFINITI MA CONNESSIONI DIFFUSE CON CORTECCIA DEI LOBI FRONTALE,TEMPORALE,LIMBICO E IPPOCAMPO, TALAMO E FORMAZIONE RETICOLARE
      - GRUPPO CENTRALE
        
        AFFERENZE
        
        NUCLEI CORTIMEDIALI
        
        NUCLEI BASOLATERALI
      - GRUPPO CORTICOMEDIALE
        
        AFFERENZE
        
        NUCLEI BASOLATERALI
        
        DAL BULBO OLFATTORIO
    - - PROIEZIONI ALLA CORTECCIA FRONTALE
      - CONTINGENTE MAGGIORE DI FIBRE FORMA LA STRIA TERMINALE, RAGGIUNGE I NUCLEI DELLA REGIONE DEL SETTO E DELL'IPOTALAMO ANTERIORE
      - PROIEZIONI ALLA CORTECCIA PREFRONTALE
      - VIA AMIGDALOFUGA,RAGGIUNGE LA SOSTANZA PERFORATA ANTERIORE E LE AREE OLFATTIVE,NUCLEI DELLA BASE E IL TALAMO
  - - - NUCLEO CAUDATO
        
        MASSA DI SOSTANZA GRIGIA, A FORMA DI VIRGOLA O ANELLO ELISSOIDALE, COLORITO GRIGIO-ROSSASTRO
        
        STRUTTURA
        
        CORPO
        
        INIZIA A LIVELLO DEL FORO INTERVENTRICOLARE E SI PROLUNGA NELLA CODA
        
        ESTREMITA POSTERIORE,CODA
        
        INIZIA A LIVELLO DELL'ESTREMITA' POSTERIORE DEL TALAMO, SI ASSOTTIGLIA IN BASSO E PENTRA NEL LOBO TEMPORALE RAGGIUNGENDO IL NUCLEO AMIGADALOIDEO
        
        MEDIALMENTE IN RAPPORTO CON LA STRIA TERMINALE E LA VENA TERMINALE
        
        ESTREMITA' ANTERIORE, TESTA
        
        RIGONFIAMENTO OVOIDALE CONVESSO,DELIMITA IL CORNO ANTERIORE DEL VENTRICOLO LATERALE E GUARDA VERSO IL SETTO PELLUCIDO E IL GINOCCHIO DEL CORPO CALLOSO
        
        UN'ESPANSIONE VENTRO-MEDIALE E' DETTA NUCLEO ACCUMBENS
      - NUCLEO LENTICOLARE
        
        COSTITUITO DA
        
        PORZIONE MEDIALE,PALLIDO
        
        COLORITO GIALLASTRO
        
        SEPARATI DALLA LAMINA MIDOLLARE LATERALE, SOSTANZA BIANCA
        
        LA LAMINA MIDOLLARE MEDIALE, DIVIDE IL PALLIDO IN UN SEGMENTO LATERALE E UNO MEDIALE
        
        STRUTTURA SIMILE ALLA PARS RETICULATA DELLA SOSTANZA NERA, ANCHE IN QUESTO CASO I NEURONI CONTENGONO FERRO
        
        FIBRE
        
        AFFERENTI
        
        FIBRE PALLIDOFUGHE, COSTITUITE DAL
        
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        FIBRE STRIOPALLIDALI, DALLO STRIATO E SONO INIBITORIE
        
        EFFERENTI
        
        TERMINANO NEI NUCLEI TALAMICI VENTRALE LATERALE E NEL NUCLEO DORSOMEDIALE
        
        FIBRE CHE SI PORTANO AI TUBERCOLI QUADRIGEMELLI SUPERIORI
        
        PORZIONE LATERALE,PUTAMEN
        
        COLORITO GRIGIO-ROSSICCIO
        
        ABBRACCIA IL PALLIDO FORMANDO UN GUSCIO ESTERNO
        
        CONNESSO MEDIANTE PONTI DI SOSTANZA GRIGIA AL CAUDATO
        
        MICROSCOPICA
        
        PRESENTANO
        
        NEURONI DI PICCOLE DIMENSIONI A NEURITE BREVE, POCHE QUELLE DI GRANDI DIMENSIONI A LUNGO NEURITE
        
        FIBRE A PREVALENZA AMIELINICHE
        
        FIBRE
        
        AFFERENTI
        
        FIBRE AMIGADALOSTRIATALI, DALL'AMIGADALA
        
        FIBRE TALAMOSTRIATALI, DAI NUCLEI INTRALAMINARI DEL TALAMO CON FUNZIONE ECCITATORIA
        
        FIBRE CORTICOSTRIATALI,DALLA CORTECCIA, SONO DI NATURA ECCITATORIA
        
        FIBRE NIGROSTRIATALI, DALLA PARS COMPATTA DELLA SOSTANZA NERA, COINVOLTI IN CIRCUITI DOPAMINERGICI CON FUNZIONE INIBITORIA ED ECCITATORIA SUI NEURONI STRIATALI
        
        EFFERENTI
        
        SI PORTANO AL PALLIDO E ALLA SOSTANZA NERA
        
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        FORMA DI PIRAMIDE,SITUATO VENTRO-LATERALMENTE RISPETTO AL NUCLEO CAUDATO E AL TALAMO
  - - - NUCLEI BASALI DEL PROSENCEFALO
        
        NUCLEO BASALE DI MEYNERT
        
        FIBRE
        
        AFFERENTI, DA AMIGDALA,CORTECCIA FRONTALE,TEMPORALE E DELL'INSULA,IPOTALAMO,FORMAZIONE RETICOLARE
        
        EFFERENTI
        
        NUCLEO DELLA BANDA DIAGONALE
        
        NUCLEI SETTALI
        
        COSTITUISCONO L'AMIGADALA ESTESA,SI RITIENE CHE SIANO PARTI DELL'AMIGADALA CHE HANNO TROVATO SEDE AL DI FUORI DEL RAGGRUPPAMENTO PRINCIPALE
        
        CONTENGONO
        
        GRANDI NEURONI COLINERGICI I CUI ASSONI SONO MOLTO RAMIFICATI
      - SOSTANZA INNOMINATA, CONNESSA CON IL PALLIDO
        
        CONNESSA CON IL PALLIDO, CUI NE CONDIVIDE DELLE CARETTERISTICHE
        
        VI SI TROVANO GRANDI NEURONI DIRETTI IN TUTTE LE DIREZIONI, SOPRATTUTTO CONNESSIONI CON AMIGDALA E IPOTALAMO
- - - - COMMESSURALI
        
        UNISCONO TRA LORO AREE DEI 2 EMISFERI
        
        DEL
        
        PALEOPALLIO
        
        ASSOCIATO ALLA COMMESSURA ANTERIORE
        
        FASCIO DI FIBRE SITUATO NELLA PARTE VENTRALE DEò CERVELLO E DECORRE DA UN EMISFERO CEREBRALE ALL'ALTRO
        
        FORMATA DA 2 FASCI
        
        FRONTALE,SOTTILE E FORMA UN'ANSA A CONCAVITA' ANETRIORE. FIBRE NASCONO DAL NUCLEO OLFATTIVO E TERMINANO NEL BULBO OLFATTIVO DEL LATO OPPOSTO
        
        TEMPORALE,DESCRIVE UNA CURVA A CONCAVITA' POSTERIORE,FIBRE NASCONO NEL LOBO OLFATTIVO E TERMINANO NEI MEDESIMI TERRITORI DEL LATO OPPOSTO
        
        ARCHIPALLIO
        
        ASSOCIATO ALLA COMMESSURA DELL'IPPOCAMPO O FORNICE
        
        LAMINA DI SOSTANZA BIANCA, IMPARI, MEDIANA CON LE 4 ESTREMITA' RICURVATE FORMANDO UNA X
        
        STRUTTURA
        
        GAMBE DEL FORNICE
        
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        CORPO DEL FORNICE
        
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        NEOPALLIO
        
        ASSOCIATO ALLE FIBRE DEL CORPO CALLOSO
        
        GRANDE LAMINA BIANCA TESA TRASVERSALMENTE TRA I 2 EMISFERI CEREBRALI
        
        COISTITUITO DA FASCI TRASVERSALI DI FIBRE CHE FORMANO UNA MASSA COMPATTA E CHE FORMA LA PRINCIPALE COMMESSURA TRA I 2 EMISFERI
        
        SI COSTITUISCE PIU' TARDIVAMENTE NELLO SVILUPPO
        
        VISIBILE NEL FONDO DELLA SCISSURA INTEREMISFERICA,LATERALMENTE LE FIBRE SI IRRADIANO VERSO LA SOSTANZA BIANCA DEI 2 EMISFERI,NEL CENTRO SEMIOVALE,RADIAZIONE CALLOSA
        
        LAMINA QUADRILATERA,INCURVATA AD ARCO
        
        FACCE
        
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        SUDDIVISO IN
        
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      - DI ASSOCIAZIONE
        
        UNISCONO TRA LORO AREE VICINE O LONTANE DELLA CORTECCIA DI UNO STESSO EMISFERO
        
        SI DISTINGUONO
        
        FIBRE CORTE
        
        COLLEGANO PARTI DI UNA STESSA CIRCONVOLUZIONE O QUELLE CONTIGUE
        
        COSTITUISCONO UN GROSSO STRATO SOTTOSTANTE LA CORTECCIA
        
        FASCI LUNGHI DI ASSOCIAZIONE
        
        POSSONO RIMANERE CONFINATI NELLO STESSO LOBO O ESTENDERSI DA UN LOBO ALL'ALTRO
        
        FASCI INTERLOBARI PRINCIPALI,CONTENUTI NEL CENTROSEMIOVALE,RADIAZIONI CALLOSE E CAPSULA ESTERNA
        
        FASCICOLO OCCIPITO-FRONTALE SUPERIORE ,FIBRE PROVENGONO DALLA CORTECCIA DEL LOBOIO FRONTALE E RAGGIUNGONO LE CIRCONVOLUZIONI DEI LOBI OCCIPITALE E TEMPORALE
        
        FASCICOLO LONGITUDINALE INFERIORE, FIBRE ORIGINANO DAL LOBO OCCIPITALE E SI PORTANO NELLE CIRCONVOLUZIONI DEL LOBO TEMPORALE
        
        FASCICOLO LONGITUDINALE SUPERIORE,
        
        FASCICOLO OCCIPITO-FRONTALE INFERIORE,CONNETTE LA CORTECCIA TEMPORALE E LINGUALE CON QUELLA INFERO-LATERALE DEL LOBO FRONTALE
        
        CINGOLO,FORMA GRAN PARTE DELLA SOSTANZA BIANCA DELLA CIRCONVOLUZIONE CALLOSA, HA POSIZIONE SAGITTALE E SI PROLUNGA NELLA CIRCONVOLUZIONE DELL'IPPOCAMPO
        
        FASCICOLO UNCINATO,FORMATO DA 2 PARTI
        
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        IPPOCAMPO DORSALE
        
        COSTITUITO DA FORMAZIONI CHE CIRCONDANO LO SPLENIO E LA SUPERFICIE DORSALE DEL CORPO CALLOSO
        
        STRIA LONGITUDINALE MEDIALE O NERVO DEL LANCISI,RILIEVO BIANCASTRO CHE CORRE IN PROSSIMITA' DEL RAFE, E FORMA UN RILIEVO IL GYRUS GENICULI O DI ZUCKERLAND. ALL'APICE DEL ROSTRO SI CONVERTE NEL PEDUNCOLO DEL SETTO PELLUCIDO,CHE SI DIRIGE VERSO LA BENDERELLA DIAGONALE DI BROCA E LA SOSTANZA PERFORATA ANETRIORE,DOVE SI PERDE
        
        STRIA LONGITUDINALE LATERALE O STRIA TECTA, NELLA PROFONDITA' DEL SOLCO CALLOSO, NON OLTREPASSSA LA PARTE MEDIA DEL TRONCO DEL CORPO CALLOSO
      - DI PROIEZIONE
        
        FIBRE CHE UNISCONO LA CORTECCIA CEREBRALE AI NUCLEI GRIGI SOTTOCORTICALI DEL TELENCEFALO,MIDOLLO SPIANLE,DIENCEFALO,TRONCO CEREBRALE
        
        CI SONO FIBRE CHE DAI DIVERSI TERRITORI CORTICALI CONVERGONO VERSO LA CAPSULA INTERNA FORMANDO LA CORONA RADIATA
        
        QUESTA CONTIENE FIBRE
        
        AFFERENTI ALLA CORTECCIA
        
        RADIAZIONE OTTICA
        
        RADIAZIONE ACUSTICA.
        
        RADIAZIONE TALAMICA
        
        EFFERENTI DALLA CORTECCIA
        
        SUDDIVISA IN SEGMENTI
        
        SUPERIORE
        
        POSTERIORE
        
        ANTERIORE
        
        INFERIORE
        
        NELLA REGIONE DEL CORPO STRIATO LA SOSTANZA BIANCA SI INTERPONE FRA LE MASSE GRIGIE IN FORMA DI LARGHE LAMINE DETTE CAPSULE
        
        ESTERNA
        
        LAMINA DI SOSTANZA BIANCA TESA TRA LA FACCIA LATERALE DEL PUTAMEN E IL CLAUSTRO
        
        FORMA DI VENTAGLIO CHE SI CONTINUA IN ALTO NEL CENTRO SEMIOVALE
        
        COMPRENDE FIBRE DEL SISTEMA DI ASSOCIAZIONE,PROIEZIONE,DEL PEDUNCOLO INFERIORE DEL TALAMO
        
        ESTREMA
        
        SOTTILE LAMINA DI SOSTANZA BIANCA INTERPOSTA TRA IL CLAUSTRO E LA CORTECCIA DELL'INSULA
        
        CONTIENE FIBRE DI ASSOCIAZIONE CHE UNISCONO FRA LORO LE CIRCONVOLUZIONI DELL'INSULA E LA CORTECCIA DEGLI OPERCOLI FRONTALE E TEMPORALE
        
        INTERNA
        
        LARGO VENTAGLIO CON DIREZIONE OBLIQUA, IN BASSO SI CONTINUA CON IL PIEDE DEL PEDUNCOLO CEREBRALE; IN ALTO SI IRRADIA NELLA CORONA RADIATA
        
        ALL'INTERNO E' PRESENTE IL NUCLEO LENTICOLARE
        
        PALLIDO
        
        PUTAMEN
        
        SI DISTINGUONO
        
        BRACCIO POSTERIORE
        
        PASSA DIETRO AL PUTAMEN E SI DISTINGUONO
        
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        GINOCCHIO
        
        SI TYTROVANO FIBRE CORTICOSPINALI DELLA REGIONE CRANIALE
        
        BRACCIO ANTERIORE
        
        SI TROVANO FIBRE
        
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        COSTITUITA DA FASCI DI FIBRE CORTICIFUGHE E CORTICIPETE
- - - - 3 PROTUBERANZE O CORNI
        
        INFERIORE O TEMPORALE
        
        INIZIA DAL CROCEVIA VENTRICOLARE E DECORRE LUNGO IL MARGINE DEL LOBO TEMPORALE
        
        COMUNICA CON IL CORNO POSTERIORE
        
        LUNGO IL MARGINE MEDIALE SONO PRESENTI I PLESSI CORIOIDEI LATERALI SPORGENTI NELLA CAVITA' DEL VENTRICOLO
        
        POSTERIORE OD OCCIPITALE
        
        PENETRA NEL LOBO OCCIPITALE PARTENDO DALLA REGIONE DEL TRIGONO COLLATERALE
        
        FORMA DI PIRAMIDE TRIANGOLARE CON LA PUNTA RIVOLTA INDIETRO,CON CONCAVITA' MEDIALE
        
        SI CONSIDERANO
        
        FACCIA INFERIORE,STRETTA E SPESSO VI SI CONTINUA L'EMINENZA COLLATERALE
        
        FACCIA MEDIALE,PRESENTA 2 RILIEVI LONGITUDINALI
        
        SUPERIORE,IL BULBO DEL CORNO POSTERIORE, DETERMINATO DA UN FASCIO DI FIBRE DEL FORCEPS
        
        INFERIORE, IL CALCAR AVIS, HA FORMA CONOIDE E DIMENSIONI VARIABILI
        
        FACCIA LATERALE, CORRISPONDONO LE FIBRE COSTITUTIVE DEL TAPETUM A CUI SI SOVRAPPONGONO LE RADIAZIONI OTTICHE
        
        ANTERIORE O FRONTALE
        
        AVANTI AL FORAME DI MONRO, SI CONTINUA NELLA PARTE CENTRALE DEL VENTRICOLO
        
        FORMA DI FESSURA INCURVATA,CON CONCAVITA' IN FUORI
      - UNA PARTE CENTRALE
        
        FESSURA QUASI ORIZZONTALE
        
        SI ESTENDE DIETRO IL FORAME DI MONRO FINO ALLA REGIONE DEL TRIGONO COLLATERALE O CROCEVIA VENTRICOLARE, DA CUI ORIGINANO I CORNI POSTERIORE E INFERIORE
        
        PAVIMENTO, FORMATO DA
        
        IL SOLCO OPTO-STRIATO
        
        STRIA CCTERMINALE
        
        CORPO DEL NUCLEO CAUDATO
        
        LAMINA CORNEA
        
        LAMINA AFFIXA
        
        FACCIA SUPERIORE DEL FORNICE
    - - CORRISPONDONO ALLA PARTE CENTRALE DEL VENTRICOLO E SI PROLUNGANO NEL CORNO INFERIORE DESCRIVENDO UNA U CON
        
        BRACCIO SUPERIORE
        
        COMINCIA A LIVELLO DEL FORAME INTERVENTRICOLARE DEL MONRO
        
        BRACCIO INFERIORE
      - A LIVELLO DELLA CELLA MEDIA O PARTE CENTRALE,L'EPENDIMA VENTRICOLARE CHE COPRE LA STRIA TERMINALE E' ISPESSITO, PRENDE IL NOME DI LAMINA CORNEA
      - LA STRIA TERMINALE CONTIENE LA TENIA SEMICIRCOLARE ED E' PERCORSA DALLA VENA TERMINALE
        
        L'EPENDIMA DELLA STRIA TERMINALE SI CONTINUA FORMANDO LA LAMINA AFFIXA
        
        PER TERMINARE CON UN MARGINE DENTELLATO, LA TENIA CORIOIDEA
        
        CHE SERVE DI ATTACCO ALLA LAMINA CORIOIDEA EPITELIALE,
        
        CHE COLLEGANDOSI AL MARGINE LIBERO DEL FORNICE FORMA LA TENIA DEL FORNICE
        
        COSTITUITA DA EPITELIO EPENDIMALE
        
        IL PLESSO CORIOIDEO LATERALE SI FISSA ALLA PARETE DEL VENTRICOLO LUNGO LA TENIA CORIOIDEA E LA TENIA DEL FORNICE
        
        SI CONTINUA NEL CORNO INFERIORE DEL VENTRICOLO E IN AVANTI SI UNISCE ALLA TENIA DEL TALAMO : :