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Figure retoriche: - Coggle Diagram
Figure retoriche:
Onomatopea: Rappresenta un suono (es. cip cip, miao…)
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Paronomasia: Prevede parole di suono accostate simili ma di significato diverso, per descrivere e attirare l'attenzione su un concetto (es. volente o nolente)
Similitudini: E' un confronto tra due o più termini basato sulla somiglianza, introdotto da "come", "simile a ..." (es. Sei curioso come una scimmia)
Metafora: Prevede l'accostamento di due elementi che sono accomunati da una caratteristica, però non è esplicito, a differenza del paragone non contiene "come", "simile a..." (es. Lucio è una pertica)
Antonomasia: Si indicano cose o persone celebri, con un attributo cioè una qualità come i nomi delle persone famose (es. Marte --> "Il pianeta rosso")
Antitesi: E' quando si mettono vicino o parlo di due elementi che sono contrari (es. Pace non trovo, et non trovo da far guerra)
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Ossimoro: Unire due concetti di significato opposto che non starebbero mai insieme (es. Morto vivente)
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Eufemismo: Sostituisce parole o espressioni con un tono più tenue è una forma di minimizzazione (es. Passare a miglior vita)
Sinestesia: Accostamento di due espressioni sensoriali che insieme non starebbero mai insieme (es. L'urlo buio)
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Metonimia: Prevede che io citi un dettaglio di una cosa per indicarla (es." Ci sono molti tetti" indico che ci sono molte case)
Antifrasi: Prevede che si usi un espressione per dire il contrario (es. "Adesso arriva il bello" per dire che adesso arriva il peggio
Analogia: Forma di metafora più lunghe e ampie (es. Eri nel lento respiro che trema nel cuore, nelle foglie e nel mare)
Sineddoche: Sostituzione di un termine con un altro secondo una relazione di quantità (es. il "timone" per la "nave")
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Allegoria: Prevede che io abbia un oggetto che esprime un concetto preciso (es. le tre fiere di dante, perché rappresentano superbia, bellezza...)
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Dieresi: Significa dividere ed è quando ho due vocali che appartengono alla stessa sillaba e le divido
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Dialefe: E' quando la vocale finale di una parola e quella iniziale della successiva rimangono separate
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Epifora: Il contrario dell'anafora è la ripetizione della stessa parola alla fine di più versi o strofe.
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L'enumerazione: Vuol dire che io faccio l'elenco e posso averne di tre tipi;
-Asindeto (es. Corse, vinse, si fermò)
-Polisindeto (Uso le congiunzioni
es. corse e vinse e...)
-Climax
- Ascendente (es. Meraviglioso, stupendo, bello)
2.Scendente (E' una crescita
es. Bello, stupendo...)